Un fantasma a casa mia

by Miyuki

 

 

La mattina seguente era una stupenda giornata.Il sole riusciva a riscaldare tutto quello che incontrava,senza però sciogliere la neve che era caduta quella mattina presto.Tutti gli alberi,le case,i viali e persino le auto erano coperte da uno strato di neve, tanto da far sembrare finta ogni cosa,quasi irreale.

Persino Rukawa,quando si era svegliato per andare a scuola ed aveva guardato fuori dalla finestra della sua camera,era rimasto incantato dallo spettacolo che aveva di fronte.Così,per la prima volta dopo tanto tempo,scese a fare colazione di buon umore,anche se come al solito non lo dava a vedere,e con sua grande sorpresa la trovò già fatta.Intanto Hanamichi stava fluttuando a gambe incrociate per la stanza,cercando di passare in qualche modo divertente il tempo.

"Qui ho finito.Vado a scuola" disse Rukawa raccogliendo le sue cose e dirigendosi verso la porta d'uscita.

"D'accordo!"

"Hai intenzione di passare a vedere la partita di allenamento contro il Ryonan di questo pomeriggio?"

"Non lo so.Forse faccio un salto" disse con una vena di amarezza.

Il moretto sapeva benissimo quando difficile doveva essere per Sakuragi venire a vedere la loro partita sapendo di non potervi partecipare.E questo rattristava anche lui perchè in questo modo la partita sarebbe stata molto noiosa e vuota,ma soprattutto non avrebbe suscitato in lui nessun interesse,neppure la sua sfida con Sendo gli sembrava importante senza Hanamichi in campo.Lui era l'unico a divertirlo e a contagiarlo con quel suo carattere esuberante riuscendo spronarlo a giocare meglio,quasi per farsi bello agl'occhi del rossino,e forse è vero....e poi aveva trovato in lui un'ottimo compagno di squadra ed anche se non gli ha mai passato la palla durante una partita,per non creare sospetti,sa di potersi fidare.Ormai aveva capito che per lui la sua presenza era diventata indispensabile.

"Fai un pò come ti pare" disse mascherando come al solito i suoi veri sentimenti,che ora gli erano diventati molto chiari "Ci vediamo più tardi"

"Ok"

Così Rukawa uscì di casa e per una volta decise volontareamente di andare a scuola a piedi per potersi gustare quella splendida giornata.

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Il resto della mattinata passò tranquillamente.Rukawa appena arrivato a scuola si diresse per i corridoi alla sua classe,incontrando per strada Yohei e il resto del gruppo di Hanamichi che se ne stavano a chiaccherare con i visi cupi vicino ad una finestra.Dopo l'incidente di Sakuragi erano tutti e quattro molto depressi e preoccupati,ma il più preoccupato di tutti era di sicuro Yohei,non per nulla era il migliore amico del rossino e si dovevano di certo conoscere da molto tempo.Passò loro davanti e abbozzò un saluto continuando per la sua strada. Okusu,Takamiya e Noma sembrano colti alla sprovvista dal suo gesto ma,stranamente Yohei no e,dopo aver detto un paio di parole agl'altri si dirige verso Rukawa.Lo raggiunge e lo blocca afferrandolo per un braccio.Il ragazzo si volta e lo fissa con la domanda "cosa diavolo vuoi?" dipinta in quegl'occhi azzurro intenso,mentre Yohei sfodera un sorriso e comincia a parlare:

"Scusami Rukawa ma avrei bisogno di parlarti"

Il moretto lo fossa un pò perplesso ma poi risponde:"D'accordo.Di cosa vuoi parlare?"

"Vieni con me.Questo non mi sembra il posto adatto per chiaccherare...altrimenti rischi di rovinarti la reputazione di 'lupo solitario' che ti sei fatto" sorrise cominciando ad incamminarsi verso la terrazza della scuola seguito da Rukawa.

"Ora che siamo qui dimmi quello che vuoi dirmi così posso andare in classe"

Yohei si appoggia alla ringiera e sospira "Volevo solo ringrati"

"E di cosa?" dice decisamente sorpreso da ciò che ha appena sentito.

"Per essere andato tutti i giorni a trovare Hanamichi in ospedale"

"E tu come fai a saperlo?"

"Me lo ha detto il dottor Kogami e ne sono rimasto decisamente sorpreso.Non me lo sare proprio aspettatto da te,pensavo che odiassi Hanamichi"

"Hn"

"Sai,io tengo molto a lui,è il mio migliore amico e non posso sopportare di vederlo in quelle condizioni.Non sembra neanche la stessa persona..."

