Temi sacri e
paesaggi
“…le opere della Galeone hanno un esplicito
riferimento alla dimensione mitica dei paesaggi, alla memoria delle decorazioni
rupestri medievali. Con una programmatica ripresa delle iconografie e del loro
linguaggio figurativo, evocato anche dalle macchie della pittura che mimano qua
e là cadute di colore e lacuna del disegno, quasi si trattasse di effettivi
affreschi antichi. Riferimenti temporali diversi si sedimentano nel suo lavoro,
il cui significato, ancora una volta, è una lettura della cultura meridionale
anche del presente quale fenomeno che è il risultato complesso di
stratificazioni di eventi della natura, di orientamenti stilistici, di immagini
rituali.”
Pia VIVARELLI, Presidente Fondazione Carlo
mLevi