POVERO MILIARDARIO
Povero Miliardario, tu che giri con le auto di lusso da tantissimi milioni, e vedi noi intorno a te come un gruppo di barboni.... Giri tutto il mondo con aerei, navi,yoth, mangi caviale e bevi champagne solo nei locali D.O.C.....Sei sempre circondato da splendide ragazze, bionde,more,rosse e di tutte le razze,e non ti accorgi perche sei un tonto, che sei solo un povero illuso, loro non amano te, ma la tua vita, la tua auto, e soprattutto i pezzi di carta del tuo conto...!!!! Sei ricco di potere e di proprietà, ma dentro alla tua mente e al tuo cuore c'è un enorme povertà, sai che non potrai mai comprare mai i tuoi anni e la tua vecchiaia e quando la tua ora arriverà farai l'ultimo giro in un auto di lusso e tutto il bello sparirà...!!! Avrai vissuto bene non c'è dubbio,ma a chi li lascerai???...Sei povero come noi....e in più sfruttato sai????!!
ORGOGLIOSI DI ESSERE ZERO
Bambino mio che stai per
diventare un uomo...... mi dissero gli zii presto ci rivedremo, é come un collegio si
mangia bene e poi........ appena guarisci ritornerai con noi. E son guarito sì........
gli anni ti fanno forte, finché il custode aprì quelle pesanti porte, da solo, di marmo,
la testa dura che spaccava gli inverni che avevo dentro me. Chi fa da sé non
sbaglia mai e a spese mie io diventai,cattivo e forte come un re perché la vita è sempre
lotta e sempre notte c'è nel cuore stretto di chi fa da sé......nel cuore stretto
di uno come me.
Quando credevo ormai di avere vinto tutto con gli occhi tu mi fai scoprire il cuore in
petto ed esce la vita le nuvole e i colori da questa ferita d'amore dentro me. Chi fa da
sé lontano va non ha paura né pietà chi fa da sé diventa un dio
ma senza di te non so nemmeno più chi sono io.........che disperatamente perdo te,
perché l'amore non si fa da sé. Non so chi sono io che disperatamente perdo te, perché
l'amore non si fa da sé.
Zero niente novità e di
lavoro faccio l'angolo di un bar
con un cappotto pesante e leggero con un futuro da cani bastardi.
Zero donne, zero soldi, zero amici, zero sguardi,zero palle, zero pugni, zero stelle, zero
sogni.
Ero, prima di esser me, il novemiladuecentotrentatré avevo casa bollette e patente
avevo un corpo ma dentro non c'ero e ora sono trasparente non più bianco non più nero
sconosciuto al mittente finalmente zero zero!!
Zero e chi si muove più,se anche l'amore è un noioso su e giù e tu ragazza col sole fra
i denti e un assorbente al posto del cuore tu che a letto davi i punti e mi tenevi
prigioniero fra le gambe e i sentimenti ma per te contavo zero.
"Non mi piacciono i perdenti voglio un uomo più sicuro che è nel giro dei potenti
quelli che ce l'hanno duro"
Sì tutti i numeri uno e va bene così,tutti in centro a Milano e nessuno che aiuta
nessuno....
Ma io sono amico di un treno
che passa di qui e mi porta ogni giorno il profumo del mare e un vestito da zero
Zero è una malattia che non si viene più neanche in fotografia
in questo mondo di ricchi panini come granelli di umana polenta
forse siamo dei bambini in piscine di placenta siamo gli ultimi dei primi perché il mondo
non rallenta
Sì tutti i numeri uno ma senza di me come fate a far dieci a far cento a far mille
miliardi da zero?????'
Senza gli zero?????
Chi se ne frega dell'acqua e sapone,voglio una vita di barba e pensiero
voglio un grande scatolone che si vede solo il cielo e una doccia d'acquazzone tanto il
sole asciuga
e costa zero
SIMONE®
12/2/2002