<...Non sai come ti capisco.E' duro vederlo in quello stato, ma in fondo sono più fortunato di te perchè posso comunque vederlo,anche se non fare ciò che vorrei...>

"....e proprio per l'amicizia che ho per Hanamichi vorrei sapere cosa ti spinge a fare tutto questo!E non negare di non essere preoccupato perchè non ci credo.Ma come mai tutto quest'interesse improvviso per lui?" voltandosi ora a guardare dritto in faccia il ragazzo.

"Credo che questi non siano affari tuoi"

"E invece lo sono visto che in questo momento sono la persona più vicina ad Hanamichi"

"Vorrai forse dire che sei l'unica persona che Sakuragi può considerare una famiglia"

"E con questo cosa vorresti dire?" non essendo sicuro del significato di quelle parole.

"Se non sbaglio non ha ne genitori ne parenti...quindi sei tu quello a cui Hanamichi è più affezionato" disse mostrando una vena di tristezza e invidia.

"E tu come diavolo fai a saperlo?Chi te lo ha detto?" dimostrandosi decisamente sorpreso.

"So molto più di quello che immagini" La sua voce era diventata improvvisamente diversa,non aveva più il solito tono freddo e distaccato ma era quasi triste.Ed anche i suoi occhi non sembravano quasi più gli stessi, ma esprimevano una dolcezza che non aveva mai visto in quello sguardo di ghiaccio.Tutto questo fece rilassare ma anche insospettire Yohei mentre dentro di lui cominciava a capire la causa dello strano comportamento dell'asso dello Shohoku.

"Allora ti prego di rispondermi sinceramente"

"Va bene Yohei,voglio essere franco-sospirò-è vero,sono preoccupato per Hanamcihi più di quel che sembra e c'è un motivo molto importante che mi spinge ad agire così, ma questo non te lo posso rivelare.Se temi che possa fargli del male stai pure tranquillo che non ne è mia intenzione" si interrompe per un'attimo e poi continua "La causa del mio comportamento è una cosa che ha che fare con me solamente....e comunque tu non potresti mai capirmi,nessuno potrebbe.Ora scusa ma vado in classe" e così se ne andò.

Mentre Yohei osservava Rukawa sparire oltre la porta un sorriso dolce si pose sulle sue labbra<....Ti sbagli Rukawa,credo di aver capito tutto anche troppo bene.Ma devo ammettere che non mi sorprendo più di tanto...in fondo vi assomigliate più di quanto pensiate...> rivolse lo sguardo verso l'orizzonte mentre una lieve brezza gli scompigliava i capelli <...Eh già...mia madre l'aveva sempre detto che ho un sesto senso per certe cose.Chissà cosa direbbe Hanamichi se sapesse di quello che Rukawa prova per lui...ma scommetto che la sua reazione non sarebbe ne rabbia ne imbarazzo...>

"Ormai Hanamichi ti conosco fin troppo bene e so quale sarebbe la tua reazione,anche se ti costerà molto accettarla....Torna presto amico mio,qui c'è gente che ha bisogno di te"

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Il resto della giornata passò normalmente.Rukawa appena entrato in classe si era addormentato immediatamente sul banco,a causa della notte passata quasi in bianco a pensare,svegliandosi solamente al suonare della campanella che li avvisava dell'intervallo per il pranzo.

Alla fine delle lezioni si recò in palestra per la partità di allenamento contro il Ryonan,incontrando Sendo e la sua squadra durante il tragitto.Così si recarono tutti insieme verso l'edificio.La partita ebbe inizio e,nonostante Kogure avesse preso il posto vagante e tutto l'impegno dello Shohoku, lo scontro si rivelò molto più duro del previsto.Non si sarebbero mai aspettati che l'assenza di Sakuragi avrebbe influito negativamente sull'andamento della squadra e finalmente si resero veramente conto della sua importanza,sia nel gioco sia nell'incoraggiamento ed energia che era capace di trasmettere ai compagni.In oltre sia Rukawa che Sendo sembravano non provare nessun divertimento in quella partita,anche se il loro stile di gioco rimaneva impeccabile, e così la partita ebbe come vincitore il Ryonan per 78 a 70.

Una volta cambiatosi Rukawa uscì dalla palestra e cominciò ad incamminarsi verso casa.Il ragazzo era un pò in pensiero per Hanamichi,visto che non si era fatto vedere per tutto il giorno,neppure durante la partita,ma pensava di capirne la motivazione. Camminando tra la neve si era accorto di qualcuno che stava correndo alle sue spalle,così decise di fermarsi per vedere chi fosse e scoprì che era Sendo.

"Aspetta Rukawa!" si fermò di fianco a lui ansimando "Senti...ti andrebbe di andare a bere qualcosa in un bar e fare quattro chiacchere?Sempre se hai voglia e tempo!" disse sfoderando uno dei suoi più cordiali sorrisi.

