Un fantasma a casa mia
by Miyuki
La mattina
seguente era una stupenda giornata.Il sole riusciva a riscaldare tutto quello
che incontrava,senza però sciogliere la neve che era caduta quella mattina
presto.Tutti gli alberi,le case,i viali e persino le auto erano coperte da uno
strato di neve, tanto da far sembrare finta ogni cosa,quasi irreale.
Persino Rukawa,quando si era svegliato per andare a scuola ed aveva guardato
fuori dalla finestra della sua camera,era rimasto incantato dallo spettacolo che
aveva di fronte.Così,per la prima volta dopo tanto tempo,scese a fare colazione
di buon umore,anche se come al solito non lo dava a vedere,e con sua grande
sorpresa la trovò già fatta.Intanto Hanamichi stava fluttuando a gambe
incrociate per la stanza,cercando di passare in qualche modo divertente il
tempo.
"Qui ho finito.Vado a scuola" disse Rukawa raccogliendo le sue cose e
dirigendosi verso la porta d'uscita.
"D'accordo!"
"Hai intenzione di passare a vedere la partita di allenamento contro il
Ryonan di questo pomeriggio?"
"Non lo so.Forse faccio un salto" disse con una vena di amarezza.
Il moretto sapeva benissimo quando difficile doveva essere per Sakuragi venire a
vedere la loro partita sapendo di non potervi partecipare.E questo rattristava
anche lui perchè in questo modo la partita sarebbe stata molto noiosa e
vuota,ma soprattutto non avrebbe suscitato in lui nessun interesse,neppure la
sua sfida con Sendo gli sembrava importante senza Hanamichi in campo.Lui era
l'unico a divertirlo e a contagiarlo con quel suo carattere esuberante riuscendo
spronarlo a giocare meglio,quasi per farsi bello agl'occhi del rossino,e forse
è vero....e poi aveva trovato in lui un'ottimo compagno di squadra ed anche se
non gli ha mai passato la palla durante una partita,per non creare sospetti,sa
di potersi fidare.Ormai aveva capito che per lui la sua presenza era diventata
indispensabile.
"Fai un pò come ti pare" disse mascherando come al solito i suoi veri
sentimenti,che ora gli erano diventati molto chiari "Ci vediamo più
tardi"
"Ok"
Così Rukawa uscì di casa e per una volta decise volontareamente di andare a
scuola a piedi per potersi gustare quella splendida giornata.
*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*
Il resto della mattinata passò tranquillamente.Rukawa appena arrivato a scuola
si diresse per i corridoi alla sua classe,incontrando per strada Yohei e il
resto del gruppo di Hanamichi che se ne stavano a chiaccherare con i visi cupi
vicino ad una finestra.Dopo l'incidente di Sakuragi erano tutti e quattro molto
depressi e preoccupati,ma il più preoccupato di tutti era di sicuro Yohei,non
per nulla era il migliore amico del rossino e si dovevano di certo conoscere da
molto tempo.Passò loro davanti e abbozzò un saluto continuando per la sua
strada. Okusu,Takamiya e Noma sembrano colti alla sprovvista dal suo gesto
ma,stranamente Yohei no e,dopo aver detto un paio di parole agl'altri si dirige
verso Rukawa.Lo raggiunge e lo blocca afferrandolo per un braccio.Il ragazzo si
volta e lo fissa con la domanda "cosa diavolo vuoi?" dipinta in
quegl'occhi azzurro intenso,mentre Yohei sfodera un sorriso e comincia a
parlare:
"Scusami Rukawa ma avrei bisogno di parlarti"
Il moretto lo fossa un pò perplesso ma poi risponde:"D'accordo.Di cosa
vuoi parlare?"
"Vieni con me.Questo non mi sembra il posto adatto per
chiaccherare...altrimenti rischi di rovinarti la reputazione di 'lupo solitario'
che ti sei fatto" sorrise cominciando ad incamminarsi verso la terrazza
della scuola seguito da Rukawa.
"Ora che siamo qui dimmi quello che vuoi dirmi così posso andare in
classe"
Yohei si appoggia alla ringiera e sospira "Volevo solo ringrati"
"E di cosa?" dice decisamente sorpreso da ciò che ha appena sentito.
"Per essere andato tutti i giorni a trovare Hanamichi in ospedale"
"E tu come fai a saperlo?"
"Me lo ha detto il dottor Kogami e ne sono rimasto decisamente sorpreso.Non
me lo sare proprio aspettatto da te,pensavo che odiassi Hanamichi"
"Hn"
"Sai,io tengo molto a lui,è il mio migliore amico e non posso sopportare
di vederlo in quelle condizioni.Non sembra neanche la stessa persona..."
