GROOMING
- Come
si mette la sella
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Tratto da: Il Mio Cavallo
Una
sella mal posizionata può provocare ferite al nostro
cavallo.
Vediamo come procedere per evitare errori. |
Sellare
un cavallo è un'operazione importantissima. Ci sono
fasi precise che devono essere rispettate e particolari che
non possono essere trascurati. In caso contrario potremmo
essere costretti a risellare il cavallo, perdendo inutilmente
del tempo magari prezioso; se però non ci rendiamo
conto che qualcosa non va bene nel modo in cui abbiamo sellato
il cavallo, e lo montiamo, rischiamo di procurargli ferite
o escoriazioni. Ecco pertanto il giusto sussegguirsi delle
operazioni da eseguire e i particolari a cui fare attenzione
affinchè il nostro cavallo non si ferisca. |
1)
La sella deve essere tenuta sul braccio sinistro appoggiata
sull'avanbraccio, con l'arcione rivolto verso il gomito e
la paletta verso il polso. Il sottopancia, agganciato alla
fibbie della sella solo sul lato destro, deve essere appoggiato
sul seggio.Rimanendo sul lato sinistro del cavallo, con la
mano destra andremo a posizionare il sottosella. Nell'effettuare
questa operazione dobbiamo fare attenzione a che la copertina
non rimanga troppo avanti sul garrese o troppo indietro sulla
schiena. La posizione migliore è quella rappresentata
dal sottosella che, con la parte anteriore, copre circa i
due terzi del garrese. |
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2)
Una volta posizionato il sottosella, andremo ad appoggiarvi
sopra la sella. Questa deve essere posata delicatamente
sulla schiena del cavallo, e non lasciata cadere con pesantezza.
Per
far ciò, si deve sorreggere con la mano sinistra
la parte anteriore della sella, all'altezza del quartiere,
e con la mano destra la parte posteriore. Il braccio destro
deve passare sotto il seggio mentre la mano afferra, dal
lato destro, la parte sottostante il quartiere. Così
facendo riusciremo a tenere divaricati i quartieri, evitando
di spostare il sottosella.
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3)
Dopo aver appoggiato la sella sulla schiena del cavallo e
controllato che il sottosella si trovi nella posizione migliore,
sempre per evitare fiaccature dobbiamo sollevare la copertina
sotto l'arcione. Per far ciò afferriamo con la mano
destra l'arcione della sella e solleviamola di pochi millimetri,
mentre con la mano sinistra alziamo il sottosella nell'arco
dell'arcione.
Tra sottosella e garrese del cavallo ci devono passare circa
quattro dita. |
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4)
A questo punto la sella e il sottosella sono la posizionati
correttamente.
Prima di fissare il sottopancia, passiamo dal lato destro
del cavallo e controlliamo che il falso quartiere non si sia
piegato su se stesso mentre appoggiavamo la sella sulla schiena
del cavallo. |
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5)
Il sottopancia, che come abbiamo già detto si trova
appoggiato sul seggio, non deve essere buttato giù
dalla sella mentre siamo sul lato sinistro del cavallo.
Così facendo perdiamo il controllo della cinghia
che cadendo può andare a picchiare con le fibbie
contro i tendini degli arti anteriori.
Il cavallo può sentire dolore o spaventarsi, ma il
risultato sarà sempre lo stesso. Per sfuggire a ciò
che gli ha provocato dolore o spavento al suo lato destro,
si sposterà verso sinistra, cioè dove siamo
noi che rischiamo così di prenderci una bella schiacciata
al piede.
Al contrario mentre siamo sulla destra del cavallo per controllare
le eventuali pieghe del falso quartiere, abbassiamo anche
il sottopancia accompagnandolo con la mano fino in posizione
perpendicolare al terreno.
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6)
Una volta abbassato il sottopancia, ritorniamo dal lato sinistro
del cavallo per fissarlo alla sella.
Per afferrarlo rimaniamo di lato al costato del cavallo e
passiamo sotto il suo ventre solo il braccio destro.
Dobbiamo fare attenzione a non rimanerecon la testa sotto
la pancia.
Se il cavallo dovesse muovere gli arti anteriori per un qualsiasi
motivo, infatti, rischieremo di essere colpiti. |
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7)
Per fissare il sottopancia ai riscontri della sella si deve
sollevare il quartiere e, per tenerlo fermo ma avere nello
stesso tempo le mani libere, dobbiamo usare il gomito del
braccio destro.
Con la mano sinistra infine si afferrano le fibbie del sottopancia,
mentre con la mano destra si infilano i riscontri. Attenzione:
il sottopancia in questa fase non deve essere stretto troppo,
basta fissarlo al primo o al secondo o al secondo buco dei
riscontri.