<....Ma perchè oggi vogliono tutti parlare con me!?...> "Mi spiace Sendo ma oggi devo tornare a casa.I miei sono fuori città e quindi devo prepararmi la cena da solo"

"Allora ti potrei accompagnare a casa,così possiamo parlare lo stesso"

"D'accordo,fai come vuoi"

"Perfetto....allora andiamo!" e detto questo s'incamminarono.

"Ascolta Rukawa,oggi ho notato che non eri molto concentrato durante la partita....come ti ho detto ieri se hai bisogno di parlare sai che ti puoi fidare di me!"

"Guarda che anche tu non eri molto attento!"

"Eheh...lo ammetto.Questa partita non mi è piaciuta molto,non c'era combattimento.Senza Sakuragi non mi diverto e poi ho notato che voi senza di lui facevate fatica ad arrestare gli attacchi di Uozumi,nonostante Akagi si fosse impegnato tanto.Dovete ammeterlo...Sakuragi è diventato un membro indispensabile per lo Shohoku.Ma scommetto che questo lo sapevi già!"

"E anche se fosse!?"

"Avanti Rukawa,siamo franchi,c'è decisamente qualcosa che ti preoccupa e io sono più che convinto che riguardi Sakuragi"

"Sembra che tu mi conosca bene,eh?"

"Ormai ho capito come funziona quella tua testolina"

"Sai Sendo" disse con un lieve sorriso sulle labbra "siete in due ad aver capito almeno in parte il mio problema.Pure Yohei ha voluto parlarmi della stesso argomento oggi"

"Questo significa che le mie supposizioni sono giuste"

"Può essere....ma purtroppo non posso dirti niente di più.Ti prego di non insistere"

"Sicuro?" cercando con un ultimo tentativo di far confessare l'amico.

"Sicuro!"

"Come vuoi tu"

"Ecco...siamo arrivati,questa è casa mia"

"Allora ti saluto...Spero di vederti in giro" e se ne andò.

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Quando Rukawa entrò in casa trovò Hanamichi a giocherellare con la sua palla da basket che teneva in camere sua.Il rumore causato dal rimbalzare della palla risuonava per tutta la casa.

"E tu cosa ci fai con quella?" disse rivolto al rossino che si voltò di scatto sentendo la sua voce.

"Ah...sei tornato,non ti avevo sentito!Questa l'ho presa in prestito dalla tua camere..visto che mi stavo annoiando ho cercato qualcosa da fare"

"Si ma non puoi andare da un'altra parte a farlo.Qui in casa stai facendo un sacco di rumore"

"E dove vorresti che vada?Magari fuori,eh?Così tutta la gente che passa per strada vede una palla che rimbalza da sola e prende un colpo.E poi scusa,qui in casa ci siamo solo noi!"

"Hn!Fai come ti pare" e si diresse su per le scale per togliersi la divisa e farsi una doccia <..Ecco,lo sapevo.L'ho fatto di nuovo.....mi comporto sempre freddamente anche se è l'ultima cosa che vorrei fare con lui.Ma ho paura ha scoprire troppo i miei sentimenti,rischierei di peggiorare ulteriormente la situazione se sapesse che io....alla fine non sono altro che uno stupido fifone...>

Hanamichi intanto aspettava in fondo alle scale con uno sguardo triste negl'occhi,avendo già dimenticato la abbia di poco prima,e sospirò <...Ma perchè finiamo sempre per litigare?Io non voglio ma quando lui agisce così da 'Mr Indifferenza' mi saltano i nervi e mi vien voglia di prenderlo a pugni pur di farlo reagire un pochino....Si vede che lui non può proprio sopportarmi,quindi è inutile che m'illudo...per me non c'è nessuna speranza ed ormai manca solo un giorno....>

Dopo dieci minuti Rukawa scese dalle scale con indosso una comoda tuta e si diresse verso la sala da pranzo.

"Vado a preparami la cena"

"Non è necessario,ci ho pensato io come ieri" e si diresse anche lui verso la sala.

"Davvero?" diesse decisamente stupito.Non si sarebbe mai aspetto per la seconda volta questa cortesia da parte sua.

"Certo.Aspetta qui che vado di la in cucina a prendere quello che ho preparato" e così fece.Quando tornò e posò i piatti di fronte a Rukawa sentì la voce inconfondibile del moretto sibilare un "Grazie"

"Di niente" rispose con un lieve sorriso sulle labbra,sapendo quanto gli era costato dire quella parola " ma vedi di non farci l'abitudine!"

