sizione
che potremmo essere sbilanciati in avanti, indietro o di lato.
Esistono però una serie di esercizi da effettuare con il
cavallo in movimento, con l aiuto di una persona da terra
che lo gira alla lunghina, che ci possono essere di molto aiuto
per migliorare la nostra posizione in sella. Questi esercizi per
essere efficaci devono essere eseguiti regolarmente almeno una
volta alla settimana, prestando sempre molta attenzione a quello
che stiamo facendo.
Sono utili anche per sciogliere la tensione e sviluppare l equilibrio
di cui abbiamo bisogno per dare al
cavallo la possibilità di muoversi correttamente.
Inoltre permettono di prendere coscienza di ogni singola
parte del nostro corpo, aiutando anche a metterlo in relazione
con la nostra mente. In pratica ci insegnano a essere consapevoli
di ogni muscolo che
muoviamo.
LA POSIZIONE DI PARTENZA: DRITTI IN SELLA
Un piccolo trucco per riuscire a stare seduti in sella ben
dritti con la testa bilanciata ma non rigida sopra al corpo, è
quello di pensare alla nostra testa come a una palla da ping pong
che fluttua sullo zampillo di una fontana.
Dobbiamo lasciare in nostro corpo rilassato, con le spalle aperte
e le anche sciolte. Lo sguardo deve essere sempre alto e rivolto
nella direzione in cui dobbiamo andare; inoltre, per evitare di
incurvare la
schiena, cè un piccolo trucco che consiste nel provare
a immaginare di tirare le orecchie verso lalto,
come fanno i cani quando puntano le orecchie nella direzione da
cui è provenuto un rumore.
ALLA CORDA
- Il cavallo deve essere abituato a girare alla corda e ubbidire
perfettamente ai comandi che gli vengono impartiti.
- Giriamo il cavallo alla corda senza nessuno in sella prima di
montare per effettuare gli esercizi.
Così facendo, quando saliamo, i suoi muscoli si saranno
già scaldati, lui si sarà già stancato un
poco e sarà più disposto a sopportare i nostri esercizi.
- Quando facciamo gli esercizi sarebbe consigliabile girare il
cavallo con delle redini elastiche o comunque con un abbassatesta,
in modo che rimanga più tranquillo e che sia più
controllabile da parte di chi lo sta
girando.
- Una volta che saremo saliti in sella, gli esercizi devono essere
eseguiti senza staffe quindi, per evitare che queste continuino
a urtare contro le nostre caviglie, dobbiamo incrociarle sopra
al garrese, davanti allarcione, e fissare le redini alla
sella in modo che non ricadano da una parte allaltra del
collo.
- Dobbiamo cominciare a fare gli esercizi partendo con il cavallo
al passo e, solo quando saremo perfettamente a nostro agio e ben
bilanciati a questa andatura, potremo passare al trotto.
PRIMA
DI INIZIARE
Tutti
gli esercizi per avere efficacia devono essere eseguiti molto
lentamente e riflettendo su ciò che stiamo facendo,su ogni
nostra azione e su ogni movimento del cavallo.
Un altra cosa molto importante è non lasciare che
l esecuzione di un esercizio interferisca con il resto corpo:se
per esempio stiamo facendo un movimento con le braccia, le
gambe
non devono andare né
avanti né indietro ma devono rimanere nella loro posizione
normale,cioè appena dietro al sottopancia.
Inoltre
dobbiamo prestare la massima attenzione quando passiamo da un
esercizio allaltro, muovendoci con calma e ritornando sempre
nella posizione normale.
In questo momento, quando avremo terminato un esercizio, ripassiamo
nella nostra mente come dobbiamo tenere ogni parte del nostro
corpo:
- testa e collo sciolti;
- spalle aperte;
- la parte bassa della schiena, le anche e le ginocchia morbide
e rilassate;
- polpacci che abbracciano il cavallo;
- peso del corpo che cade verso il basso attraverso la parte posteriore
delle gambe, lasciando morbido il collo dei piedi;
- natiche bene a contatto con la sella;
- respirazione profonda..
Inizio |
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ESERCIZI
UTILI PER CORREGGERE L'ASSETTO
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1°ESERCIZIO
- CORREGGERE LE BRACCIA DRITTE E RIGIDE E CON LE MANI
CHE NON
VENGONO TENUTE ALLA STESSA ALTEZZA. |
Le
braccia che vengono tenute dritte sono un errore molto
comune, spesso causato dalle tensione delle spalle.
Bisogna incoraggiare i gomiti a piegarsi,
così da poter portare le mani davanti a noi riuscendo
a gestirle individualmente.
Lesercizio che ci può aiutare a ottenere
questo risultato è quello di posizionare la mani
sulle spalle e lasciar cadere il peso sui gomiti.
