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Inizialmente
chiamato Military, diventa disciplina olimpionica
nel 1912. Il nome originale è una chiara indicazione
dello scopo iniziale: formare cavalli per la cavalleria,
in mano, volenterosi e capaci di superare ogni genere di
ostacoli che si incontrano in campagna.In questo caso specifico
lo sport ha avuto vita più lunga dell' organismo
che lo ha creato: la cavalleria, mentre gli ideali, anche
se non più mossi da scopi belligeranti, sono rimasti
gli stessi. Con
il nuovo nome "completo" si definisce non
un'unica disciplina ma piuttosto la combinata delle espressioni
"sportive" del cavallo ovvero tutte le principali
discipline.
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Ragion per cui occorre davvero un binomio "completo"
per cimentarsi con uguali prestazioni in:
- Prova
di addestramento in piano (dressage)
- Prova di campagna su ostacoli fissi ("military")
- Galoppo da caccia (corsa)
- Prova in campo (salto ostacoli)
Va da sé che il "Fondo" sia fisico
che emotivo viene dimostrato con le prestazioni di cui sopra
e che, mentre il primo è sotto il controllo dell'equipe
veterinaria ad ogni evento, il secondo (spesso decisivo) consiste
nell'avere un cavallo che riesce a mantenere un buon equilibrio
psichico nonostante le molteplici e diverse sollecitazioni
prolungate.
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Il
Concorso Completo di Equitazione si svolge, di norma, in tre
giorni consecutivi, Three Day Event (oppure anche in
un solo giorno, One Day Event) e i concorrenti sono
chiamati ad una prova di Dressage, a una di Fondo ed ad una
di Concorso Ippico. Sono richieste, quindi, versatilità,
capacità e resistenza fisica eccezionali, sia da parte
del cavallo che del cavaliere. Nel dressage si richiede al
cavallo l'eleganza, la rispondenza, la precisione; nel fondo
la potenza, la velocità e la resistenza (e non poco
coraggio); nel concorso ippico ancora l'integrità fisica,
la classe e la qualità per poter superare un'ennesima
prova. Evidente dunque che la versatilità è
la dote principale del cavallo da completo il cui rigoroso
addestramento non lascia margine all'improvvisazione.
L'attuale tendenza in Italia, a somiglianza di quanto fanno
all'estero, è di far disputare one day event, cioé
Concorsi Completi in un giorno solo che si svolgeranno sempre
con il seguente ordine: Dressage (anche rettangolo 20x40)
- Salto Ostacoli - Cross-Country. |
Il
cavallo deve eseguire una preordinata serie di esercizi in
un rettangolo di metri 20x60 oppure 20x40. Attraverso l'esecuzione
di questi movimenti si dimostrerà l'abilità,
l'equilibrio e la rispondenza del cavallo alle azioni del
cavaliere. Il punteggio assegnato da ciascun giudice è
regolato dalla tabella delle riprese.
Alla somma dei punti positivi da 0 a 10 attribuiti dal giudice
per ciascun movimento numerato del test di dressage e dei
punti di insieme (nel caso di due o tre giudici viene considerata
la media) verranno sottratte le penalità per errore
di ripresa. Il punteggio risultante è arrotondato al
numero intero più vicino Questo punteggio in voti positivi
verrà sottratto dal massimo punteggio ottenibile, così
da configurare un punteggio negativo. Il totale che ne risulta
è il punteggio in penalità della prova di addestramento.
Non vi sono coefficiente, fattore di moltiplicazione o punti
decimali. |
La
distanza da coprire in questa prova varia da 30 Km
e più, a livello olimpico, a 12 o 14 Km nelle
categorie di livello nazionale.
La prova di fondo nei Three Days Event è divisa
in quattro fasi che si svolgono consecutivamente una all'altra:
dapprima il concorrente affronta una marcia da compiersi al
trotto, poi uno steeple-chase da affrontare ad andatura sostenuta,
quindi una seconda marcia più lunga ed infine dopo
un'ispezione veterinaria, l'ultima fase e cioé il cross-country.
Cadute, rifiuti e scarti agli ostacoli sono penalizzati come
segue:
- Primo rifiuto, scarto, volta 40 punti
- Secondo rifiuto, scarto, volta allo stesso ostacolo 80
punti
- Terzo rifiuto, scarto, volta allo stesso ostacolo Eliminazione
- Quinto rifiuto, scarto, volta nella fase D Eliminazione
- Prima caduta del cavallo e/o cavaliere 120 punti
- Seconda caduta del cavallo e/o cavaliere agli ostacoli del
cross o dello steeple Eliminazione
- Omissione di un ostacolo o di un P.O. Eliminazione
- Ostacolo saltato per la seconda volta Eliminazione
- Salto di un ostacolo non nell'ordine indicato Eliminazione
- Per ogni secondo impiegato in più rispetto al tempo
prescritto:1 punto
Le cadenze sono le seguenti:
cat 1: 400/500 m/m
cat. 2: 450/500 m/m
cat. 3: 500/520 m/m
cat. 4: 510/530 m/m
cat. 5: 530/550 m/m
Le cadenze vanno dal minimo al massimo. In ogni gara verrà
adottata la cadenza necessaria, in funzione del terreno, delle
condizioni metereologiche, del percorso. |
Nella
prova di salto ostacoli prevista prima o dopo il cross, le
penalità sono:
- Abbattimento di un ostacolo o errore alla riviera 5 punti
- Prima disobbedienza 10 punti
- Seconda disobbedienza 20 punti
- Terza disobbedienza Eliminazione
- Prima caduta del cavallo e/o cavaliere 30 punti
- Seconda caduta del cavallo e/o cavaliere Eliminazione
- Errore di percorso non rettificato Eliminazione
- Penalità sul tempo 1 punto per 1" |
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