ALIMENTAZIONE
- Il
cavallo sportivo
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di
Alessandra T. Calligarich - Lo Sperone |
Nel
concorso ippico i soggetti sono sottoposti a un lavoro e a uno sforzo
muscolare molto intenso e in breve tempo. |
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Scopo
dellalimentazione del cavallo al lavoro è quello di
preservare lanimale dagli stati di scadimento della forma
sportiva e di migliorare lattività muscolare. Il muscolo,
per contrarsi ed esercitare il lavoro muscolare, necessita di energia
che può derivare da due vie:
- la glicolisi, via anaerobica, cioè che si svolge in assenza
di ossigeno, e che produce come residui calore e acido lattico. |
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la respirazione cellulare, che avviene in presenza di ossigeno e
che produce come residui calore, anidride carbonica e acqua. Comprendere
la differenza tra queste due vie biochimiche di produzione dellenergia
necessaria al lavoro muscolare costituisce la premessa fondamentale
per arrivare a una corretta scelta degli alimenti che devono comporre
la dieta del cavallo sportivo.
I CEREALI COME BASE DELL'ALIMENTAZIONE
In linea generale, infatti, i soggetti
sprinters che svolgono uno sforzo intenso e breve, traggono lenergia
necessaria dalla glicolisi, che utilizza come substrato gli zuccheri
e produce energia rapidamente, ma che produce anche (come residuo)
lacido lattico: questultimo si accumula nei muscoli
provocando laffaticamento. Se lo sforzo atletico è
al di sotto della massima intensità possibile, lorganismo
potrà utilizzare adeguatamente la respirazione, cioè
la via aerobica, che ha come substrato i grassi: si produce molta
energia ma si tratta di un processo lento che non può provvedere
alla copertura dellintero fabbisogno energetico.
I cereali, fonte per eccellenza di carboidrati, costituiranno la
base dellalimentazione del cavallo sportivo, qualunque sia
la disciplina praticata. Quando si formulano le razioni per i cavalli
sportivi occorre però tenere ben presenti i rischi derivanti
da diete eccessivamente ricche di carboidrati, con manifestazioni
di disturbi digestivi che vanno dalle coliche alle diarree e patologie
vere e proprie da eccesso di cereali come la mioglobinuria e la
laminite. Molto importanti per il cavallo atleta risultano i foraggi
e la funzione energetica (ovviamente più limitata rispetto
ai cereali) che la cellulosa (costituente di base) apporta in modo
inversamente proporzionale alla percentuale di lignina presente:
quindi più il fieno è giovane, tenero, foglioso, più
i carboidrati in esso contenuti sono digeribili, mentre più
è invecchiato e fibroso e meno risulta utilizzabile come
fonte energetica. Inoltre, lapporto di foraggi nella dieta
del cavallo sportivo risulta importante ai fini della regolarizzazione
del transito digestivo ed è un grave errore limitare eccessivamente
la quantità di fieno da fornire al cavallo in favore dei
cereali o dei mangimi energetici. Da quanto sopra esposto derivano
alcune importanti osservazioni che riguardano la scelta degli alimenti
destinati al cavallo da concorso ippico.
IL FIENO E' UNA BASE ENERGETICA OTTIMA
La razione deve essere composta tanto più da ingredienti
a funzione energetica quanto maggiore è il grado di prestazione
atletica richiesta.
Quindi, cereali (avena, orzo, mais), mangimi energetici, carrube,
fettucce di bietola integrali saranno i costituenti della razione
di concentrati destinata al cavallo sprinter. Il fieno destinato
al cavallo sportivo non deve assolutamente essere sottovalutato
ma costituisce una base energetica ottima se selezionato con attenzione:
quindi fieni polifiti giovani, poco fibrosi, senza polveri, muffe
ed elementi estranei, con buon profumo e colorazione intensa, ma
anche una percentuale (che può essere di circa il 25% della
razione totale di foraggio) costituita da fieni di leguminose come
lerba medica, la sulla o la lupinella. Luso dei grassi,
in particolare oli vegetali di mais e soja, è utile come
fonte energetica per i soggetti che non esercitano sforzi al massimo
delle loro potenzialità.
GLI INTEGRATORI ESSENZIALI
In linea generale, la varietà della composizione della razione
costituisce un buon punto di partenza per fornire i principi nutritivi
indispensabili al cavallo. Un polivitaminico-minerale a cicli e
in particolare nei periodi di maggiore allenamento è indicato
soprattutto per chi non può disporre di foraggi freschi e
fieni di qualità da fornire ai cavalli.
Interessante per il cavallo atleta è limpiego di lieviti
di birra o di probiotici in genere che hanno la funzione di migliorare
la capacità digestiva della fibra, di fornire un contributo
in minerali e vitamine del gruppo B e di regolarizzare la microflora
intestinale. Di grande diffusione per il cavallo sprinter sono gli
integratori a base di aminoacidi ramificati, che rimuovono lacido
lattico prodotto ritardando le reazioni da affaticamento. |
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