Infatti ci sono molti cavalli che se appena sellati si sentono
stringere troppo il sottopancia, gonfiano la pancia con l'aria
inspirata, cercano di sdraiarsi a terra, di mordere o tirano
indietro tentando la fuga.
E' quindi consigliabile far fare loro qualche passo e, prima
di salire, stringere ulteriormente il sottopancia. |
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IL
SOTTOSELLA COSI' NON VA
A)
Se abbiamo posizionato il sottosella troppo avanti sul garrese,
i cuscinetti posteriori della sella risulteranno per metà
sulla schiena del cavallo.
Nel punto in cui il profilo della copertina viene schiacciato
sotto il peso di sella e cavaliere, sulla pelle del cavallo
si creano escoriazioni che, per guarire, ci costringono a
non montare il cavallo per un pò. |
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B)
Anche nel caso opposto, cioè se abbiamo posizionato
il sottosella troppo indietro sul garrese, rischiamo di fiaccare
il cavallo. Se lasciamo infatti che il sottosella non copra
a sufficienza il garrese, quando andremo ad appoggiarvi sopra
la sella si verificherà la stessa situazione di prima
tra arcione e garrese e tra la parte anteriore del quartiere
e la parte alta della spalla del cavallo. |
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COME
E' COMPOSTA LA SELLA
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GROOMING
- Come
si mette la testiera
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Tratto da: Il Mio Cavallo
Per
riuscire a infilare la testiera al nostro cavallo velocemente
e senza rischi, basta seguire alcune semplici ma precise azioni.
Ecco quali. |
1)
Per prima cosa bisogna infilare le redini sul collo del cavallo
tenendole con la mano destra. La mano sinistra regge la testiera
per il sopracapo e tiene ferma la testa del cavallo appoggiandosi
al suo naso. Così facendo, se il cavallo dovesse tentare
di spostarsi, potremo evitare che scappi serrando le redini
attorno al collo. |
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2)
La mano destra afferra il sopracapo, mentre il braccio destro
passa dietro al muso del cavallo e gli tiene la testa dritta.
Con la mano sinistra si tengono separati i due montantoi del
filetto, in modo che quest'ultimo si allarghi a sufficienza
in modo da poter essere infilato nella bocca del cavallo.
Nel posizionare la mano sinistra sui montanti, la capezzina
deve essere lasciata dietro il dorso della mano. |
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3)
Con le mani così posizionate solleviamo la testiera
verso il muso del cavallo. La mano sinistra, sempre tenendo
separati i montanti, indirizza il filetto verso la sua bocca
e si appoggia delicatamente sul dorso del naso.
La mano destra sorregge il sopracapo in modo che non vada
a infilarsi sotto il muso del cavallo, mentre il braccio aiuta
a tenere dritta la testa. |
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4)
Quando il filetto sarà a contatto con le labbra del
cavallo, con la mano destra lasciamo il sopracapo e facciamogli
afferrare l'imboccatura.
Per fare ciò dobbiamo appoggiare il filetto sui polpastrelli
delle nostre dita tenendo il pollice sul lato destro della
bocca del cavallo e, introducendolo leggermente nella commessura
delle labbra, lo invitiamo ad aprire la bocca.
Quando l'animale dischiuderà i denti, le dita saranno
pronte a sospingere l'imboccatura all'interno della sua bocca.
Non appena il cavallo avrà afferrato il filetto, con
la mano sinistra solleviamo di qualche centimetro i montanti,
in modo che il cavallo non possa più rilasciare l'imboccatura. |
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5)
Dopo aver fatto prendere l'imboccatura al cavallo, con la
mano destra afferriamo di nuovo il sopracapo e facciamolo
passare dietro l'orecchio destro. La mano sinistra lascerà
sfilare i montanti del filetto. E' importante infilare prima
l'orecchio destro perchè così facendo se il
cavallo tenterà di spostare la testa da quella parte
dove non ci siamo noi a fermarlo, o se tenterà di scappare,
riusciremo a tenerlo soto controllo perchè la testiera
non si sfilerà. |
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6)
A questo punto la mano sinistra può lasciare i montanti
e andare a sistemare il sopracapo anche dietro l'orecchio
sinistro. |
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7)
Dopo aver posizionato per bene il sopracapo, andremo a sistemare
anche la capezzina, facendo attenzione a che i montanti di
quest'ultima non siano troppo vicini agli occhi del cavallo. |
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COME
E' COMPOSTA LA TESTIERA
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