"Il rosso, il
bianco e l'azzurro. E poi il rosso sul bianco e ancora tanto
bianco;
ancora tanto azzurro. Lo sguardo spiazzava in alto per cercare
disperatamente lassł qualche appiglio, un aiuto.
Ma non c'era
niente a cui appigliarsi, tranne l'azzurro
profondo e schietto del cielo che stava lą immobile e assente a
guardarlo.
Il bianco freddo gli dava una piacevole sensazione a contatto
col calore del rosso;
tuttavia il bianco freddo paralizzava quasi completamente molte
parti del corpo.
Penso che i colori erano una splendida creazione della natura e
che il nostro occhio percepiva tramite essi il multiforme e
variopinto aspetto della realtą delle
cose in tutta la loro bellezza."
[S. Faraoni
"Tutti i colori del giorno"]