Dopo cena Hanamichi sparì in cortile con la scusa di voler fare quattro passi e prendere una boccata d'aria,così Rukawa si diresse nella sua stanza per leggere una rivista di basket che aveva preso la settimana scorsa ma non aveva avuto il tempo di giuardare.Si sdraiò sul letto e cominciò a sfogliarla.

<...Hanamichi questa sera è molto strano,è come se ci fosse qualcosa che lo preoccupa.Non mi ha neppure chiesto com'è andata la partita contro il Ryonan e non ha detto più di qualche parola per tutta la sera.....ma forse mi sto sbagliando,può essere che sia solo preoccupato per il suo corpo e di quando potrà ritornare in se...> chiuse la rivista e sospirò.Non riusciva a concentrarsi sugli articoli,aveva in testa una sola cosa <..Già,quando potrà tornare quello che era?Anche se ho la possibilità di vederlo e di parlargli mi mancano le nostre sfide one-one,le nostre liti e la sua presenza nella squadra.Ed manca anche agli altri,persino ad Akagi,nonostante continui sempre a brontolare ed a seminare pugni come al solito...>

<..Vorrei tanto essergli d'aiuto ma come posso fare?Non sono neanche capace di comportarmi civilmente con lui,ed un brillante esempio è quello di sta sera.Non mi piace assumere quell'aria d'indifferenza,anche se ormai è un riflesso condizionato,ma non so mai cosa dire o come comportarmi in sua presenza....forse perchè devo ancora abituarmi che per me Hanamichi non è più semplicemente un compagno di scuola o di squadra ma è diventato qualcosa di più....anche se so di non avere nessuna speranza.Tutti sanno che è innamorato di Haruko e odia me perchè quella ragazza ha perso la testa per il sottoscritto,però vorrei almeno per una volta poterlo stringere tra le braccia,poter sfiorare le sue labbra con le mie,sentire il calore del suo corpo a contatto col mio e fargli capire quanto è importante per me...ma so di non avere il coraggio per farlo,quindi non mi resta altro che sognare ad occhi aperti quel momento...>

Intanto in giardino Hanamichi stava fluttuando in aria a gambe incrociate perso nei suoi pensieri <...Domani è l'ultimo giorno...e poi sarà tutto finisto...>


Fine settima parte
Continua.....

Erano le cinque e Rukawa stava ancora dormendo tranquillamente nel suo letto.Fuori era ancora buio e stava nevicando.Hanamichi era stato fuori tutta la notte a pensare ed ora si era seduto sconsolato in un angolino del giardino,ancora tutto preso dai suoi pensieri.Improvvisamente una voce familiare lo riportò con i piedi per terra.

/Ciao Hanamichi,vedo che sei un tipo mattutino!Cosa ci fai qui fouri a quest'ora?/

<..Non sto facendo niente di speciale.Avevo voglia di un pò d'aria fresca...>disse senza voltarsi a guardare il suo visitatore<...Tu piuttosto,come mai sei qui?Sei già venuto a prendermi,Mick?..> Questa volta il rossino si voltò a verso il suo angelo che con uno sguardo e un sorriso dolce,da cui traspariva anche tristezza,lo stava fissando.

/No,hai tempo fino a questa sera alle otto e poi....beh,il resto della storia lo sai....ero solo venuto a vedere come stavi!/

<...Ti ringrazio,ma non ti devi preoccupare per me.Sto bene...>

/Non mentire....non la daresti a bere a nessuno/ disse con tono dolce,quasi come quello di un fratello maggiore /Se stessi davvero bene come dici non saresti di certo qui fuori/

<..E questo cosa centra?!..>

/Non è vero che sei qui per evitare Rukawa!?/

<...Non ti si può nascondere nulla,eh?..>

/A me?Nulla per me è un segreto,so tutto di te,se no che angelo custode sarei!/ si avvicinò e si sedette vicino a lui /Mi sembra di capire che ti sei già rassegnato!/

<...E cosa potrei mai sperare di fare in un giorno.Te l'ho detto,Rukawa non potrà mai innamorarsi di me...di certo non in così poco tempo.Quindi cerco di evitarlo,ma non perchè non voglia vederlo ma perchè ne soffro troppo....non posso guardarlo in faccia sapendo che da questa sera non potrò più tornare in me/ e le lacrime cominciarono a solcare il suo volto.

/Hanamichi,non perdere la speranza/ disse appoggiando una mano sul volto del ragazzo per asciugare le lacrime.Sakuragi rimase un pò sorpreso a quel contatto,non essendo più abituato ad essere toccato.

