Un fantasma a casa mia
by Miyuki
Dopo una
mezzora di cammino gli otto ragazzi arrivarono all'ospedale dove era ricoverato
il loro amico.Era un edificio grande e imponente che era circondato da un
piccolo parco dove i pazienti potevano girare liberamente sotto la supervisione
di alcuni infermieri.Vi erano sei piani ognuno dei quali era affidato a un
diverso campo medico e proprio per questa sua organizzazione era considerato uno
dei migliori ospedali della città.Hanamichi era ricoverato al sesto piano,dove
si trovavano pazienti in gravi condizioni,con ustioni di primo grado,paralisi
e,nel suo caso,coma. Durante il tragitto nessuno aveva osato aprir bocca,essendo
ancora tutti shoccati da quello che era accaduto al loro amico.
Rukawa intanto li stava conducendo con passo calmo e sicuro attraverso i
corridoi e le scale dell'ospedale in direzione della stanza di Hanamichi.Tutti
erano rimasti stranamente colpiti dal comportamento del ragazzo,specialmente
Sendo, nei confronti del compagno,infatti avevano sempre creduto che quei due
fossero acerrimi nemici e che non avrebbero resistito per neanche due minuti da
soli in una stanza senza fare a pugni,ma dopo l'incontro di quel pomeriggio
sembravano non esserne più certi.Rukawa sembrava essere davvero preoccupato per
Sakuragi,tanto che si poteva intravedere un velo di tristezza nei suoi occhi
mentre fissava una porta che stava in fondo al corridoio,ed oltre tutto sembrava
essere diventato più civile e trattabile.
"Ecco...siamo arrivati.Questa è la sua stanza" disse Rukawa
fermandosi di fronte alla porta della camera 620.
"Possiamo entrare?" chiese Koshino con fare un pò esitante.
"Certo" aprì lentamente la porta "Venite" ed entrarono.
Tutti rimasero un pò sorpresi nel vedere ciò che vi era all'interno:Hanamichi
era straiato nel letto pallido e immobile con la gamba destra ingessata e la
testa fasciata.Due tubicini gli fuoriuscivano da entrambe le braccia ed erano
collegati a dei macchinari posti vicino al letto ed a una flebo;sul suo volto
era posta una maschera per l'ossigeno per permettergli di respirare
liberamente.Il ragazzo in quelle condizioni poteva facilmente essere scambiato
per morto se non ad eccezzione del rumore che emanava l'elettrocardiogramma
prodotto dal suo battito cardiaco,che creava sul monitor delle linee ondulate di
andamento continuo e stabile.
"Non posso credere che questo ragazzo sia Sakuragi" disse Kiyota
"Sembra così diverso dalla testa rossa che conoscevo" continuò
"Già...eravamo tutti abituati a vederlo dinamico e pieno d'energia che non
sembra quasi lui" disse Sendo
"Fa quasi impressione vederlo immobile in questo letto d'ospedale"
disse Uozumi
"Povero Sakuragi....di certo non si meritava tutto questo.Speriamo si
riprenda presto!" disse Maki
Rukawa si stava avvicinato al bordo del letto mentre gli altri stavano ancora
immobili in mezzo alla stanza quando entrò nella stanza il dottor Kogami.L'uomo
notò subito la presenza dei ragazzi tra cui riconobbe Rukawa e con un sorriso
caldo e cordiale si apprestò a salutarlo.
"Salve!Mi fa piacere vedere che sei venuto anche oggi a trovare il tuo
amico,e vedo che non sei solo" disse "Se non sbaglio il tuo nome è
Rukawa Kaede,giusto?"
"Esatto e questi sono altri amici di Sakuragi...Ragazzi,questo è il medico
che ha in supervisone Hanamichi: il dottor Hiroshi Kogami" e detto questo
ognuno di loro ritenne opportuno presentarsi.
Tutti però erano rimasti un pò sorpresi nel sentire Rukawa chiamare Sakuragi
per nome;cosa a loro strana essendo abituati a sentirli litigare ed insultarsi a
vicenda.
