E' la mia ultima occasione
«Voglio vedere crescere mio figlio Ian giorno dopo giorno», dice l'attore. «Per badare al lavoro ho perso di vista le prime due figlie. So che il destino non mi offrirà un'altra opportunità»
Ha partecipato a tante produzioni televisive da guadagnarsi il soprannome di «soap guest», l'ospite delle
soap. In realtà, ne ha interpretate «solo» nove, ma è apparso nel ruolo di «guest star» più
di cento volte. Cinquant'anni «...ancora da compiere», confessa scherzosamente di aver
«... cambiato più soap che paia di scarpe», ma promette di rimanere nel cast di
Santa
Barbara per almeno altre due stagioni. «E' tutto merito di mio figlio lan», spiega
Nicolas Coster, alias Lionel Lockridge nella
finzione. «Ho scoperto che è tutta la mia vita. Quando ho avuto le altre due mie
figlie (da un altro matrimonio), ero troppo impegnato con il lavoro per poterle seguire come
dovrebbe fare ogni buon padre, e adesso che sono già grandi, a volte mi sembra
addirittura di non conoscerle. Ma questa volta voglio comportarmi diversamente: è la seconda
occasione che il destino mi offre, probabilmente l'ultima, e non voglio proprio perderla.
Passo tutto il mio tempo libero con mio figlio: mi emoziona vedere il mondo attraverso
i suoi occhi. Sono anche ringiovanito, grazie a lan: ho di nuovo voglia di imparare cose
nuove, per poterle poi insegnare a lui. In questo periodo, per esempio, gli sto insegnando
a nuotare, presto passerò alle lezioni di pianoforte e infine alla cucina...».
Preparare delicati e a volte complessi manicaretti
è infatti la «debolezza» di Nicolas, che a volte Beth, sua moglie, prende in
giro per questo
singolare hobby.«Ma io non mi
scompongo», risponde l'attore, «anche perché so di cucinare bene. Alcuni
amici dicono addirittura che sono un vero e proprio chef... So fare di tutto:
dagli spaghetti in stile italiano al "tempura" giapponese (gamberetti
fritti in una speciale pastella).
Mia moglie
è invidiosa solo perché, quando sono impegnato
ai fornelli, le vieto assolutamente l'ingresso in cucina. L'unico aspetto
negativo di questa mia passione è che, come ogni bravo cuoco,
assaggio continuamente i miei piatti e corro cosi il rischio di ingrassare...».Un
lusso che Nicolas sa di non potersi permettere, almeno fino a che dovrà indossare
i panni di Lionel Lockridge. «Ho promesso a me stesso e a mia moglie di
recitare in Santa Barbara
per altri due anni almeno, oltre ai quattro che ho già passato accanto a Cruz e
a Eden, e devo ammettere che è una decisione
diffìcile da mantenere. Non mi piace , infatti, la piega che gli sceneggiatori
stanno facendo prendere al mio personaggio: mi sembra che stia perdendo
carattere, incisività e che sia destinato a comparire sempre meno. Ho una lunga
esperienza di soap alle spalle e so come vanno certe cose : quando non si
capisce cosa combina un personaggio, significa che è destinato a durare poco.
Io , però, tengo duro. Mi piace ogni
tanto, dedicarmi ad altri progetti. Proprio in questi giorni, ho finito di
recitare in una commedia teatrale che mi ha dato molte soddisfazioni,
dal titolo "Otherwise Engaged", e poi, come mio solito, mi piace fare
delle "ospitate" in altre serie. Recentemente,per
esempio, mi sono divertito a recitare la caratterizzazione
di un barbone senza-tetto nella
serie "McGyver"». Dopo tante esperienze, Nicolas Coster si sente in
grado di dare anche alcuni consigli ai giovani
che intendono dedicare la propria vita al magico mondo della televisione. «Se
non si è convinti sul serio di voler fare l'attore, allora è meglio rinunciare
fin dal principio»,
sentenzia «Lionel». «Bisogna essere pronti a subire umiliazioni, accettare
ruoli odiosi,
pronunciare battute che, nella vita reale, non diremmo mai. E bisogna essere
pronti a tutto, a studiare, a passare le notti insonni su un copione, a essere
simpatici con un regista che
si odia... Ma la cosa più importante, forse , è
l'impegno che si deve mettere nel lavoro.»Attore
affermato, marito fedele e felice padre di famiglia, Nicolas ha ancora un sogno
nel cassetto:«Vorrei salvare tutte le balene dall'estinzione. Amo il mare
profondamente e a chi mi chiede chi sia il mio idolo, non rispono con il nome
di un grande attore ma con quello di uno scenziato che si è sempre battuto per
gli oceani e i suoi abitanti: Jacques Cousteau..»
Nome : Nicolas Coster
Segno Zodiacale : Sagittario
Famiglia : Sposato con Beth, padre di Ian e di altre due figlie nate da un precedente matrimonio
Studi: Figlio di due scrittori, dice di sè: «Ho passato la vita tra i libri»
Carriera artistica : Nove soap opera
Hobbies: Andare in barca, pesca subacquea, nuoto
Divo: Jacques Cousteau
Colore preferito: blu per i vestiti, rosso per le cose
Auto preferita: un' Alfa Romeo degli anni 70 di colore rosso, acquistata in Italia
Non sopporta: Le persone che non sanno assumersi le proprie responsabilità e chi non vuole rischiare mai
Tempo libero;corse in motocicletta da cross o in mountain-bike
Altri hobbies : La cucina