<...E' da tanto che non sento il calore del tocco di qualcun'altro....mi mancano le lotte che avevo con Rukawa,erano l'unico modo in cui potevo essergli davvero vicino....>

Hanamichi si asciugò completamente le lacrime e disse <...senti Mick,vorrei chiederti una cosa.Tu hai detto che se non riesco a tornare nel mio corpo entro questa sera sarò costretto a vagare come un fantasma per quarant'anni,giusto?..>

/Esatto.Dopo quel periodo tornerai automaticamente nel tuo corpo/

<...In questo caso vorrei chiederti un favore.Ti prego di lasciarmi morire in modo che possa andarmene via per sempre...>

/Cosa??Ma sei impazzito??/

<..Affatto.So benissimo quello che ho chiesto ed ho un motivo più che plausibile per averlo fatto....> fece una breve pausa come per concentrarsi su quello che avrebbe detto <...Non posso di certo pretendere che Rukawa e i miei amci aspettino in eterno il mio ritorno.Non sarebbe giusto nei loro confronti,capisci!?E neppure nei miei...Quindi preferisco abbandonare tutto e chiudere questa faccenda una volta per tutte..>

/Credo di capire pero..../ Mick era sempre più sconvolto da quella sua richiesta anche se in fondo capiva le sue motivazioni ed era certo che per lui non doveva essere facile abbandonare tutto così.Però ad Hanamichi sembrava l'unica cosa giusta da fare e lui non sapeva cosa rispondere.

<...Ti prego Mick...>

/Se è questo quello che vuoi/ sospirò ed aprì lentamente una mano.Dopo qualche istante si creò una piccola sfera luminosa color rosso al suo interno.Questa luce si spense lentamente come la fiamma di una candela così Mick richiuse il pugno /Ora il tuo corpo non ha più rifornimento d'energia,ne possiede quanto basta per arrivare alle otto di questa sera....poi il tuo corpo morirà e tu sarai finalmente libero/ disse tristemente.Come angelo custode del ragazzo Mick non avrebbe mai voluto fare una cosa del genere ma come tale non poteva neanche rifiutarsi di realzzare quella sua richiesta.

<...Ti ringrazio.So che ti ho chiesto molto ma non potevo fare altrimenti....è meglio così,credimi...> disse Hanamichi abozzando un lieve sorriso per nascondere tutta la tristezza e la paura che provava in quel momento.

/Già/ disse poco convinto alzandosi da terra.

<...Ora è meglio che vada.Ci vediamo presto....> e così si alzò pure lui e si diresse in casa attraversando la prima parete che gli capitava.

/Io spero di no Hanamichi....e spero anche che Rukawa si muova a chiarirsi le idee perchè ormai non gli resta più molto tempo/ Una lieve brezza gli scompigliò i capilli e si dileguò nel nulla.

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Rukawa si era svegliato che era ormai ora d'alzarzi per andare a scuola.Così,senza pensarci,si diresse verso il bagno ancora mezzo addormentato.Dopo qualche minuto uscì e si vestì,ma nel momento che si apprestava a scendere le scale ebbe la senzazione che qualcosa non quadrasse <..E' strano...dove sarà finito Hanamichi?Di solito appena mi sveglio è subito lì che mi ronza intorno..>

"Ehi Sakuragi!!Dove ti sei ficcato?" Così si diresse direttamente in sala da pranzo per vedere se il rossino era lì,ma non c'era e neppure nelle altre stanze.Rukawa era leggermente preoccupato per quello che poteva essere successo ad Hanamichi così appena finito di fare colazione prese la bici e si diresse tra le strade innevate verso l'ospedale,sperando di trovarlo lì.

Una volta arrivato in ospedale si diresse verso la stanza del ragazzo ed anche se non era orario di visite le infermiere lo lasciarono tranquillamente passare,arrossendo lievemente alla sua vista(chissà perchè!^^).Entrando si guardò attorno alla ricerca del rossino ma di lui non ce n'era traccia "Maledizione Hanamichi...dove sei?!"

Ormai Rukawa si stava preoccupando sul serio e questo lo imbarazzava parecchio poichè non era abituato a provare tutti quei sentimenti,che aveva cominciato a comprendere veramente solo da poco tempo,per qualcuno.Così decise di recarsi a scuola e cercare di non pensarci più,in fondo il ragazzo non correva nessun pericolo...i fantasmi non sono facili da vedere.Ma nonostante cercasse di convincersene non riusciva a toglierselo dalla testa,sapeva che c'era qualcosa che non andava;non riusciva neanche a dormire sul banco come tutti gli altri giorni ma fece finta di farlo per non rovinarsi la reputazione.Una volta suonata la campanella del pomeriggio decise di andarsene da scuola e saltare gli allenamenti per cercare Hanamichi.

"Questa faccenda non mi piace...ho un brutto presentimento.Devo assolutamente trovarlo!"