Bisogna sentire realmente il peso delle nostre spalle
che va verso il basso attraverso i gomiti e pensare
a come le braccia si congiungano alla schiena
attraverso le scapole. |
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2°ESERCIZIO
- CORREGGERE IL CORPO CHE SI GIRA DA UNA PARTE. |
Quello
di torcere il corpo da una parte è un problema
molto comune.
Questo
perché ognuno di noi ha un lato del corpo che
utilizza di più e meglio: i destri useranno
meglio la parte destra del corpo, mentre i mancini
la sinistra.
La maggior parte delle persone utilizza di più
la destra: questo lato del corpo diventa allora dominante
e più forte, così la spalla destra tende
ad alzarsi e ad andare in avanti, costringendoci inconsciamente
a girare il resto del corpo spostandolo dalla posizione
corretta.
Questi
cavalieri manifestano maggiormente tale torsione del
corpo lavorando a mano sinistra. Per correggere questo
difetto dobbiamo chiedere alla persona che ci sta
girando il cavallo alla corda di fermarlo, di aiutarci
a sollevare le gambe in avanti sopra ai quartieri
della sella e quindi di far
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riprendere
al cavallo la marcia. Mentre il cavallo è in
movimento possiamo sostenere le ginocchia con le mani.
Questo esercizio ci permette di stare seduti in sella
perfettamente dritti. |
3°ESERCIZIO
- CORREGGERE IL DIFETTO DI PENDERE ALLINTERNO
DEL CIRCOLO. |
Il
difetto di pendere allinterno del circolo è
causato da un afflosciamento dellanca. Per modificare
questo atteggiamento dobbiamo raddrizzarci, sedendoci
bene al centro della sella, e molto lentamente tiriamo
il braccio interno verso lalto quanto più
ci è possibile, senza però sollevarci
dalla sella.
Nello stesso tempo lasciamo cadere verso il basso
la gamba esterna.
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4°ESERCIZIO
- CORREGGERE LE SPALLE CURVE. |
Incurvare
le spalle in avanti o sollevarle è un atteggiamento
spesso legato anche a un respiro corto. Entrambi questi
comportamenti sono causati da una grande tensione da
parte nostra, che quasi ci fa dimenticare addirittura
di respirare. Lo stress causa anche gli stessi problemi
nella vita di tutti i giorni, pertanto possiamo mettere
in pratica i seguenti esercizi in ogni momento, come
per esempio quando siamo bloccati nel traffico e sentiamo
salire la tensione.
Gli esercizi sono: sollevare le spalle e poi lasciarle
ricadere verso il basso; portarle in avanti e indietro;
ruotarle prima in avanti e poi indietro; stringere le
spalle il più possibile e poi rilassarle aprendole.
Nelleffettuare questi esercizi dobbiamo respirare
profondamente e sentire la tensione che cala. |
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5°ESERCIZIO
- CORREGGERE LATTEGGIAMENTO DA TARTARUGA. |
Latteggiamento
da tartaruga è rappresentato dal
mento portato in avanti, spesso accompagnato da un barcollamento
della testa.
La causa è una rigidità della mandibola,
con la contrazione della parte posteriore del collo.
Per correggere questo atteggiamento dobbiamo fare dei
circoli in aria con il naso prima in avanti, poi a destra
e quindi a sinistra.
Nel far questo, muoviamo la lingua allinterno
della bocca, in modo da
sciogliere la mandibola. |
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6°ESERCIZIO
- CORREGGERE LE GAMBE CHE VENGONO TENUTE TROPPO INDIETRO,
CON I TALLONI ALTI E LE ANCHE BLOCCATE. |
La
maggior parte dei problemi legati alla posizione delle
gambe sono causati da una insicurezza nel nostro modo
di stare in sella.
Questo ci porta a bloccare le anche e a non riuscire
a distendere verso il basso le gambe.
Queste ultime inoltre si irrigidiscono e spesso si spostano
troppo indietro rispetto alla posizione corretta, che
è appena dietro il sottopancia, con i talloni
che si alzano. Difetti come questi si riflettono sempre
anche sul cavallo: la rigidità delle anche, e
quindi di tutta la parte bassa della schiena,
non ci permetterà di seguire correttamente il
movimento della schiena del cavallo, provocando una
sensazione spiacevole anche a lui.
Per correggere questo atteggiamento, dopo esserci posizionati
in sella
nel modo corretto dobbiamo spostare alternativamente
le gambe in avanti e indietro. Un altro utile esercizio
è realizzare un salsicciotto utilizzando
due vecchie calze, da riempire con del materiale morbido
come per esempio
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gommapiuma,
e posizionarli poi sotto alla parte superiore delle
nostre cosce, appena dopo il garrese della sella. Questi
due salsicciotti tengono le nostre cosce lontane dalla
sella, lasciando le anche e le ginocchia libere di scendere
naturalmente verso il basso. |
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