<...Non sai come ti capisco.E' duro vederlo in quello stato, ma in fondo sono
più fortunato di te perchè posso comunque vederlo,anche se non fare ciò che
vorrei...>
"....e proprio per l'amicizia che ho per Hanamichi vorrei sapere cosa ti
spinge a fare tutto questo!E non negare di non essere preoccupato perchè non ci
credo.Ma come mai tutto quest'interesse improvviso per lui?" voltandosi ora
a guardare dritto in faccia il ragazzo.
"Credo che questi non siano affari tuoi"
"E invece lo sono visto che in questo momento sono la persona più vicina
ad Hanamichi"
"Vorrai forse dire che sei l'unica persona che Sakuragi può considerare
una famiglia"
"E con questo cosa vorresti dire?" non essendo sicuro del significato
di quelle parole.
"Se non sbaglio non ha ne genitori ne parenti...quindi sei tu quello a cui
Hanamichi è più affezionato" disse mostrando una vena di tristezza e
invidia.
"E tu come diavolo fai a saperlo?Chi te lo ha detto?" dimostrandosi
decisamente sorpreso.
"So molto più di quello che immagini" La sua voce era diventata
improvvisamente diversa,non aveva più il solito tono freddo e distaccato ma era
quasi triste.Ed anche i suoi occhi non sembravano quasi più gli stessi, ma
esprimevano una dolcezza che non aveva mai visto in quello sguardo di
ghiaccio.Tutto questo fece rilassare ma anche insospettire Yohei mentre dentro
di lui cominciava a capire la causa dello strano comportamento dell'asso dello
Shohoku.
"Allora ti prego di rispondermi sinceramente"
"Va bene Yohei,voglio essere franco-sospirò-è vero,sono preoccupato per
Hanamcihi più di quel che sembra e c'è un motivo molto importante che mi
spinge ad agire così, ma questo non te lo posso rivelare.Se temi che possa
fargli del male stai pure tranquillo che non ne è mia intenzione" si
interrompe per un'attimo e poi continua "La causa del mio comportamento è
una cosa che ha che fare con me solamente....e comunque tu non potresti mai
capirmi,nessuno potrebbe.Ora scusa ma vado in classe" e così se ne andò.
Mentre Yohei osservava Rukawa sparire oltre la porta un sorriso dolce si pose
sulle sue labbra<....Ti sbagli Rukawa,credo di aver capito tutto anche troppo
bene.Ma devo ammettere che non mi sorprendo più di tanto...in fondo vi
assomigliate più di quanto pensiate...> rivolse lo sguardo verso l'orizzonte
mentre una lieve brezza gli scompigliava i capelli <...Eh già...mia madre
l'aveva sempre detto che ho un sesto senso per certe cose.Chissà cosa direbbe
Hanamichi se sapesse di quello che Rukawa prova per lui...ma scommetto che la
sua reazione non sarebbe ne rabbia ne imbarazzo...>
"Ormai Hanamichi ti conosco fin troppo bene e so quale sarebbe la tua
reazione,anche se ti costerà molto accettarla....Torna presto amico mio,qui c'è
gente che ha bisogno di te"
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Il resto della giornata passò normalmente.Rukawa appena entrato in classe si
era addormentato immediatamente sul banco,a causa della notte passata quasi in
bianco a pensare,svegliandosi solamente al suonare della campanella che li
avvisava dell'intervallo per il pranzo.
Alla fine delle lezioni si recò in palestra per la partità di allenamento
contro il Ryonan,incontrando Sendo e la sua squadra durante il tragitto.Così si
recarono tutti insieme verso l'edificio.La partita ebbe inizio e,nonostante
Kogure avesse preso il posto vagante e tutto l'impegno dello Shohoku, lo scontro
si rivelò molto più duro del previsto.Non si sarebbero mai aspettati che
l'assenza di Sakuragi avrebbe influito negativamente sull'andamento della
squadra e finalmente si resero veramente conto della sua importanza,sia nel
gioco sia nell'incoraggiamento ed energia che era capace di trasmettere ai
compagni.In oltre sia Rukawa che Sendo sembravano non provare nessun
divertimento in quella partita,anche se il loro stile di gioco rimaneva
impeccabile, e così la partita ebbe come vincitore il Ryonan per 78 a 70.
Una volta cambiatosi Rukawa uscì dalla palestra e cominciò ad incamminarsi
verso casa.Il ragazzo era un pò in pensiero per Hanamichi,visto che non si era
fatto vedere per tutto il giorno,neppure durante la partita,ma pensava di
capirne la motivazione. Camminando tra la neve si era accorto di qualcuno che
stava correndo alle sue spalle,così decise di fermarsi per vedere chi fosse e
scoprì che era Sendo.
"Aspetta Rukawa!" si fermò di fianco a lui ansimando "Senti...ti
andrebbe di andare a bere qualcosa in un bar e fare quattro chiacchere?Sempre se
hai voglia e tempo!" disse sfoderando uno dei suoi più cordiali sorrisi.