Purtroppo non ebbe fortuna.Aveva girato in bici buona parte della città ma senza risultato.Ormai erano quasi le quattro e il cielo prometteva che da un momento all'altro avrebbe cominciato a nevicare,così decise di tornare a casa e sperare che anche lui fosse tornato.Per far prima prese anche una scorciatoia attraverso un vicoletto che gli avrebbe fatto risparmiare un buon quarto d'ora.Sfortunatamente Rukawa scelse proprio quel momento per addormentersi e così non si accorse dell'auto che si stava dirigendo a tutta velocità contro di lui.

"RUKAWA!!!ATTENTO!!"

Il ragazzo si svegliò di soprassalto al suono del suo nome trovandosi la macchina quasi addosso.Pensò di essere ormai spacciato quando improvvisamente qualcuno lo spinse di lato evitandogli di essere investito.

"Stai bene?Non sei ferito,vero?" disse una voce accanto a lui,una voce che gli sembrava famigliare.Rukawa era disteso a terra e dopo un'attimo di smarrimento si alzò lentamente a sedere per vedere chi fosse il suo salvatore.Quando vide la persona inginochhiata di fronte a lui rimase senza parole.

"Hanamichi!?" disse con un filo di voce.

"Per fortuna stai bene...mi hai fatto spaventare a morte!Ti sembrava quello il momento di addormenterti?!" disse mentre i suoi occhi si riempivano di lacrime "Pensavo che ti avrebbe investito e che avresti potuto fare la mia stessa fine,se non peggio.Non ti azzardare più a fare una cosa del genere!" disse ormai in preda alle lacrime mentre continuava a fissare il ragazzo negli'occhi.Quegl'occhi di ghiaccio sembravano aver perso in quel momento tutta la loro freddezzae e ricambiavano lo sguardo con intensità.

"Io..io.." Rukawa non riusciva a parlare.Era troppo schoccato ma non per aver corso il rischio di venire investito bensì per Hanamichi <...Non ci posso credere...Hanamichi sta piangendo per me,era preoccupato per me....se questo è un sogno vi prego di non svegliarmi...> Vedendo che il ragazzo non cessava di piangere avvicinò lentamente una mano sul suo volto,senza però interrompere il contatto con gl'occhi

Hanamichi era immobile e guardava fisso Rukawa mentre avvicina la mano al suo volto.Avrebbe desiderato così tanto potere sentire il tepore di quel contatto ma sapeva che non sarebbe mai potuto succedere <...Svegliati ragazzo,lo sai benissimo che è impossibile perciò inutile illudersi.Non devo farmi sopraffare dai sentimenti,tanto tra qualche ora sarà tutto finito e sarà meglio per tutti,specialmente per lui.Gli ho già dato troppi fastidi...> Così,prendendo quel poco autocontrollo che gli era rimasto,si alzò di scatto e guardando Rukawa,che era rimasto a terra sorpreso dal suo comportamento,disse velocemente "Perdonami...io..ecco..devo andare.Addio Rukawa" si voltò di scatto e corse via velocemente.

Il ragazzo giaceva ancora lì dov'era,incapace di muoversi.Poi improvvisamente gli ritornarono in mente le parole di Hanamichi <...Che cosa voleva dire?Perchè ha detto 'addio'?...Non sarà mica che.....ho un brutto presentimemento,molto brutto.Devo trovarlo...ho paura che stia per succedere qualcosa!..> Si alzò e guardò attorno in cerca della sua bici e la trovò.Purtroppo era in pessime condizioni e questo significava che doveva corrergli dietro,il che non era cosa facile visto che come fantasma Hanamichi era ancora più veloce di come lo era di solito.

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Rukawa aveva cercato Hanamichi per ore ma senza risultato ed ormai erano le sette e mezza.Non sapeva più dove cercarlo e non era mai stato così preoccupato.Sapeva che se non l'avrebbe trovato in fretta gli sarebbe successo qualcosa di grave "Hanamichi,dove sei?Se ti dovesse succedere qualcosa io..." disse ad alta voce mentre attraversava un quartiere residenziale.

/Ne sei innamorato,non è vero?/ disse una voce alle sue spalle.Rukawa si voltò e si trovò di fronte uno strano ragazzo biondo con occhiazzurri.

"E tu chi sei?Cosa vuoi?"

/Chi sono non ha importanza e ti avverto che non ho molto tempo,quindi rispondi alla mia domanda Rukawa...sei innamorato di Hanamichi Sakuragi?/ disse con voce serie e decisa.

Rukawa lo fissava sospettoso,non sapeva cosa volesse quel ragazzo ed era molto incerto se rispondergli o no;in fondo quelli non erano affari suoi e poi non lo conosceva neppure.Ma sembrava conoscere bene il rossino se lo aveva chiamato per nome e gli aveva chiesto quella domanda che a qualsiasi altra persona sarebbe parsa assurda "Perchè mai dovrei rispondere a una domanda cosi stupida!?" mantenendosi sulla difensiva.