"Bene.Mi fa piacere che siate venuti anche oggi a fargli visita"
"Senta dottore....ci sono novità sulle condizioni di Hanamichi?Avete
scoperto le cause del coma?" disse Rukawa
"Purtroppo non abbiamo ancora scoperto nulla.Può essere causato
dall'impatto che ha avuto con la macchina ma nelle condizioni in cui si trova
non avrebbe dovuto entrare in coma; non ci sono lesioni interne ne traumi....ha
riportato solo qualche livido e una gamba rotta.E' un vero mistero"
"Ma non potete proprio fare niente per aiutarlo?" chiese Fujima
"Beh,noi stiamo facendo tutti ciò che è in nostro potere per farlo
riprendere,ma tutto dipende dalla sua capacità di reagire alle nostre cure ed
alla sua forza di volontà"
"Se c'è una cosa che a Sakuragi non manca è proprio la forza di volontà"
disse Kiyota
"Hai ragione....non ha mai accettato le sconfitte ed a sampre cercato di
ottenere ciò che vuole.Credo che anche questa volta non si arrenderà tanto
facilmente" disse Hanagata
"Già....questo è uno dei lati positivi del suo carattere" disse
Sendo
"Spero proprio che abbiate ragione.Ora scusatemi ma devo andare a terminare
il mio giro di visite.Voi potete tranquillamente rimanere...l'orario di visite
terminerà tra qualche minuto ma dirò alle infermiere di lasciarvi restare
tutto il tempo che volete"
"La ringrazio per tutto quello che sta facendo" disse Rukawa
"Figurati...per me è un piacere.Sono io a dovervi ringraziare per essere
venuti a trovarlo.Sapete,questo può essere una cosa molto positiva....infatti
credo che in qualche modo lui riesca a sentire la vostra presenza e se è così
sarà di sicuro un incoraggiamento per la sua guarigione"
"Si figuri...e spero che non le dispiaccia se verremo ancora" disse
Koshino
"Sarebbe fantastico"
Il medico si stava dirigendo verso la porta quando sembrò ricordarsi qualcosa e
si voltò di nuovo verso di loro.
"Approposito....nessuno di voi sa qualcosa riguardo la sua famiglia?Ormai
è qui da quasi due giorni e nessuno si è ancora fatto sentire come suo
famigliare"
Tutti si scambiarono occhiate ma nessuno di loro sapeva nulla riguardo alla vita
privata di Sakuragi....o per lo meno non della sua famiglia.
"Ci spiace ma Hanamichi non ci ha mai fatto parola riguardo ai suoi
parenti....ma posso sempre informarmi e farle sapere qualcosa" disse
Ruakawa
"Ti ringrazio" disse il dottore prima di uscire dalla porta
"Spero di rivedervi presto"
Così gli otto ragazzi rimasero nuovamente soli nella stanza di
Hanamichi.Ruakawa stava in piedi vicino al letto e fissava il volto pallido del
ragazzo,cercando di mantenere la sua maschera di indifferenza per nascondere i
suoi veri sentimenti,che neppure lui riusciva ancora a comprendere.
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"Accidenti Rukawa.....quanto tempo ci metti a tornare?Mi sto
annoiando!!"
Hanamichi era seduto sul tavolo della sala da pranzo in attesa che il
"padrone di casa" tornasse dalla sua visita in ospedale.Ormai il sole
era calato da tempo e si era fatta ora di cena e il rossino cominciava a
preoccuparsi se fosse successo qualcosa a Rukawa.
"Chissà perchè ritarda così tanto!!"
"Meglio non pensarci e per tenermi occupato mi è venuta in mente una
grande idea!"
Con un sorriso soddisfatto si direge in cucina e cominciò a lavorare a ciò che
gli era passato per la mente,sperando che Rukawa l'avrebbe apprezzato.
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Rukawa era ancora in ospedale insieme a Sendo,mentre gli altri erano dovuti
tornare a casa a causa dell'ora.Infatti l'orario di visite era tarminato da un
bel pò ma non riusciva ad allontanarsi da Hanamichi,come se avesse paura che a
un suo segno di distrazine sarebbe potuto succedere qualcosa di terribile.Il
ragazzo era seduto silenziosamente su una sedia vicino al letto e Sendo era
vicino a lui in modo altrettanto silenzioso.
"Sai,sono veramente sorpreso!" disse Sendo interrompendo la calma che
era nella stanza.
"Di cosa?" chiese Rukawa
"Del tuo comportamento nei confronti di Sakuragi.Non pensavo che ti stesse
tanto a cuore la sua sorte"
Rukawa non sapeva come rispondere;era stato colto alla sprovvista da quella
domanda.Anche se era da un pò di tempo che loro due erano diventati buoni amici
non pensava che fosse riuscito a comprendere così bene il suo modo di
comportarsi da capire che qualcosa non andava.
"E' un mio compagno di squadra,mi sembra ovvio che sia preoccupato per
lui!"
"Avanti...non puoi mentirmi.Anche se Sakuragi era un tuo compagno di
squadra non ti sei mai preoccupato di lui fino ad ora"
"......."
