La vita
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Confusa solo per un giorno o due imbarazzata - ma non spaventata - camminando nel mio giardino, incontro una ragazza del tutto inaspettata.
Fa un cenno, ed appaiono foreste - ogni cosa comincia ad un suo invito. In un tale paese certamente io non sono mai stata.
La gioia di trovare qualcuno che ti accompagni alla scoperta di nuovi mondi. |
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Le cortesie più piccole - un fiore o un libro - piantano sorrisi come semi che germogliano nel buio.
Apprezzare le piccole cose che fanno grande una vita.
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- 99 -
Nuovi piedi percorrono il giardino, nuove dita smuovono la zolla - un trovatore sopra l'olmo tradisce la solitudine.
Nuovi bambini giocano sul prato nuovi stanchi dormono di sotto - torna ancora la pensosa primavera e torna ancora la neve - puntuale.
Le stagioni della vita nel loro rinnovarsi. |
- 113 -
Portare la nostra parte di notte, la nostra parte di mattino. Di immensa gioia riempire il nostro spazio, il nostro spazio riempire di disprezzo.
Qui una stella, là un'altra stella. Qualcuno smarrisce la via! Qui una nebbia, là un'altra nebbia. Poi, il giorno!
Sapere di essere parte di tutto in un momento di sconforto, sapere però poi, che si vedrà la luce.
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- 301 -
Rifletto: il mondo è breve e l'angoscia - assoluta - molti soffrono. E con questo?
Rifletto: potremmo morire - la vitalità piu' intensa non può impedire il decadimento. E con questo?
Rifletto: un giorno in cielo in qualche modo sarà tutto uguale - qualche nuova equazione sarà data. E con questo?
Periodo fatalista? |
- 347 -
Quando la notte è quasi terminata e l'alba è tanto vicina che possiamo toccare gli spazi - è ora di lisciarsi i capelli
e preparare le fossette nelle guance - e stupirsi di esser stati in pena per quella vecchia, svanita mezzanotte - che ci atterrì soltanto per un'ora.
Mi piace l'immagine di "preparare le fossette nelle guance", una lode al sorriso. Non mi piace che in questo caso la notte sia vista solo in senso angosciante... la notte è anche magia per me. Ma è sempre bello vedere l'alba dopo la notte. |
- 412 -
Lessi la mia sentenza con fermezza - la controllai per essere sicura di non aver frainteso nella clausola finale la data e la forma della vergogna - e poi la frase "Dio abbia misericordia" dell'anima - i giurati si espressero così. Cercai di abituare la mia anima alla sua fine, perchè in quel momento non le sembrasse estranea l'agonia - ma lei e la morte, fatta conoscenza, s'incontrassero tranquille, come amiche - salutandosi e passando senza un cenno - e lì si concludesse la faccenda.
Amo dire... "Se esiste vita, non c'è morte", e anche... "Che la morte ci colga vivi"... due eventi in cui siamo soli... quando si nasce... quando si muore.. non aver paura nè di vivere nè di morire... |
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Molta follia è divino buon senso per chi sa vedere. Molto buon senso, completa la follia. Ma è la maggioranza che prevale, in questo come in tutto il resto. Acconsenti? Sei sano di mente. Obietti? Se pericoloso, e certo si farà bene a incatenarti subito.
Tutto e l'incontrario di tutto? Chi è il giudice chi è il giudicato? Chi si aspetta cosa da chi? Ah.. come è bella la vita...
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- 449 -
Morii per la Bellezza, e non appena mi ebbero accomodata nella tomba un uomo morto per la Verità venne deposto nella stanza attigua.
Mi chiese piano perchè fossi morta. "Per la Bellezza", gli risposti pronta, "Io per la Verità", soggiunse lui. "Sono una cosa sola, siam fratelli".
Come parenti incontratisi una notte, conversammo da una stanza all'altra, finchè il muschio ci raggiunse le labbra, ricoprendo per sempre i nostri nomi.
La Bellezza e la Verità che parlano... perchè pensare che del muschio chiuda le loro labbra... credo che la Vera Bellezza sia Verità.... come la Verità dia Vera Bellezza... hanno molto molto e ancora di piu' da dire... |
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Gemeva per la sete, moribonda, una tigre. E io cercai nella sabbia - raccolsi alcune gocce da una roccia e le portai in mano.
La morte aveva coperto i suoi forti occhi d'un velo, ma osservando bene vidi un'immagine d'acqua e di me - impressa nella retina.
Non ebbi colpa io che corsi piano - non ebbe colpa lei che morì mentre ero ormai sul punto di raggiungerla - la colpa fu - il fatto che era morta.
Non tutto dipende da noi... nonostante quello che possiamo fare... anche se ne sentiamo il rimorso o la colpa... accade... è la vita... |
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Un lungo, lungo sonno, un sonno intenso - che non dà segno di accorgersi dell'alba - nè battendo le palpebre nè stirando le braccia - un sonno libero..
C'è mai stata indolenza pari a questa? Su una sponda di pietra crogiolarsi mentre passano i secoli, ignorando beatamente se sia mezzogiorno?
Come è bello a volte lasciarsi vivere e non pensare a nulla... assaporare solo le bellezze e gli attimi della vita... senza ke nulla ti incalzi.. e ke tutto ti rimbalzi eheheheh |
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Tutti hanno diritto al mattino, alla notte solo alcuni. Alla luce dell'aurora pochi eccelsi privilegiati.
Il risveglio, nella consapevolezza del ritorno alla vita nella semplicità della vita, nella sofferenza del sentiero percorso.
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