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Fin
da bambino ho sempre avuto la passione per i cavalli, infatti
ricordo
l'entusiasmo e la felicità che provavo quando i miei
genitori mi portavano, dopo innumerevoli opere di convincimento,
insomma capricci, a vedere la fiera cavalli a Travagliato
in primavera. Nonostante avevo espresso
il desiderio di imparare a montare,
i miei genitori hanno sempre trovato
una scusa dietro l'altra per rimandare
e sperando che con il tempo questo |
desiderio svanisse, perchè mi dicevano che era pericoloso,
che ti vengono le gambe storte ecc. Ad un certo punto, avevo
circa 14 anni, dopo aver risparmiato sulla paghetta settimanale,
sono andato in un maneggio vicino a casa mia e finalmente
ho soddisfatto la tanto attesa voglia di salire in sella ad
un cavallo. Da quel fatidico giorno i cavalli sono entrati
nella mia vita e hanno sempre occupato buona parte del mio
tempo libero.
In + di dieci anni di vita con i cavalli ho percorso diverse
strade, all'inizio consideravo e conoscevo solo il rapporto
con il cavallo, pian pianino ho scoperto anche l'agonismo,
primo tra tutti il salto ostacoli o prendi quello oppure ti
attacchi al tram, il dressage è un miraggio in alcune
zone e il bresciano è una di queste.
Quindi per diverso tempo ho bazzicato nel mondo dei saltatori,
anche se avevo sempre un po' di amaro in bocca, non mi sentivo
soddisfatto al 100% e giorno dopo giorno ammiravo sempre di
più i colleghi dressagisti.
Per molto tempo mi sono sentito un pesce fuor d'acqua, perchè
non trovavo persone che capissero e condividessero la mia
passione per il dressage, per lo meno qui nel bresciano.
Fortunatamente anni fa un circolo ippico nel bresciano inizia
ad allargare i propri orizzonti equestri e si interessa al
dressage, sia come pura disciplina sportiva, che dal punto
di vista allevatoriale, da quel momento non mi sono sentito
+ solo e con il passare del tempo ho conosciuto un numero
sempre maggiore di persone che come me amano il dressage.
Nella mia vita equestre ci sono stati diversi cavalli (sia
di mia proprietà che
non) che ricordo con molto entusiasmo, sono Anne Marie, Jolie
Coeur (non quello
di Slothaak) e Adel, ai quali devo dire grazie per i tanti
momenti passati insieme, a volte belli a volte brutti, fa
parte del gioco, in ogni caso sempre gli sarò grato.
Un capitolo a parte merita il mio attuale cavallo, che tutti
conoscono come il
cavallo di punta, parlo del mitico Witzpold, Poldo per me
e gli amici più
intimi, al quale devo fare un monumento aureo, cavoli mi costerà
parecchio,
visto che è bello grosso.
A questo cavallo voglio un bene dell'anima perchè mi
ha fatto provare l'emozione
di scendere in rettangolo e di paragonarmi, sempre nel mio
piccolo, ai miei
idoli e colleghi di disciplina. Ma la cosa di cui + vado fiero
è l'aver conquistato la sua fiducia, infatti quando
l'ho incontrato non era molto gentile con l'uomo, perchè
i proprietari precedenti non lo avevano capito e lui giustamente
ricambiava con un caratteraccio, ma dopo un breve periodo
di convivenza ha capito che io ero diverso ed è diventato
+ disponibile o forse avrà pensato è meglio
fare come dice sto pazzo qua, altrimenti chissà che
fine mi fa fare, non bisogna fidarsi di questi amanti del
dressage, se poi è uno che non resiste al richiamo
di un cubo o di un palo in disco bisogna stare doppiamente
attenti. |
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