"Lo sai che ti puoi fidare di me perciò dimmi cosa ti passa per la
testa!"
"Ti ringrazio Sendo ma non saprei proprio cosa dirti.Da qualche giorno c'è
qualcosa che non va in me ma non so cosa e non so neanche perchè sono
preoccupato per lui" disse "L'unica cosa che so è che lo sono"
"D'accordo...non importa.Ma sappi che se hai bisogno di parlare con
qualcuno io sono sempre disponibile" disse offrendogli uno dei suoi soliti
sorrisi che però era stato il primo della giornata.
"Ok"
"Bene.Ora però mi sembra ora di tornare a casa.Si è fatto molto tardi e
poi io sto morendo di fame"
"Hai ragione"
Entrambi si alzarono ed uscirono dalla stanza,ma Rukawa,prima di oltrepassare la
soglia della porta,diede un ultimo sguardo al corpo di Hanamichi.
Giunti fuori dall'ospedale si salutarono e si diedero appuntamento a domani per
la loro amichevole,che si sarebbe svolta nel pomeriggio.Ma entrambi sapevano che
non sarebbe stata la stessa cosa senza la presenza di una certa persona.
Fine Quinta Parte
Continua......
"Sono
tornato!"
Rukawa si era appena tolto le scarpe e infilato quelle da casa quando un
Sakuragi un pò alterato si era affacciato dalla porta della sala da pranzo.
"Finalmente sei tornato!!Ero stufo di aspettarti!!Perchè ci hai messo
tanto??"
<..Non è che per caso era preoccupato per me...naaahhh....impossibile...>
pensò Rukawa
"Questi non sono affari tuoi....questa è casa mia e torno quando
voglio!"
"Rukawa!!Maledetto volpino come osi rispondermi così!??!?" disse
quasi in preda alla rabbia ma cercò di controllarsi.
<...Calma Hanamichi calma....non ne vale la pena....non dopo tutto lo sforzo
che hai fatto per....>
"Non importa.....per questa volta lascio perdere perchè non mi va di
arrabbiarmi.Ma vedi di non riprovarci altrimenti..."
"Hn?"
<....Davvero strano,di solito non la passo così facilmente quando si
arrabbia!.....Qui qualcosa non quadra....>
Improvvisamente sentì nell'aria uno strano aroma che gli riempì le
narici.L'odore proveniva dalla cucina e dava l'impressione di qualcosa di dolce
e invitante che gli ricordo di non aver ancora cenato,e in tutta risposta il suo
stomaco emanò un lieve lamento di protesta per attirare l'attenzione.
"Eheh!A quanto mi pare di sentire non hai ancora mangiato,eh?" disse
Sakuragi con un sorrisetto malizioso sulle labbra.
"Hn"
"Allora ti conviene muoverti,altrimenti quello che ho cucinato si
raffredda!"
"TU COSAA!!?!!"
"Avanti smettila di fare lo stupido e vieni di là a cenare.O per caso ti
ci devo trascinare!?" e con questo si diresse in sala da pranzo voltandosi
solo una volta con uno sguardo "vieni o peggio per te" negl'occhi.
Rukawa era ancora un po sorpreso...anzi molto.Non si sarebbe mai aspettato una
cosa del genere da Hanamichi <...Deve essere sicuramente uno scherzo.Per
quale motivo avrebbe dovuto cucinare per me!...Eppure questo profumino non me lo
sto sognando..> Dopo qualche istante seguì il rossino in sala da pranzo e si
sedette alla tavola già apparecchiata mentre l'altro era andato a prendere le
pietanze in cucina svolazzando attraverso la parete.Subito dopo ne uscì(questa
volta attraverso la potra che aprì con un piede) con un piatto di riso al
churry e un omelette di verdure che posò sul tavolo difornte a Ruakawa.Il
ragazzo doveva ancora abituarsi alla "strana condizione" di Hanamichi
ed alla sua capacità di spostare gli oggetti quando ne aveva voglia ,infatti ci
era mancato poco che cadesse dalla sedia per la sorpresa quando aveva visto
aprirsi la porta,aspettandosi la sua comparsa attraverso il muro.
"Ecco,tieni.Stai attento che sono entrambi bollenti"
"..Hn.." Rukawa era perplesso.
"E adesso perchè fai quella faccia!?!Stai tranquillo che non sono
avvelenati!"
"Hn...sei sicuro che sia roba commestibile?"
"Maledetto!!Stai forse insinuando che non sono capace di cucinare?Assaggia
prima di giudicare e guarda che sono un'ottimo cuoco io!" disse rosso (e
fumante^^) di rabbia.