<....Ma perchè oggi vogliono tutti parlare con me!?...> "Mi spiace
Sendo ma oggi devo tornare a casa.I miei sono fuori città e quindi devo
prepararmi la cena da solo"
"Allora ti potrei accompagnare a casa,così possiamo parlare lo
stesso"
"D'accordo,fai come vuoi"
"Perfetto....allora andiamo!" e detto questo s'incamminarono.
"Ascolta Rukawa,oggi ho notato che non eri molto concentrato durante la
partita....come ti ho detto ieri se hai bisogno di parlare sai che ti puoi
fidare di me!"
"Guarda che anche tu non eri molto attento!"
"Eheh...lo ammetto.Questa partita non mi è piaciuta molto,non c'era
combattimento.Senza Sakuragi non mi diverto e poi ho notato che voi senza di lui
facevate fatica ad arrestare gli attacchi di Uozumi,nonostante Akagi si fosse
impegnato tanto.Dovete ammeterlo...Sakuragi è diventato un membro
indispensabile per lo Shohoku.Ma scommetto che questo lo sapevi già!"
"E anche se fosse!?"
"Avanti Rukawa,siamo franchi,c'è decisamente qualcosa che ti preoccupa e
io sono più che convinto che riguardi Sakuragi"
"Sembra che tu mi conosca bene,eh?"
"Ormai ho capito come funziona quella tua testolina"
"Sai Sendo" disse con un lieve sorriso sulle labbra "siete in due
ad aver capito almeno in parte il mio problema.Pure Yohei ha voluto parlarmi
della stesso argomento oggi"
"Questo significa che le mie supposizioni sono giuste"
"Può essere....ma purtroppo non posso dirti niente di più.Ti prego di non
insistere"
"Sicuro?" cercando con un ultimo tentativo di far confessare l'amico.
"Sicuro!"
"Come vuoi tu"
"Ecco...siamo arrivati,questa è casa mia"
"Allora ti saluto...Spero di vederti in giro" e se ne andò.
*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*
Quando Rukawa entrò in casa trovò Hanamichi a giocherellare con la sua palla
da basket che teneva in camere sua.Il rumore causato dal rimbalzare della palla
risuonava per tutta la casa.
"E tu cosa ci fai con quella?" disse rivolto al rossino che si voltò
di scatto sentendo la sua voce.
"Ah...sei tornato,non ti avevo sentito!Questa l'ho presa in prestito dalla
tua camere..visto che mi stavo annoiando ho cercato qualcosa da fare"
"Si ma non puoi andare da un'altra parte a farlo.Qui in casa stai facendo
un sacco di rumore"
"E dove vorresti che vada?Magari fuori,eh?Così tutta la gente che passa
per strada vede una palla che rimbalza da sola e prende un colpo.E poi scusa,qui
in casa ci siamo solo noi!"
"Hn!Fai come ti pare" e si diresse su per le scale per togliersi la
divisa e farsi una doccia <..Ecco,lo sapevo.L'ho fatto di nuovo.....mi
comporto sempre freddamente anche se è l'ultima cosa che vorrei fare con lui.Ma
ho paura ha scoprire troppo i miei sentimenti,rischierei di peggiorare
ulteriormente la situazione se sapesse che io....alla fine non sono altro che
uno stupido fifone...>
Hanamichi intanto aspettava in fondo alle scale con uno sguardo triste
negl'occhi,avendo già dimenticato la abbia di poco prima,e sospirò <...Ma
perchè finiamo sempre per litigare?Io non voglio ma quando lui agisce così da
'Mr Indifferenza' mi saltano i nervi e mi vien voglia di prenderlo a pugni pur
di farlo reagire un pochino....Si vede che lui non può proprio
sopportarmi,quindi è inutile che m'illudo...per me non c'è nessuna speranza ed
ormai manca solo un giorno....>
Dopo dieci minuti Rukawa scese dalle scale con indosso una comoda tuta e si
diresse verso la sala da pranzo.
"Vado a preparami la cena"
"Non è necessario,ci ho pensato io come ieri" e si diresse anche lui
verso la sala.
"Davvero?" diesse decisamente stupito.Non si sarebbe mai aspetto per
la seconda volta questa cortesia da parte sua.
"Certo.Aspetta qui che vado di la in cucina a prendere quello che ho
preparato" e così fece.Quando tornò e posò i piatti di fronte a Rukawa
sentì la voce inconfondibile del moretto sibilare un "Grazie"
"Di niente" rispose con un lieve sorriso sulle labbra,sapendo quanto
gli era costato dire quella parola " ma vedi di non farci
l'abitudine!"
