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Una
notte buia e tempestosa,
una campagna dove tace ogni cosa,
un bambino che a letto non vuole andare,
un vecchio amico che lo sta ad aspettare.
Il
bambino non vuole addormentarsi,
il temporale è tanto violento!
Chissà se il mio amico un questo momento
ha paura o rischia di bagnarsi!
Non
sono tranquillo, devo controllare,
magari ha freddo, lo devo riscaldare!
E mentre pensava correva veloce,
il vecchio Re attendeva quella voce.
La
voce di un bambino, luce della sera
che entra nella stalla, spendente più che mai
Hei, vecchio Re, dimmi come stai?
uno sguardo, una mano dolce, sulla criniera.
Non
sei bagnato, non hai freddo, stai bene, vero?
La preoccupazione di un amico sincero;
la stalla calda è un mondo privato
dove solo a due cuori l'accesso è donato.
Un
muso sulle gambe, un corpicino
appoggiato dolcemente come su un cuscino;
ah vecchio Re, di gioia è ricolmo il tuo cuore,
chi dorme accanto a te sa donarti solo amore
dormite
vicini, due anime legate
dal giorno in cui vi siete incontrate,
sognate insieme, vecchio e bambino,
l'eterno amore che sempre vi è vicino.
Una
notte buia e tempestosa,
una campagna dove tace ogni cosa,
un bambino addormentato che non si vuol svegliare
un vecchio amico, vicino a lui, non lo potrà più
fare.
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