Cin Cin al più fedele

 

 

 Sarà  forse perché è nata il giorno della bomba atomica, cioè il 6 agosto (ma era il 1941, non il 1945) che Louise Sorel ha
avuto una vita abbastanza esplosiva. C'è da aggiungere che il caratteraccio esuberante dei Leoni (il suo segno zodiacale) è uno di quelli adatti al sorridente e spietato mondo dello spettacolo dove emergere costa molto. L'attrice è nata e cresciuta a Hollywood, dove papà Sorel era un'importante produttore cinematografico che negli anni '40 e '50 lavorava con star come John Wayne, Rock Hudson, James Stewart e Lauren Bacall. Verso i diciotto anni però le cose cambiarono radicalmente perché suo padre si ritrovò, come spesso accade nel mondo dello spettacolo, senza lavoro da un giorno all'altro. Era appena maggiorenne, migrò a New York in cerca di fortuna e poi in Inghilterra. Giovane, e soprattutto sexy, divenne famosa non solo per la bravura come attrice ma anche perché due famosi attori come Maurice Chevalier e Oliver Reed fecero di tutto per sedurla. Louise tentò anche l'esperienza matrimoniale a 23 anni con un compagno di scuola del liceo: non funzionò. Fece il bis con l'attore Ron Howard (quello di Happy Days) altro fiasco. Il terzo tentativo non l'ha più fatto.Alla fine degli anni '60 si trovò a recitare in The Survivors (I Sopravvissuti), un pubblicizzatissimo serial (fu un fiasco memorabile) dal cast blasonato. Lavorò a Broadway e in altri serial e commedie sino agli anni '80,quando divenne famosa per il ruolo di Augusta Lockridge in Santa Barbara, personaggio disinvolto e privo di scrupoli, sposata con un miliardario. Nella soap Louise aveva un dobermann dal collare tempestato di diamanti(veri!) e intrigava gli spettatori con le sue avventure sexy e le «fantasie erotiche». L'attrice nell'86 lasciava Santa Barbara per I giorni della nostra vita nei panni di Vivian
Alamain. «La gente è convinta che io sia esattamente come i personaggi che interpreto», dice Lousie, «ma non è così. Credono che io viva in una villa di Beverly Hills e la mattina esca a fare shopping in Rolls-Royce con autista. Niente di tutto questo. Ho avuto una vita movimentata e non mi sono certo annoia-
ta, ma adesso è diverso. Sono cambiata. Vivo più in Francia che a Los Angeles e mi sono concentrata sulle cose semplici della vita. E poi sono stufa di battagliare per i copioni e per gli amanti: tutti e due danno sempre delle delusioni. Ora il mio migliore amico è Wheaton, il mio terrier, al quale brindo con tutto il cuore. Come dice il proverbio: «più conosci gli uomini, più ami gli animali». Di tutti è certamente lui il compagno più fedele, che mi ripaga in ogni momento con la sua presenza e il suo affetto. Chissà se il mio nuovo amore parigino, molto più giovane di me, saprà fare altrettanto...».

 




Nata: a Hollywood il 6-8-1941.

Primo successo: a Broadway nella commedia «Take her she's mine».

L'incontro più divertente: conWoody Allen quando doveva fare con lui una commedia che non andò mai in onda.


Hobby: la danza spagnola,soprattutto il flamenco;viaggiare; visitare l'Europa e in particolare la Francia.

 

 

Difetto: non sa stare mai zitta per poi pentirsi di cosa ha detto.

Pregio: non serba rancore.

L'amica più sincera: Dame Judith Anderson che in «Santa Barbara» interpretava il ruolo di Minx Lockridge (l'attrice, decana delle soap, è scomparsa a 93 anni).

 

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