"Lo vedremo" e con fare tentoso prese una forchettata di riso e se la
mise in bocca.Sgranò gli occhi.
<...Accidenti è ottimo.Non avrei mai pensato che Hanamichi sapesse cucinare
così bene..>
"Allora è buono,vero?" disse soddisfatto di sè.Dallo faccia che
aveva appena fatto Rukawa doveva di certo esserlo ma lui non lo avrebbe mai
ammesso.
"Non male" disse continuando a mangiare.
"Già" mormorò tra i denti <...Di certo non potevo aspettarmi di
più da lui...>
Una volta finito di cenare e di riordinare si diressero entrambi in salone e si
sedettero sul divano,lo stesso divano su cui era seduto qualche ora prima
Hanamichi rimuginando sui suoi sentimenti per Rukawa.
"Ci sono novità sulle condizioni del mio corpo?"
"Cos'hai detto scusa?" disse tornando con i piedi per terra,infatti
stava ancora pensando alla strana sorpresa che gli aveva fatto Sakuragi.
"Sbaglio o sei stato in ospedale!Ci sono novità?" ripetè seccato.
"No,il dottor Kogami mi ha detto che le tue condizioni sono ancora stabili
e non c'è nessun segno di ripresa dal coma. Comunque stanno continuando a
iniettarti delle cure......chissà che non possano servire a qualcosa"
"Capisco" disse con una vena di rammarico.
"Approposito il dottore mi ha detto di chiederti come mai nessuno dei tuoi
famigliari si ancora è fatto sentire....."
A quelle parole Hanamichi si irrigidì e sbiancò spaventosamente mentre Rukawa
lo guardava molto sorpreso.
"...forse..non sono stati ancora avvisati"continuò un pò insicuro
dal suo comportamento.
"Non c'è nessuno a cui potrebbe interessare" disse riportando alla
luce nei suoi occhi la stessa tristezza e lo stesso dolore che lo aveva invaso
quello stesso pomeriggio.Gli stessi che erano stati cacciati da Rukawa.
"Hn?"
"Io non ho una famiglia da avvisare.....mia madre è morta quando ero molto
piccolo e mio padre quattro anni fa di un attacco di cuore....non mi è rimasto
nessuno.."
E per la seconda volta in una giornate le lacrime solcarono il volto di
Hanamichi mentre i suoi occhi non osavano guardare Rukawa in volto ma erano
fissi sulle proprie mani che in quel momento stavano tremando.
"...Hanamichi..." disse Rukawa con un filo di voce,non sapeva cosa
dire...era rimasto senza parole e nonostante non lasciasse mai trapelare i suoi
sentimenti nei suoi occhi si poteva vedere una profonda tristezza.....tristezza
per tutto il dolore che Sakuragi aveva dovuto passare.
"Hanamichi...mi spiace...io non sapevo..."
Sakuragi accortosi di quello che stava accadendo si asciugò lentamente le
lacrime con le mani.
"Non preoccuparti...tu non potevi" disse con un sorriso forzato
"Ora scusami,vado a fare quattro passi....buona notte Rukawa" si alzò
e sparì fuori dalla casa attraverso il muro.
<...Hanamichi...>
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Appoggiato contro un albero nel cortile della casa Hanamichi stava contemplando
l'accaduto della serata<....Ecco,l'ho rifatto un'altra volta.Perchè devo
sempre mettermi a piangere di fronte a lui?Di sicuro penserà che sono diventato
una femminuccia...>
<...Di certo non mi aspettavo questo argomento....pensavo di aver accettato
la loro morte e seppellito il dolore ma a quanto pare non è così...>Infatti
il ragazzo si sentiva ancora in colpa per la morte del padre;aveva tardato il
ritorno a casa a causa di una rissa e non era riuscito a soccorrerlo in
tempo,così ha continuato a colpevolizzarsi rafforzando ulteriormente il suo
dolore.Solo grazie all'aiuto ed al sostegno morale di Yohei era riuscito a
superare questo difficile momento ma purtroppo,ora come ora, il suo caro amico
non poteva aiutarlo con ciò che doveva affrontare e assolutamente risolvere per
riprendere la sua vita,che in questo momento sembrava essere così lontana.E così
gli tornarono in mente le parole di Mick <...Ormai mancano solo tre giorni e
poi...poi potrò dire addio ai miei amici,al basket,al mondo...a tutta la mia
vita..>Alzò lo sguardo al cielo per osservare le stelle che con il loro
luccichio sembravano poter illuminare anche le tenebre più scure <..se solo
riuscissi a capire quello che Rukawa prova per me....>
<...ma più che altro...se solo riuscissi a far capire a Rukawa quello che io
provo per lui...ma tanto è inutile,mi stò solo illudendo se penso che potrà
mai ricambiarmi...e piuttosto che sapere che non prova niente per me preferisco
rimanere così come sono.... non credo di riuscire a sopportare il dolore di un
rifiuto....non dopo tutto quello che ho passato..> riabbassò lo sguardo e si
mise a fissare una ben precisata finestra al secondo piano dove sapeva che
l'altro ragazzo stava già dormendo,o almeno così credeva <...A pensarci
bene anche se non dovessi più tornare in vita non credo che importerebbe a
qualcuno,a parte Yohei,Okusu,Noma e Takamiya ovviamente e..beh..anche ad Haruko,
e in fondo non ho molto da perdere....non ho una famiglia, nessuno si è mai
preoccupato di me,Akagi e gli altri pensano che sia buono solo a fare a pugni e
non mi considerano neanche un buon giocatore di basket....> e con un sospiro
disse "Forse sarebbe davvero meglio che io non tornassi..."
