L'artigianato è
l'attività prevalente nell'economia sancostantinese. Molte sono, infatti, le
botteghe artigiane alcune delle quali ingrandite a piccole imprese.
Falegnami, fabbri ferrai, marmisti, sarti. Tutti contribuiscono, con il
proprio ingegno manuale, a mantenere attive le sorti economiche del paese.
Numerose le imprese edili che, complessivamente riescono a occupare
più di un centinaio di unità.
Trainante è anche l'agricoltura. I campi coltivati a ulivi, vigne e
agrumi. I piccoli insediamenti produttivi presenti, la maggior parte dei
quali a conduzione familiare, si occupano della trasformazione in olio, vino
e della vendita di arance, limoni e mandarini nei mercati dell'interland. A
San Costantino Calabro, poi vi sono anche allevamenti e caseifici.
Il più rappresentativo è il "Pioppi" (sito nell'omonima località).
Abbastanza fiorente il commercio soprattutto nel settore alimentare.
Alto è il tasso di anzianità nella popolazione.