Grandi grotte piene di storia

 

“…sulla scia della memoria, la mostra La Civiltà Rupestre, tenutasi in Roma al Museo del Folklore nel 1995, ripropone uno dei temi più appassionanti della civiltà mediterranea. Con le sue circa 100 opere, i quadri del grande LEVI e dei suoi ideali allievi Luigi GUERRICCHIO e Silvana GALEONE, sino alle ‘fotopietre’ di Ciro De VINCENTIS, la mostra intende porre un problema teorico:

quello della corretta metodologia di studio di una realtà storica che cominciò ad essere indagata dalle stampe dei ‘connoisseurs’ francesi ed approda alla pittura del ‘900. Questo evento artistico è un invito diretto all’Unesco a porre sotto il proprio patrocinio l’intero territorio tra Puglia e Basilicata, interessato dalle tracce grandiose della Civiltà Rupestre.”

Paola PARISET, Giornalista

 

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