/Senti ragazzo,non sto scherzando!E' una questione di vita o di morte ed io sto quasi disobbedendo alle regole per parlarti ma per Hanamichi sono disposto a fare questo ed altro/

Qualcosa nel tono della sua voce lo fece trasalire e qualcosa nell'intensità dei suoi occhi gli fece capire che la cosa era estremamente seria,ed anche se non riusciva a capire il perchè sapeva di potersi fidare di lui...così,abbassando leggermente lo sguardo,disse "Si,lo amo profondamente,anche se credo di essermene accorto troppo tardi"

/Allora ascolatami attentamente senza fare troppe domande.Ti rimane poco tempo se lo vuoi salvare poichè alle otto,cioè tra meno di mezz'ora,Hanamichi morirà ed i dottori non potranno salvarlo,te l'assicuro.Tu sei la sua unica speranza/

"Cosa stai..." ma non potè finire la domanda perchè fu bruscamente interrotto /Zitto e ascolta...lo so che puoi non crederci ma io sono l'angelo di Hanamichi e so benissimo che il suo spirito ha vissuto a casa tua dal giorno del'incidente.E ti giuro che presto il tuo amico morirà se tu non ti decidi a dargli una mano!/

Rukawa era sconvolto,se questo ragazzo sapeva di Hanamichi voleva dire che era davvero quello che giurava di essere e questo significava che il rossino stava davvero per andarsene.Non poteva permettere che questo accadessa,non senza avergli rivelato quello che provava per lui "Cosa devo fare per salvarlo?"

/Devi correrre all'ospedale e baciarlo.In questo modo devi trasferirgli un soffio di energia vitale capace di risvegliarlo...ora vai ti prego,non ti rimane molto tempo!/

Senza dire una parola si volto e si fiondò giù per la strada verso l'ospedale.Purtroppo l'edificio era quasi dall'altra parte della città e gli rimanavano soltanto venticinque minuti per raggiungerlo <..Ecco perchè Hanamichi era così strano prima,lui doveva saperlo...ma allora perchè non me l'ha detto!?...Ti prego resisti,sto arrivando...> Corse disperatamente con tutta la forza che aveva in corpo attraverso le strade affollate di persone.Non gli importava quello che la gente vedendolo potesse pensare,l'unica cosa che gli interessava era salvare la vita del suo amato Hanamichi.

Quando arrivò in ospedale mancavano solo tre minuti alle otto e così si fiondò all'interno salendo dalle scale fino al piano dove si trovava la stanza del ragazzo.Fortunatamente i corridoi era quasi vuoti a causa del cambio dei turni ed arrivò senza problemi alla stanza del rossino.Erano appena scoccate le otto quando entrò di corsa.Nella camera le apparecchiature accanto ad Hanamichi avevano appena cominciato a suonare pericolosamente e l'elettrocardeogramma era piatto,così Rukawa si diresse velocemente verso il letto e,chinandosi sul ragazzo,lo baciò,mettendo in quel gesto tutti i sentimenti che passavano in lui in quel momento <...Ti supplico,fai che sia arrivato in tempo...>

Restò immobile su di lui per qualche istante ed imporvvisamente le apparecchiature smisero di suonare mentre l'elettrocardeogramma aveva ripreso a segnalare il battito di Hanamichi.In quel momento Rukawa separò le loro labbra e crollò in ginocchio sfinito e senza forze a causa della corsa contro il tempo.

Dopo qualche istante apparve nella stanza il dottor Kogami,allertato dal momentaneo cessato funzionamento delle apparecchiasure,seguito da un'infermiera "Rukawa!Che cosa ci fai qui?Cosa è successo?" disse l'infermiera,che si era inginocchiata vicino al ragazzo,mentre il medico si avvicinava a controllare le condizioni del suo paziente.

"Io...ecco.." non poteva certo dirgli quello che era successo veramente,almeno non del tutto "Io ho avuto la sensazione che Hanamichi fosse in pericolo così mi sono precipitato qui e quando sono entrato nella stanza le apparecchiature stavano suonando all'impazzata.Però dopo qualche attimo sono tornate alla normalità...."

"Su,ora alzati" disse gentilmente l'infermiera aiutando Rukawa ad alzarsi.

"Mi dica dottore,Hanamichi se la caverà?" chiese il ragazzo con aria preoccupata.

Il dottor Kogami sorrise e si rivolse al ragazzo "Altrochè!Non so come sia potuto succedere ma il suo battito cardiaco,dopo quel breve crollo, è tornato completamente alla normalità e lo stesso vale per la respirazione"

"E questo cosa significa?"

