Premessa
Già nell'inverno tra 2004/05 avendo preso la patente
nautica entro le 12 miglia, mi ero messo alla ricerca (senza tanto impegno)
di una piccola barchetta, così giusto per provare ad andare in barca
in estate.
Un giorno un mio amico nonché collega di lavoro e grande appassionato
di pesca (tutti i tipi) mi disse che c'era una barca di 5 metri e con motore
da 40 cavalli in vendita a poche migliaia di euro. Mi garantiva che il motore
aveva visto l'acqua solo nelle giornate di pioggia in quanto il proprietario
ormai residente al nord (io sono in Puglia) scendeva solo quindici giorni
in estate.
Mi decisi ad andare a vedere la barca che vista così non è tanto
bella, ma vi assicuro che quando sono andato sul posto era peggio.
In effetti il motore, una volta aperta la calotta, era immacolato.
L'acquistai e una volta portata a casa iniziai i lavori di restauro: Come
prima cosa ho fatto rinforsare il carrello in quanto era sottodimenzionatoper
quella barca, acquistai anche una ruota di scorta in caso di foratura, cambiai
le gomme e camere d'aria, e misi le luci e targa come da codice della strada.
Il carrello ormai non era più omologato in quanto il precedente proprietario
aveva consegnato tutto alla M.C.T.C., ma i lavori fatti a regola d'arte potevano
garantire il trasporto di un cabinato a due ponti.
Successivamente mi sono dedicato alla barca e ho apportato le seguenti modifiche
e migliorie:
- ho rifatto il quadro dei comandi inserendo una pulsantiera che mi dava la
possibilità di comandare le seguenti utenze:
1 - luci di via;
2 - luce bianca a 360 grati per la fonda, prima si accendeva insieme alle
luci di via.
3 - tromba;
4 - accensione manuale della pompa di sentina con relativo cicalino per evitare
di dimenticarla accesa, inoltre avevo messo un galleggiante per renderla automatica,
cosa che forse mi ha salvato da un probabile affondamento per un giorno di
diluvio universale avvenuto a maggio o giugno del 2005;
5 - presa accendisigari, anche se non fumo, ma può sempre servire;
6 - pulsante per l'accensione dello stereo.
- ho spostato la batteria dal gavone di poppa ove vi era il bidone della benzina,
sotto la console di giuda;
- ho rifatto il cablaggio dell'impianto elettrico con aggiunta dello stacca
batteria;
- nel gavone di poppa ho inserito un'altro bidone di benzina con relativo
attacco e pompetta da 25 litri;
- ho creato una doccetta che poteva essere utilizzata durante la fase di risalita
in barca, era composta da un bidone da 25 litri con all'interno una pompetta
alimentata da un interruttore posto sempre a poppa;
- ho fatto installare dal mio meccanico un ecoscandaglio Garmin 250, la bussola
c'era già, ma faceva pietà e l'ho tolta;
- dotazione di salvataggio completa per 6 persone e non ricordo per quante
miglia dalla costa, tanto non sono mai andato oltre 1 miglio;
- ho sostituito il vetro in plexiglass della console;
- ho sostituito e in alcuni casi creato le chiusure per i gavoni con lucchetti;
- ho creato un piccolo prendisole a prua ed ho fatto rifare la cuscineria;
- ho smontato e riverniciato il piano di calpestio in legno;
- e ho infine riverniciato con gelcoat la parte superiore della barca.
Era pronta al varo, a me sembrava bellissima, forse perchè ci avevo sputato sangue e tra imprecazioni e attimi di gioia era diventta così:

e messa a mare era così
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