Dopo cena Hanamichi sparì in cortile con la scusa di voler fare quattro passi e
prendere una boccata d'aria,così Rukawa si diresse nella sua stanza per leggere
una rivista di basket che aveva preso la settimana scorsa ma non aveva avuto il
tempo di giuardare.Si sdraiò sul letto e cominciò a sfogliarla.
<...Hanamichi questa sera è molto strano,è come se ci fosse qualcosa che lo
preoccupa.Non mi ha neppure chiesto com'è andata la partita contro il Ryonan e
non ha detto più di qualche parola per tutta la sera.....ma forse mi sto
sbagliando,può essere che sia solo preoccupato per il suo corpo e di quando
potrà ritornare in se...> chiuse la rivista e sospirò.Non riusciva a
concentrarsi sugli articoli,aveva in testa una sola cosa <..Già,quando potrà
tornare quello che era?Anche se ho la possibilità di vederlo e di parlargli mi
mancano le nostre sfide one-one,le nostre liti e la sua presenza nella
squadra.Ed manca anche agli altri,persino ad Akagi,nonostante continui sempre a
brontolare ed a seminare pugni come al solito...>
<..Vorrei tanto essergli d'aiuto ma come posso fare?Non sono neanche capace
di comportarmi civilmente con lui,ed un brillante esempio è quello di sta
sera.Non mi piace assumere quell'aria d'indifferenza,anche se ormai è un
riflesso condizionato,ma non so mai cosa dire o come comportarmi in sua
presenza....forse perchè devo ancora abituarmi che per me Hanamichi non è più
semplicemente un compagno di scuola o di squadra ma è diventato qualcosa di più....anche
se so di non avere nessuna speranza.Tutti sanno che è innamorato di Haruko e
odia me perchè quella ragazza ha perso la testa per il sottoscritto,però
vorrei almeno per una volta poterlo stringere tra le braccia,poter sfiorare le
sue labbra con le mie,sentire il calore del suo corpo a contatto col mio e
fargli capire quanto è importante per me...ma so di non avere il coraggio per
farlo,quindi non mi resta altro che sognare ad occhi aperti quel momento...>
Intanto in giardino Hanamichi stava fluttuando in aria a gambe incrociate perso
nei suoi pensieri <...Domani è l'ultimo giorno...e poi sarà tutto
finisto...>
Fine settima parte
Continua.....
Erano le
cinque e Rukawa stava ancora dormendo tranquillamente nel suo letto.Fuori era
ancora buio e stava nevicando.Hanamichi era stato fuori tutta la notte a pensare
ed ora si era seduto sconsolato in un angolino del giardino,ancora tutto preso
dai suoi pensieri.Improvvisamente una voce familiare lo riportò con i piedi per
terra.
/Ciao Hanamichi,vedo che sei un tipo mattutino!Cosa ci fai qui fouri a
quest'ora?/
<..Non sto facendo niente di speciale.Avevo voglia di un pò d'aria
fresca...>disse senza voltarsi a guardare il suo visitatore<...Tu
piuttosto,come mai sei qui?Sei già venuto a prendermi,Mick?..> Questa volta
il rossino si voltò a verso il suo angelo che con uno sguardo e un sorriso
dolce,da cui traspariva anche tristezza,lo stava fissando.
/No,hai tempo fino a questa sera alle otto e poi....beh,il resto della storia lo
sai....ero solo venuto a vedere come stavi!/
<...Ti ringrazio,ma non ti devi preoccupare per me.Sto bene...>
/Non mentire....non la daresti a bere a nessuno/ disse con tono dolce,quasi come
quello di un fratello maggiore /Se stessi davvero bene come dici non saresti di
certo qui fuori/
<..E questo cosa centra?!..>
/Non è vero che sei qui per evitare Rukawa!?/
<...Non ti si può nascondere nulla,eh?..>
/A me?Nulla per me è un segreto,so tutto di te,se no che angelo custode sarei!/
si avvicinò e si sedette vicino a lui /Mi sembra di capire che ti sei già
rassegnato!/
<...E cosa potrei mai sperare di fare in un giorno.Te l'ho detto,Rukawa non
potrà mai innamorarsi di me...di certo non in così poco tempo.Quindi cerco di
evitarlo,ma non perchè non voglia vederlo ma perchè ne soffro troppo....non
posso guardarlo in faccia sapendo che da questa sera non potrò più tornare in
me/ e le lacrime cominciarono a solcare il suo volto.
/Hanamichi,non perdere la speranza/ disse appoggiando una mano sul volto del
ragazzo per asciugare le lacrime.Sakuragi rimase un pò sorpreso a quel
contatto,non essendo più abituato ad essere toccato.
