Innanzitutto
bisogna considerare il tipo di dieta che il cavallo riceve e se
sono presenti o meno erbe di pascolo o foraggi verdi in genere,
in quanto questi concorrono decisamente alla copertura del fabbisogno
vitaminico e di alcuni minerali: una razione basata ad esempio
su avena e fieno di graminacee sicuramente presenterà delle
carenze di calcio e, se si tratta di foraggio invecchiato e ricco
di fibra lignificata, sarà molto probabile anche la carenza
di altri elementi vitaminici e minerali.
Inoltre dobbiamo considerare la stagione in cui ci troviamo: ovviamente
in inverno, quando i fieni e gli alimenti conservati in genere
sono già molto invecchiati e non vi sono alimenti freschi
presenti nella dieta, è più facile supporre una
carenza vitaminica; al contrario in primavera, quando compare
la prima erba tenera ricca di molti principi nutritivi, sarà
più difficile, ad esempio, avere cavalli al pascolo che
corrono il rischio di inadeguato apporto vitaminico.
L'ANALISI DEGLI ALIMENTI
Il metodo migliore per stabilire le carenze da colmare, comunque,
consiste nellanalizzare gli alimenti che il nostro cavallo
riceve e stabilire almeno i livelli di calcio, fosforo, ferro,
rame, zinco, selenio in modo da poter poi scegliere lintegratore
migliore da somministrare.
Per i cavalli al pascolo bisogna anche esaminare il terreno per
evidenziare eventuali eccessi o carenze che si possono trasferire
dal suolo alle erbe. Una volta ottenute le analisi, e valutata
la dieta e il tipo di lavoro cui il cavallo è sottoposto,
si possono confrontare i dati con le tabelle dei fabbisogni nutritivi
riportate in qualsiasi testo di alimentazione del cavallo e stabilire
quali sono le sue esigenze: il passo successivo è la scelta
dellintegratore.
In pratica abbiamo visto che le esigenze minerali e vitaminiche
del cavallo difficilmente sono stabili per tutto lanno ma
variano in base alla stagione, alla disponibilità di pascolo,
al lavoro o al momento fisiologico in cui il soggetto si trova
(es. gravidanza, allattamento, puledri in accrescimento).
ATTENZIONE ALLE PUBBLICITA'
Ovviamente la migliore opzione possibile sarebbe quella di formulare
un integratore su misura per le esigenze del nostro cavallo, ma
si tratta di una pratica non sempre possibile e solitamente molto
costosa in quanto prevede anche lintervento di un tecnico
che formuli il prodotto e ne segua la corretta produzione: non
è comunque sufficiente formulare un prodotto sulla base
delle analisi riscontrate per ottenere un buon esito, in quanto
a volte vi sono delle difficoltà di produzione che rendono
difficile il rispetto della formulazione esatta. La strada dellintegratore
su misura non si può improvvisare ed è comunque
da percorrere solo dietro stretto controllo di un tecnico. In
alternativa si possono agevolmente impiegare i prodotti esistenti
sul mercato prestando attenzione non solo alle indicazioni pubblicitarie
ma anche e soprattutto alla composizione riportata in etichetta.
La dottoressa Bentz sostiene che i proprietari di cavalli dovrebbero
guardarsi dalle pubblicità eccessive riportate sulletichetta
dei prodotti che potrebbero essere troppo buoni per essere veri;
allo stesso modo, i prodotti che riportano la presenza di una
data vitamina X o di un nuovo speciale ingrediente dovrebbero
essere adottati con prudenza; lo stesso vale per prodotti indicati
per la prevenzione, cura, trattamento di una malattia che potrebbero
risultare indirettamente nocivi alla salute del cavallo se il
proprietario decidesse di utilizzarli senza consultare un medico
veterinario (rip. da Hintz, 1997).
È importante controllare la composizione dellintegratore
che vogliamo impiegare e confrontare lapporto di vitamine
e minerali (es. in 30 grammi di un misurino) con i fabbisogni
nutritivi riportati in letteratura.
A volte si possono avere delle sorprese perché un prodotto
apparentemente molto promettente magari apporta solo un trentesimo
del fabbisogno giornaliero! Un proprietario informato, sostiene
la Bentz, è il miglior proprietario di cavalli, e se ha
un qualsiasi dubbio sulla sicurezza o lutilità di
un prodotto non deve esitare a contattare un nutrizionista o un
veterinario.
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