Il Coro

Dietro l'altare maggiore c'è il coro tutto in legno. Qui i frati venivano per pregare individualmente o in comunità. Domina un Crocifisso, sotto un piccolo tabernacolo usato per tenere il Sacro Olio. Ogni frate aveva il suo posto e il suo cassetto chiuso a chiave. Al centro il nuovo organo , il vecchio era un FARFISA Mod 8050 : la somma per acquistarlo era stata elargita da un pronipote di  Francesco Monticelli, Pedemonte Santo. La Santa Messa per la benedizione del nuovo organo e in suffragio del benefattore  è stata celebrata da Padre Vittore, è seguito un concerto del Maestro Rossi. Davanti all'organo, per la recita in comune del Divino Ufficio c'era un grande leggio chiamato lettorino.

Ufficio delle letture e tempi di recita:   1-Le lodi mattutine venivano recitate all'alba 2- L'ora media: terza alle 9 ; Sesta alle12 ; Nona alle15  3-Al tramonto i Vespri . Compieta veniva recitata prima del riposo notturno, in camera o in chiesa dopo la mezzanotte.

In coro ogni frate aveva un compito:i lettori proclamavano le letture,stavano in piedi il cantore intonava le antifone dei salmi; il Padre superiore o chi presiedeva l'ufficiatura intonava il versetto di introduzione,iniziava il Padre Nostro,recitava l'orazione conclusiva e benediceva i partecipanti.

Nel pavimento in coro al centro domina una scritta con musica" Benedicamus Domino Deo gratias",

vicino due cetre, tutto in mosaico.

 

 

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