<...E' da tanto che non sento il calore del tocco di qualcun'altro....mi
mancano le lotte che avevo con Rukawa,erano l'unico modo in cui potevo essergli
davvero vicino....>
Hanamichi si asciugò completamente le lacrime e disse <...senti Mick,vorrei
chiederti una cosa.Tu hai detto che se non riesco a tornare nel mio corpo entro
questa sera sarò costretto a vagare come un fantasma per
quarant'anni,giusto?..>
/Esatto.Dopo quel periodo tornerai automaticamente nel tuo corpo/
<...In questo caso vorrei chiederti un favore.Ti prego di lasciarmi morire in
modo che possa andarmene via per sempre...>
/Cosa??Ma sei impazzito??/
<..Affatto.So benissimo quello che ho chiesto ed ho un motivo più che
plausibile per averlo fatto....> fece una breve pausa come per concentrarsi
su quello che avrebbe detto <...Non posso di certo pretendere che Rukawa e i
miei amci aspettino in eterno il mio ritorno.Non sarebbe giusto nei loro
confronti,capisci!?E neppure nei miei...Quindi preferisco abbandonare tutto e
chiudere questa faccenda una volta per tutte..>
/Credo di capire pero..../ Mick era sempre più sconvolto da quella sua
richiesta anche se in fondo capiva le sue motivazioni ed era certo che per lui
non doveva essere facile abbandonare tutto così.Però ad Hanamichi sembrava
l'unica cosa giusta da fare e lui non sapeva cosa rispondere.
<...Ti prego Mick...>
/Se è questo quello che vuoi/ sospirò ed aprì lentamente una mano.Dopo
qualche istante si creò una piccola sfera luminosa color rosso al suo
interno.Questa luce si spense lentamente come la fiamma di una candela così
Mick richiuse il pugno /Ora il tuo corpo non ha più rifornimento d'energia,ne
possiede quanto basta per arrivare alle otto di questa sera....poi il tuo corpo
morirà e tu sarai finalmente libero/ disse tristemente.Come angelo custode del
ragazzo Mick non avrebbe mai voluto fare una cosa del genere ma come tale non
poteva neanche rifiutarsi di realzzare quella sua richiesta.
<...Ti ringrazio.So che ti ho chiesto molto ma non potevo fare altrimenti....è
meglio così,credimi...> disse Hanamichi abozzando un lieve sorriso per
nascondere tutta la tristezza e la paura che provava in quel momento.
/Già/ disse poco convinto alzandosi da terra.
<...Ora è meglio che vada.Ci vediamo presto....> e così si alzò pure
lui e si diresse in casa attraversando la prima parete che gli capitava.
/Io spero di no Hanamichi....e spero anche che Rukawa si muova a chiarirsi le
idee perchè ormai non gli resta più molto tempo/ Una lieve brezza gli
scompigliò i capilli e si dileguò nel nulla.
*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*
Rukawa si era svegliato che era ormai ora d'alzarzi per andare a scuola.Così,senza
pensarci,si diresse verso il bagno ancora mezzo addormentato.Dopo qualche minuto
uscì e si vestì,ma nel momento che si apprestava a scendere le scale ebbe la
senzazione che qualcosa non quadrasse <..E' strano...dove sarà finito
Hanamichi?Di solito appena mi sveglio è subito lì che mi ronza intorno..>
"Ehi Sakuragi!!Dove ti sei ficcato?" Così si diresse direttamente in
sala da pranzo per vedere se il rossino era lì,ma non c'era e neppure nelle
altre stanze.Rukawa era leggermente preoccupato per quello che poteva essere
successo ad Hanamichi così appena finito di fare colazione prese la bici e si
diresse tra le strade innevate verso l'ospedale,sperando di trovarlo lì.
Una volta arrivato in ospedale si diresse verso la stanza del ragazzo ed anche
se non era orario di visite le infermiere lo lasciarono tranquillamente
passare,arrossendo lievemente alla sua vista(chissà perchè!^^).Entrando si
guardò attorno alla ricerca del rossino ma di lui non ce n'era traccia
"Maledizione Hanamichi...dove sei?!"
Ormai Rukawa si stava preoccupando sul serio e questo lo imbarazzava parecchio
poichè non era abituato a provare tutti quei sentimenti,che aveva cominciato a
comprendere veramente solo da poco tempo,per qualcuno.Così decise di recarsi a
scuola e cercare di non pensarci più,in fondo il ragazzo non correva nessun
pericolo...i fantasmi non sono facili da vedere.Ma nonostante cercasse di
convincersene non riusciva a toglierselo dalla testa,sapeva che c'era qualcosa
che non andava;non riusciva neanche a dormire sul banco come tutti gli altri
giorni ma fece finta di farlo per non rovinarsi la reputazione.Una volta suonata
la campanella del pomeriggio decise di andarsene da scuola e saltare gli
allenamenti per cercare Hanamichi.
"Questa faccenda non mi piace...ho un brutto presentimento.Devo
assolutamente trovarlo!"