"Significa che il tuo amico è uscito dal coma e sono convinto che si sveglierà da un momento all'altro"

<...Allora ho fatto in tempo...Hanamichi è salvo!...> "Senta dottore,posso rimanere fino a che non si sveglia?"

"Ma certo!Io intanto vado a finire una visita e trono tra quindici minuti.Ora è tutto a posto quindi rilassati un pò" disse battendogli in modo amichevole una mano sulla spalla e così sia lui che la ragazza uscirono dalla stanza.

Rukawa si sedette sul letto vicino ad Hanamichi.Il ragazzo era ancora scosso,tutto era avvenuto troppo velocemente,ma l'unica cosa che gli importava era che Hanamichi stesse finalmente bene.Colto dai sentimenti Rukawa avvicinò la mano al volto del ragazzo,come per accertarsi che fosse tutto vero,e rimase leggermente sorpreso quando il rossino,al calora di quel contatto,cominciò lentamente a riprendersi.

Hanamichi aprì con calma gli occhi,in modo che potessero abituarsi alla luce che non vedevano da quasi una settimana e,ancora un pò stordito, voltò leggermente il capo in direzzione del ragazzo accanto a lui "Rukawa...sei veramente tu?"

"Si,sono io" disse trattenendo a fatica la felicità di rivederlo di nuovo.

"Ma com'è possibile?!In questo momento dovrei essere morto....a meno che tu..." Hanamichi non riusciva a terminare la frase.Fissava Rukawa con occhi speranzosi in cerca di una risposta.

"Già!Sono arrivato appena in tempo" disse mentre sulle sue labbra si formava un sorriso e la sua mano giaceva ancora sulla guancia del ragazzo "Questa volta sei stato tu a spaventarmi a morte,sai?"

"Ma..io..tu...come.." Rukawa lo aveva zittito posando sulle sue labbra un dito ma Hanamichi era ancora troppo schoccato per arrossire,così continuò a fissarlo negli occhi,che erano diventati improvvisamente dolci.

"Ssshh....non dire niente" e si chinò sul ragazzo sostituendo quel dito con le sue labbra.All'inizio il bacio non era altro che un leggero tocco ma dopo un'attimo divenne profondo e passionato.Entrambi i ragazzi cercavano di trasmettere attraverso esso tutti i sentimenti che avevano per troppo tempo rinnegato.Hanamichi circondò con le braccia il collo di Rukawa e lo attirò ancora di più a se,come avesse paura che potesse sparire da un momento all'altro.Rimasero così per parecchi minuti fino a che non si separarono per riprendere fiato. Senza mai interrompere il contatto con gli occhi Rukawa si alzò leggermente con ancora le braccia del rossino attorno a se.

"Rukawa..io..."

"Chiamami Kaede" disse sorridendo.

"Kaede...io..." ora Hanamichi era rosso come un peperone dall'imbarazzo e dall'emozione ma prese tutto il coraggio che aveva e disse "io ti amo"

"Anch'io ti amo"

Hanamichi non era mai stato così felice in vita sua;si alzò a sedere ed abbracciò Rukawa con tutta la forza che aveva,appoggiando il viso sulla sua spalla.Anche l'altro ragazzo ricambiò il gesto e circondò la sua vita con le braccia "Ma come hai fatto a sapere quello che mi sarebbe successo se tu non mi avessi baciato?" disse Hanamichi rimanendo ancora tra le braccia dell'amato.

"Beh...dopo che tu sei scappato sono venuto a cercarti,ma purtroppo non sono riuscito a trovarti.Poi un ragazzo biondo che diceva di essere il tuo angelo mi ha spiegato la situazione così mi sono precipitato qui per salvarti"

"Ti ringrazio"

"E di cosa?Non potevo di certo lasciarti morire...non proprio ora che ho chiarito i miei sentimenti.Cmq volevo chiederti una cosa...quel tizio era davvero quello che diceva di essere?" disse allentando leggermente l'abbraccio in modo da poter guardare Hanamichi in volto.

"Si,lui era davvero il mio angelo e si chiama Mick...è un tipo davvero in gamba,sai?"

"Straordinario!Non avrei mai pensato che gli angeli esistessero davvero"

"Ed io non avrei mai pensato che tu sapessi parlare così tanto" disse sorridendo.

"Stupido" e si avvicinò di nuovo per baciare Hanamichi.

"Ehm...scusate se vi disturbo ma dovrei controllare il mio paziente"

I due interrupero il bacio,si separarono di scatto e si voltarono,trovando un sorridente dottor Kogami che li fissava dalla porta con in mano la cartella clinica di Hanamichi.


FINE!!