Contrappunto e metafora

 

“…Silvana Galeone non vuole essere nuova ad ogni costo, ma vera. Poiché intende nel colore la misura ottimale della pittura, si serve solo di esso per ricreare gli infiniti avvertimenti del proprio mondo, rifiutando i congegni cifrati. Ciò non vuol dire, naturalmente, semplicismo, ma spontaneità e sincerità. Soleva dire Pierre Bonnard che la seduzione, o idea prima, dà al dipinto la sua universalità. Bene, accanto alla memoria e al contrappunto è il contenuto metaforico dell’arte della Galeone che ne dilata i confini, ne svela i supporti culturali senza impoverirne tuttavia la schietta e generosa eloquenza.”

Renato CIVELLO, Critico d’Arte

 

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