Purtroppo non ebbe fortuna.Aveva girato in bici buona parte della città ma
senza risultato.Ormai erano quasi le quattro e il cielo prometteva che da un
momento all'altro avrebbe cominciato a nevicare,così decise di tornare a casa e
sperare che anche lui fosse tornato.Per far prima prese anche una scorciatoia
attraverso un vicoletto che gli avrebbe fatto risparmiare un buon quarto
d'ora.Sfortunatamente Rukawa scelse proprio quel momento per addormentersi e così
non si accorse dell'auto che si stava dirigendo a tutta velocità contro di lui.
"RUKAWA!!!ATTENTO!!"
Il ragazzo si svegliò di soprassalto al suono del suo nome trovandosi la
macchina quasi addosso.Pensò di essere ormai spacciato quando improvvisamente
qualcuno lo spinse di lato evitandogli di essere investito.
"Stai bene?Non sei ferito,vero?" disse una voce accanto a lui,una voce
che gli sembrava famigliare.Rukawa era disteso a terra e dopo un'attimo di
smarrimento si alzò lentamente a sedere per vedere chi fosse il suo
salvatore.Quando vide la persona inginochhiata di fronte a lui rimase senza
parole.
"Hanamichi!?" disse con un filo di voce.
"Per fortuna stai bene...mi hai fatto spaventare a morte!Ti sembrava quello
il momento di addormenterti?!" disse mentre i suoi occhi si riempivano di
lacrime "Pensavo che ti avrebbe investito e che avresti potuto fare la mia
stessa fine,se non peggio.Non ti azzardare più a fare una cosa del
genere!" disse ormai in preda alle lacrime mentre continuava a fissare il
ragazzo negli'occhi.Quegl'occhi di ghiaccio sembravano aver perso in quel
momento tutta la loro freddezzae e ricambiavano lo sguardo con intensità.
"Io..io.." Rukawa non riusciva a parlare.Era troppo schoccato ma non
per aver corso il rischio di venire investito bensì per Hanamichi <...Non ci
posso credere...Hanamichi sta piangendo per me,era preoccupato per me....se
questo è un sogno vi prego di non svegliarmi...> Vedendo che il ragazzo non
cessava di piangere avvicinò lentamente una mano sul suo volto,senza però
interrompere il contatto con gl'occhi
Hanamichi era immobile e guardava fisso Rukawa mentre avvicina la mano al suo
volto.Avrebbe desiderato così tanto potere sentire il tepore di quel contatto
ma sapeva che non sarebbe mai potuto succedere <...Svegliati ragazzo,lo sai
benissimo che è impossibile perciò inutile illudersi.Non devo farmi sopraffare
dai sentimenti,tanto tra qualche ora sarà tutto finito e sarà meglio per
tutti,specialmente per lui.Gli ho già dato troppi fastidi...> Così,prendendo
quel poco autocontrollo che gli era rimasto,si alzò di scatto e guardando
Rukawa,che era rimasto a terra sorpreso dal suo comportamento,disse velocemente
"Perdonami...io..ecco..devo andare.Addio Rukawa" si voltò di scatto e
corse via velocemente.
Il ragazzo giaceva ancora lì dov'era,incapace di muoversi.Poi improvvisamente
gli ritornarono in mente le parole di Hanamichi <...Che cosa voleva
dire?Perchè ha detto 'addio'?...Non sarà mica che.....ho un brutto
presentimemento,molto brutto.Devo trovarlo...ho paura che stia per succedere
qualcosa!..> Si alzò e guardò attorno in cerca della sua bici e la trovò.Purtroppo
era in pessime condizioni e questo significava che doveva corrergli dietro,il
che non era cosa facile visto che come fantasma Hanamichi era ancora più veloce
di come lo era di solito.
*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*
Rukawa aveva cercato Hanamichi per ore ma senza risultato ed ormai erano le
sette e mezza.Non sapeva più dove cercarlo e non era mai stato così
preoccupato.Sapeva che se non l'avrebbe trovato in fretta gli sarebbe successo
qualcosa di grave "Hanamichi,dove sei?Se ti dovesse succedere qualcosa
io..." disse ad alta voce mentre attraversava un quartiere residenziale.
/Ne sei innamorato,non è vero?/ disse una voce alle sue spalle.Rukawa si voltò
e si trovò di fronte uno strano ragazzo biondo con occhiazzurri.
"E tu chi sei?Cosa vuoi?"
/Chi sono non ha importanza e ti avverto che non ho molto tempo,quindi rispondi
alla mia domanda Rukawa...sei innamorato di Hanamichi Sakuragi?/ disse con voce
serie e decisa.
Rukawa lo fissava sospettoso,non sapeva cosa volesse quel ragazzo ed era molto
incerto se rispondergli o no;in fondo quelli non erano affari suoi e poi non lo
conosceva neppure.Ma sembrava conoscere bene il rossino se lo aveva chiamato per
nome e gli aveva chiesto quella domanda che a qualsiasi altra persona sarebbe
parsa assurda "Perchè mai dovrei rispondere a una domanda cosi
stupida!?" mantenendosi sulla difensiva.
