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COMPLETO: Come scegliere un cavallo da completo |
Come
scegliere un cavallo da completo - Il cavallo ideale - Oltre la struttura fisica |
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IL
CAVALLO IDEALE
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E'
possibile distinguere tre categorie di cavalli: i novice, gli intermediate
e gli advanced. Un cavallo che ha preso parte a gare ad alto livello un
anno, per regolamento non può partire in gare elementari l'anno
successivo A grandi linee il cavallo da completo deve possedere un buon carattere, buoni movimenti naturali, sia dei posteriori che delle spalle, una buona testa e tanta attitudine al lavoro in piano. Personalmente ho una predilezione per i cavalli piccoli e scattanti, quelli che io definisco i 'cavalli-gatti'. Devono essere veloci, atletici e devono garantirmi un passaggio molto veloce con gli anteriori. Per quanto riguarda le sue doti fisiche, penso che sia estremamente importante che abbia dei buoni piedi, ben formati, con una struttura solida e unghie non fragili. Nel limite del possibile non devono esserci degli evidenti problemi d'appiombo. I cavalli 'cagnuoli' e quelli 'mancini' (nel primo caso i piedi del cavallo sono rivolti all'interno, nell'altro all'esterno). con la velocità si rivelano estremamente delicati. I piedi devono essere preferibilmente 'bassi' e il più possibile uguali. Quando c'è una marcata differenza tra un piede e l'altro, infatti, si può sospettare che il cavallo appoggi più peso su un piede piuttosto che sull'altro e che quindi ci sia un problema nascosto a monte. I pastorali (la parte inclinata, immediatamente sopra lo zoccolo) devono essere corti e non troppo inclinati. I cavalli 'lungo-giuntati, infatti, sono più soggetti a patologie legate all'usura. I tendini 'devono', e lo sottolineo 1000 volte, essere perfetti. Non ci devono essere gobbe o altri segni. Le spalle devono essere ben inclinate. Un cavallo con spalle eccessivamente dritte, avrà sempre più difficoltà ad assorbire completamente le sollecitazioni dovute alla ricezione dal salto. Il collo, possibilmente lungo, deve comunque essere ben formato. Solo così, infatti, riuscirà a prendere naturalmente un buon appoggio consistente sulle mani quando viene montato. Le zona delle reni, e più in generale la schiena, deve essere forte e ben muscolata. Infatti, se da una parte il lavoro può essere d'aiuto, dall'altra è chiaro che un cavallo naturalmente ben strutturato sarà sempre avvantaggiato.
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OLTRE
LA STRUTTURA FISICA
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Valutare
la morfologia di un cavallo, se si possiede una certa esperienza, non
è particolarmente difficile. Si tratta, infatti, di una valutazione
oggettiva, basata su dei riferimenti precisi. Meno obbiettiva, invece,
è la valutazione dell'attitudine del cavallo e soprattutto della
sua possibilità di migliorare le caratteristiche naturalmente meno
buone. In questo senso bisogna imparare a valutare le possibilità future di un cavallo, senza commettere l'errore di pensare di poterlo migliorare del 100% . Tra le caratteristiche da prendere in considerazione, la qualità delle andature è certamente la più importante. A questo proposito, è importante ricordare che, nonostante il lavoro, il passo e il galoppo di un cavallo non si possono migliorare più di tanto mentre il trotto consente margini di miglioramento decisamente superiori. L'altra caratteristica importante da valutare in un cavallo che dovrà essere avviato al completo è l'equilibrio. Non deve essere naturalmente 'sulle spalle' e deve saper galoppare 'sulle sue gambe' (espressioni di gergo per indicare il cavallo che non si appesantisce troppo sulla mano del cavaliere pur conservando un naturale desiderio ad avanzare).
Il
giorno della prova, mi faccio presentare il cavallo a mano, senza fasce
ne stinchiere. In questa fase concentro la mia attenzione soprattutto
su tre aspetti: la morfologia, la struttura dei suoi piedi e il tipo
di ferratura adottato (la presenza di una ferratura correttiva, infatti,
è il più chiaro segnale che qualche cosa non è
perfettamente a posto). Quindi chiedo di vedere il cavallo al passo
e al trotto e verifico l'eventuale presenza di una zoppia. Fondamentali
sono gli appiombi corretti.
La
prova in campagna è l'ultima e forse la più importante.
I cavalli da completo vanno provati assolutamente dove c'è la
possibilità di disporre da alcuni salti fissi. Se ciò
non fosse possibile, bisogna chiedere al proprietario di portar-lo
La visita veterinaria è l'ultimo ostacolo da superare prima dell'acquisto. Salvo rare eccezioni, non acquisto mai un cavallo che in questa fase non abbia dato un esito assolutamente negativo. Un cavallo da completo che deve competere ad alto livello deve avere una struttura molto robusta. I primi controlli riguardano senza dubbio il cuore e i polmoni. Bisogna assolutamente evitare che il cavallo mostri delle aritmie sotto sforzo o che i suoi polmoni non siano in grado di incamerare sufficiente ossigeno. In alcuni casi, chiedo addirittura che venga eseguita un'endoscopia o l'elettrocardiogramma. Quindi si passa ai controlli di rito agli arti, con le tradizionali 'prove di flessione' e una serie di radiografie (la serie 'minima' comprende otto scatti: quattro agli anteriori e quattro ai posteriori. In casi particolari, si può allargare maggiormente l'indagine eseguendo delle radiografie particolari). Quando è possibile, faccio effettuare anche lo 'scanning' dei tendini. In alcuni casi faccio fare anche un prelievo per l'anti doping. Si tratta di un esame un po' caro ma d'altra parte L'anti doping permette di scoprire la presenza di anti infiammatori nel sangue e, se eseguito immediatamente dopo la prova, può rivelare anche tracce di tranquillanti (alcuni commercianti, per mascherare il carattere nevrile di un soggetto in vendita, utilizzano dei prodotti vietati). Alcuni cavalieri, fanno prelevare il sangue senza eseguire immediatamente il controllo anti doping. Conservato correttamente, il sangue si mantiene anche per diverso tempo. Il prezzo del cavallo, che indicativamente era già stato chiarito in precedenza, viene discusso solo dopo aver effettuato la visita veterinaria. E' chiaro, infatti, che anche il più piccolo problema riscontrato in questa fase può pesantemente influenzare sulla valutazione finale del cavallo. |
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