SALTO
OSTACOLI - Una
barriera per renderli più attenti
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Tratto
da: Il Mio Cavallo |
Un
semplice esercizio per impegnare maggiormente il nostro cavallo
e renderlo più preciso sul salto. Scopriamo come si esegue. |
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Chi
ama frequentare i campi prova dei concorsi ippici avrà certamente
notato che molti cavalieri, poco prima di entrare in gara, fanno
passare diverse volte i loro cavalli su una semplice barriera sollevata
da terra di una ventina di centimetri.
Questa pratica è diventata sempre più popolare in
questi ultimi anni e, pur non rappresentando un vero e proprio lavoro
di preparazione, può essere considerata un ottimo aiuto per
rendere più attento il nostro cavallo prima di entrare in
campo gara. Questo stesso esercizio, utilizzato con regolarità
allinizio del lavoro di tutti i giorni, può rendere
più forte e sciolta la muscolatura delle spalle e della schiena
del cavallo. |
SI
INIZIA CON UNA BARRIERA A TERRA
La
prima fase di questo esercizio richiede una semplice barriera a
terra da affrontare a un passo molto lento. Il cavallo deve essere
stimolato ad avanzare verso il nuovo elemento pur mantenendo la
propria andatura regolare e senza tentare di vincere il controllo
del cavaliere. Giunto sulla barriera il cavallo deve avere la possibilità
di allungare verso il basso lincollatura, per osservare il
punto in cui andrà ad appoggiare
i piedi. E importante che il cavallo compia
questo movimento.
In caso contrario avremo la sensazione di non essere riusciti a
catturare a sufficienza la sua attenzione. Se necessario, per impegnare
maggiormente il cavallo, al posto di una semplice barriera a terra
potremo accostarne due o tre.
Lesercizio può essere affrontato sia procedendo in
linea retta sia in circolo. In questultimo caso, passata
la barriera, il cavaliere potrà decidere se continuare nella
stessa direzione o cambiare di mano disegnando
un otto.
SOLLEVIAMOLA
DA UNA PARTE
Dopo aver eseguito alcuni passaggi su questo primo semplice
esercizio, potremo modificarlo leggermente
sollevando la barriera da un lato.
In questo caso, ripetendo alcuni altri passaggi al passo, potremo
decidere se affrontare lesercizio passando vicino allestremità
appoggiata a terra o invece se costringere il cavallo a compiere
uno sforzo maggiore, superandolo dove è più alto (vedi
schema pagina seguente).
Questo esercizio, affrontato nalla parte più alta, può
creare molte difficoltà al cavallo. Per superare senza errore
la barriera, infatti, il cavallo sarà costretto ad alzare
molto piedi, pur mantenendo una buona coordinazione nei movimenti.
Anche in questo caso è importante che il cavallo affronti
lesercizio camminando a un passo molto
lento e rimanendo perfettamente agli ordini del cavaliere.
LA
FASE FINALE
Nellultima fase la barriera viene sollevata da terra anche
sullaltra estremità.
Giunti a questo punto, in qualunque punto si decida di affrontare
lesercizio il cavallo sarà costretto a sollevare molto
i piedi da terra per superarlo. Attenzione: è importante
non esagerare con laltezza.
Un cavalletto sollevato da terra di una trentina di centimetri,
infatti, è già sufficiente per mettere alla prova
lattenzione del nostro cavallo.
La barriera deve essere affrontata con un passo molto lento e cercando
di non ostacolare in nessun modo il movimento dellincollatura.
Il cavalletto deve essere posto nel centro dl maneggio, così
da poter essere affrontato sia provenendo da mano destra sia da
sinistra (vedi lo schema in ultima pagina). Avvicinandolo al passo
su una linea curva, il cavaliere deve utilizzare i propri aiuti
per mantenere il cavallo flesso correttamente e nel giusto ritmo.
La mano interna controlla la flessione dellincollatura mentre
lesterna mantenendo il contatto, evita che il cavallo pieghi
esageratamente lincollatura verso il centro della girata.
La gamba interna preme con
decisione nella regione delle cinghie e lesterna, arretrata,
evita che il cavallo scarrozzi allesterno della
girata. Se si affronta il cavalletto disegnando un otto, bisognerà
accompagnare il cavallo nella girata invertendo gli aiuti proprio
nel momento in cui si supera la barriera.
Dopo
alcuni minuti il cavallo non avrà più
alcun problema a superare la barriera inclinata anche
nella sua parte più alta. Giunti a quel punto
potremo sollevarla da terra anche sull altra
estremità,costruendo un piccolo cavalletto.
Attenzione:è sbagliato mettere i cavalli in
difficoltà costringendoli a passare su un cavalletto
troppo alto. In genere un esercizio di 20-25 cm.è
già sufficiente per ottenere un esercizio utile.
Lobbiettivo
del cavaliere non deve essere quello di far commettere
un errore al cavallo a tutti i costi ma di farlo impegnare
maggiormente
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QUALCHE
SUGGERIMENTO PER FARE BENE |
La posizione in sella
Per superare questo esercizio, il cavallo deve poter
disporre liberamente della propria incollatura e della
schiena. Per assicurargli questa possibilità,
è fondamentale assumere una corretta posizione
in sella.
Il ritmo
Alcuni cavalli messi di fronte al cavalletto tendono
a rallentare fino a fermarsi o ad accelerare tentando
di saltarlo. Al contrario, per la corretta riuscita
di questo esercizio è importante che il ritmo
rimanga costante.
La barriera
Non deve essere sollevata da terra oltre i trenta
centimetri. Lobbiettivo del cavaliere non deve
essere quello di far commettere un errore al cavallo
a tutti i costi ma di farlo impegnare maggiormente.
La barriera
Deve
essere libera di cadere con un semplice tocco. Inizialmente,
infatti, il cavallo trovera molte difficoltà
a superare nettamente l'esercizio con i quattro piedi.
Il cavallo
Se il cavallo si dimostra troppo in difficolta a eseguire
l'esercizio con la barriera interamente sollevata,
e meglio non insistere a lungo. Meglio ritornare per
alcuni minuti alla fase precedente.
Le protezioni
E' importante proteggere adeguatamente le gambe del
cavallo facendogli indossare sia le stinchiere sia
i paranocche.
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