/Senti ragazzo,non sto scherzando!E' una questione di vita o di morte ed io sto
quasi disobbedendo alle regole per parlarti ma per Hanamichi sono disposto a
fare questo ed altro/
Qualcosa nel tono della sua voce lo fece trasalire e qualcosa nell'intensità
dei suoi occhi gli fece capire che la cosa era estremamente seria,ed anche se
non riusciva a capire il perchè sapeva di potersi fidare di lui...così,abbassando
leggermente lo sguardo,disse "Si,lo amo profondamente,anche se credo di
essermene accorto troppo tardi"
/Allora ascolatami attentamente senza fare troppe domande.Ti rimane poco tempo
se lo vuoi salvare poichè alle otto,cioè tra meno di mezz'ora,Hanamichi morirà
ed i dottori non potranno salvarlo,te l'assicuro.Tu sei la sua unica speranza/
"Cosa stai..." ma non potè finire la domanda perchè fu bruscamente
interrotto /Zitto e ascolta...lo so che puoi non crederci ma io sono l'angelo di
Hanamichi e so benissimo che il suo spirito ha vissuto a casa tua dal giorno
del'incidente.E ti giuro che presto il tuo amico morirà se tu non ti decidi a
dargli una mano!/
Rukawa era sconvolto,se questo ragazzo sapeva di Hanamichi voleva dire che era
davvero quello che giurava di essere e questo significava che il rossino stava
davvero per andarsene.Non poteva permettere che questo accadessa,non senza
avergli rivelato quello che provava per lui "Cosa devo fare per
salvarlo?"
/Devi correrre all'ospedale e baciarlo.In questo modo devi trasferirgli un
soffio di energia vitale capace di risvegliarlo...ora vai ti prego,non ti rimane
molto tempo!/
Senza dire una parola si volto e si fiondò giù per la strada verso
l'ospedale.Purtroppo l'edificio era quasi dall'altra parte della città e gli
rimanavano soltanto venticinque minuti per raggiungerlo <..Ecco perchè
Hanamichi era così strano prima,lui doveva saperlo...ma allora perchè non me
l'ha detto!?...Ti prego resisti,sto arrivando...> Corse disperatamente con
tutta la forza che aveva in corpo attraverso le strade affollate di persone.Non
gli importava quello che la gente vedendolo potesse pensare,l'unica cosa che gli
interessava era salvare la vita del suo amato Hanamichi.
Quando arrivò in ospedale mancavano solo tre minuti alle otto e così si fiondò
all'interno salendo dalle scale fino al piano dove si trovava la stanza del
ragazzo.Fortunatamente i corridoi era quasi vuoti a causa del cambio dei turni
ed arrivò senza problemi alla stanza del rossino.Erano appena scoccate le otto
quando entrò di corsa.Nella camera le apparecchiature accanto ad Hanamichi
avevano appena cominciato a suonare pericolosamente e l'elettrocardeogramma era
piatto,così Rukawa si diresse velocemente verso il letto e,chinandosi sul
ragazzo,lo baciò,mettendo in quel gesto tutti i sentimenti che passavano in lui
in quel momento <...Ti supplico,fai che sia arrivato in tempo...>
Restò immobile su di lui per qualche istante ed imporvvisamente le
apparecchiature smisero di suonare mentre l'elettrocardeogramma aveva ripreso a
segnalare il battito di Hanamichi.In quel momento Rukawa separò le loro labbra
e crollò in ginocchio sfinito e senza forze a causa della corsa contro il
tempo.
Dopo qualche istante apparve nella stanza il dottor Kogami,allertato dal
momentaneo cessato funzionamento delle apparecchiasure,seguito da un'infermiera
"Rukawa!Che cosa ci fai qui?Cosa è successo?" disse l'infermiera,che
si era inginocchiata vicino al ragazzo,mentre il medico si avvicinava a
controllare le condizioni del suo paziente.
"Io...ecco.." non poteva certo dirgli quello che era successo
veramente,almeno non del tutto "Io ho avuto la sensazione che Hanamichi
fosse in pericolo così mi sono precipitato qui e quando sono entrato nella
stanza le apparecchiature stavano suonando all'impazzata.Però dopo qualche
attimo sono tornate alla normalità...."
"Su,ora alzati" disse gentilmente l'infermiera aiutando Rukawa ad
alzarsi.
"Mi dica dottore,Hanamichi se la caverà?" chiese il ragazzo con aria
preoccupata.
Il dottor Kogami sorrise e si rivolse al ragazzo "Altrochè!Non so come sia
potuto succedere ma il suo battito cardiaco,dopo quel breve crollo, è tornato
completamente alla normalità e lo stesso vale per la respirazione"
"E questo cosa significa?"
