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E
questa pazzia, l'angoscia che si tinge di depressione e paranoia, e il motore di
uno show strabiliante, come una galleria d'arte moderna, una sera a teatro con
Bob Wilson, un incontro di boxe. A1 Filaforum
di Assago, con replica il 12 giugno allo stadio Flaminio di Roma' Waters mette a dura prova il sistema nervoso di
una folla concentrata, undicimila persone in trepida adorazione del mito. Un
entusiasmo difficile da paragonare, perché diretto a uno show di altissimo
livello e non all'ultima follia, all'ultima moda. "Così,
pensavi che ti sarebbe piaciuto? Andare allo show, il caldo brivido della
confusione. Dimmi, sei rimasto deluso? C'è stato qualcosa che non ti aspettavi
di vedere?". L'uomo ha 58 anni, qualche ruga, i capelli brizzolati, nero
come 1'inferno, sguardo gelido, smorfia supponente, e l'improvvisa pieta per la
folla di disperati delle sue canzoni. Uno schermo grande come un campo di
calcio, falciato di stelle e luna, Waters
comincia il suo lungo racconto, una processione nell'abisso, a In the Flesh, e
da quella Another Brick in The Wall "
che suona ancora autobiografica: "papà se n'è andato nell'oceano,
lasciando solo ricordi...". Ma chi si aspetta la lucida parabola dei Pink Ployd, con la chitarra di David Gilmour e la perfezione stilistica da box office, rimarrà spiazzato. Lo show di Roger Waters è lo specchio dell'autore, con tutta la sua imbarazzante grandezza, e la presunzione che la verità è molto più scomoda di una canzone pop. In 150 minuti, a tratti ipnotici, a tratti legati al passato, Waters descrive tutte le stazioni di un calvario laico, e la sua disperata avversione per la guerra, che gli portò via il padre, soldato di Sua Maestà, quando stava per nascere. "Mamma,
pensi che fermeranno la bomba?
Pensi che piacerà questa
canzone? Mamma, pensi che
dovrei costruire un
muro?" canta in Mother.
La musica avvolge i
pensieri a 360° le immagini
schiacciano pubblico e
musicisti. Chi non vedrà
questa celebrazione del rock
inteso come arte, può
scegliere due album: il live In
The Flesh e la raccolta Flickering,Flame,
che testimonia l'attività
solista negli ultimi 18 anni,
dopo la separazione dai Pink
Fioyd, avvenuta nel 1983. Ma
chi avrà nervi saldi per
entrare nella biblioteca visio La luce può essere un'accecante prova di fede in It's Miracle, mala nebbia della guerra si dirada sempre troppo poco: "Sbarcarono nel 45, nessuna parola, nemmeno un sorriso". "Dai un'occhiata oltre la spalla, e convinciti che può essere dura, molto più dura..." canta in Dogs, una delle pièce più inquietanti dell'album "Animals". La fantasia di Waters immagina lunghe fila di croci bianche, in un ideale cimitero di tutte le guerre; vede un bambino davanti alla tv trasformarsi in scimmia; pellerossa sui loro cavalli; e il maialino che vola fra ciminiere; un mondo avvolto nel filo spinato della tortura, dell'offesa ai diritti umani, della solitudine psichica di Comfortably Numb, nell'ironia selvaggia di Amused to Death: mi sono divertito da morire. << Ma è meglio rimanere all'erta, siamo incoscienti, non vediamo il pericolo >>. Guardate la mia musica, non vi fa paura? Renato Tortarolo da il Secolo XIX del 11/05/2002)
(scusate qualche eventuale errore di ortografia....)
volete vedere le foto del mitico viaggione per andare a vedere il concerto? Viaggione Pink Floyd Webmaster:
.....
a mio giudizio, dato che c'ero questo è un grande commento non per niente
l'ho pubblicato ...... voi che ci siete stati che ne pensate? (Euge dico a te
naturalmente....) |
MUSICA
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