"Significa che il tuo amico è uscito dal coma e sono convinto che si
sveglierà da un momento all'altro"
<...Allora ho fatto in tempo...Hanamichi è salvo!...> "Senta
dottore,posso rimanere fino a che non si sveglia?"
"Ma certo!Io intanto vado a finire una visita e trono tra quindici
minuti.Ora è tutto a posto quindi rilassati un pò" disse battendogli in
modo amichevole una mano sulla spalla e così sia lui che la ragazza uscirono
dalla stanza.
Rukawa si sedette sul letto vicino ad Hanamichi.Il ragazzo era ancora
scosso,tutto era avvenuto troppo velocemente,ma l'unica cosa che gli importava
era che Hanamichi stesse finalmente bene.Colto dai sentimenti Rukawa avvicinò
la mano al volto del ragazzo,come per accertarsi che fosse tutto vero,e rimase
leggermente sorpreso quando il rossino,al calora di quel contatto,cominciò
lentamente a riprendersi.
Hanamichi aprì con calma gli occhi,in modo che potessero abituarsi alla luce
che non vedevano da quasi una settimana e,ancora un pò stordito, voltò
leggermente il capo in direzzione del ragazzo accanto a lui "Rukawa...sei
veramente tu?"
"Si,sono io" disse trattenendo a fatica la felicità di rivederlo di
nuovo.
"Ma com'è possibile?!In questo momento dovrei essere morto....a meno che
tu..." Hanamichi non riusciva a terminare la frase.Fissava Rukawa con occhi
speranzosi in cerca di una risposta.
"Già!Sono arrivato appena in tempo" disse mentre sulle sue labbra si
formava un sorriso e la sua mano giaceva ancora sulla guancia del ragazzo
"Questa volta sei stato tu a spaventarmi a morte,sai?"
"Ma..io..tu...come.." Rukawa lo aveva zittito posando sulle sue labbra
un dito ma Hanamichi era ancora troppo schoccato per arrossire,così continuò a
fissarlo negli occhi,che erano diventati improvvisamente dolci.
"Ssshh....non dire niente" e si chinò sul ragazzo sostituendo quel
dito con le sue labbra.All'inizio il bacio non era altro che un leggero tocco ma
dopo un'attimo divenne profondo e passionato.Entrambi i ragazzi cercavano di
trasmettere attraverso esso tutti i sentimenti che avevano per troppo tempo
rinnegato.Hanamichi circondò con le braccia il collo di Rukawa e lo attirò
ancora di più a se,come avesse paura che potesse sparire da un momento
all'altro.Rimasero così per parecchi minuti fino a che non si separarono per
riprendere fiato. Senza mai interrompere il contatto con gli occhi Rukawa si alzò
leggermente con ancora le braccia del rossino attorno a se.
"Rukawa..io..."
"Chiamami Kaede" disse sorridendo.
"Kaede...io..." ora Hanamichi era rosso come un peperone
dall'imbarazzo e dall'emozione ma prese tutto il coraggio che aveva e disse
"io ti amo"
"Anch'io ti amo"
Hanamichi non era mai stato così felice in vita sua;si alzò a sedere ed
abbracciò Rukawa con tutta la forza che aveva,appoggiando il viso sulla sua
spalla.Anche l'altro ragazzo ricambiò il gesto e circondò la sua vita con le
braccia "Ma come hai fatto a sapere quello che mi sarebbe successo se tu
non mi avessi baciato?" disse Hanamichi rimanendo ancora tra le braccia
dell'amato.
"Beh...dopo che tu sei scappato sono venuto a cercarti,ma purtroppo non
sono riuscito a trovarti.Poi un ragazzo biondo che diceva di essere il tuo
angelo mi ha spiegato la situazione così mi sono precipitato qui per
salvarti"
"Ti ringrazio"
"E di cosa?Non potevo di certo lasciarti morire...non proprio ora che ho
chiarito i miei sentimenti.Cmq volevo chiederti una cosa...quel tizio era
davvero quello che diceva di essere?" disse allentando leggermente
l'abbraccio in modo da poter guardare Hanamichi in volto.
"Si,lui era davvero il mio angelo e si chiama Mick...è un tipo davvero in
gamba,sai?"
"Straordinario!Non avrei mai pensato che gli angeli esistessero
davvero"
"Ed io non avrei mai pensato che tu sapessi parlare così tanto" disse
sorridendo.
"Stupido" e si avvicinò di nuovo per baciare Hanamichi.
"Ehm...scusate se vi disturbo ma dovrei controllare il mio paziente"
I due interrupero il bacio,si separarono di scatto e si voltarono,trovando un
sorridente dottor Kogami che li fissava dalla porta con in mano la cartella
clinica di Hanamichi.
FINE!!