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Allo stesso modo Rukawa non riusciva a prendere sonno e,sdraiato nel suo
letto,era perso nei propri pensieri.
<....Accidenti non riesco ad addormentarmi....ogni volta che chiudo gli occhi
mi torna alla mente la scena che si è svolta poche ora fa nel
soggiorno....>Il volto di Hanamichi era impresso profondamente nei suoi
pensieri,non era abituato a vederlo in quelle condizioni,così debole e
vulnerabile.Lo aveva sempre creduto un ragazzo forte e pieno di vita tanto da
portarlo a provare invidia per lui.Ammirava il suo comportamento spontaneo e la
sua incapacità di nascondere i propri sentimenti,al contrario di lui Sakuragi
aveva un volto espressivo che variava in base allo stato d'animo e attraverso il
quale si poteva chiaramente capire cosa gli passasse per la testa <...Non
avrei mai pensato che Hanamichi avesse dovuto sopportare tutto questo;deve aver
sofferto molto anche se non si è mai lasciato sfuggire niente in nostra
presenza.Di certo gli unici a sapere chiaramente questa storia saranno i suoi
quattro amici....>
<...In fondo posso ritenermi fortunato,anche se i miei genitori sono sempre
in viaggio per lavoro o per puro divertimento posso vantarmi di averli
ancora.Non deve essere stato affatto facile per Hanamichi riuscire a sopportare
il dolore della loro morte.....e di sicuro sarà stato Yohei a consolarlo e ad
infondergli il coraggio di andare avanti...> A questo pensiero sentì una
forte gelosia nei confronti di Yohei.Lo invidiava per essere così vicino al
ragazzo tanto da essere considerato da quest'ultimo "suo migliore
amico" <....Anche se mi costa devo ammettere di invidiare davvero
Yohei...avrei voluto essere io a consolare Hanamichi ed infondergli
coraggio....ed è questo che non mi so spiegare.Come mai nutro tutto questo
interesse per lui?E questa non è la prima volta che mi ci fermo a
riflettere,anzi,mi è capitato molto spesso in questi ultimi giorni...>
<...In questi ultimi tempi sono convinto che qualcosa nel mio rapporto con
lui sia cambiato.Già prima del suo incidente c'era qualcosa di diverso in me
anche se non ci ho mai badato più di tanto.In qualche modo cominciavano a
piacermi i nostri litigi e azzuffate,era un modo di esprimerci solo nostro e di
nessun'altro,un modo in cui potevamo sentirci vicini che aveva quasi la capacità
di infondermi sicurezza....come se ci potesse essere qualcosa fra di
noi....>Il ragazzo stesso si sorprese del proprio pensiero <...Ma cosa sto
desiderando?Davvero voglio essere qualcosa di più per lui?.....beh...strano ma
è così,ormai non vale più la pena negarlo...>
<...Già,ma cosa potrei mai avere?!...Rispetto?Un legame
d'amicizia?Amore?....AMORE??Ma a cosa vado a pensare?Non potrei mai innamorarmi
di Hanamichi,non ha senzo!!....o forse si....> Più continuava a pensarci e
più la cosa non sembrava più tanto strana.In fondo il modo in cui si era
comportato in questi ultimi giorni sembrava affermare il contrario.Nessuno si
era accorto di quello che gli passava per la testa e che lo tormentava,a parte
forse Sendo:lo shock e la paura che aveva provato quando era venuto a conoscenza
dell'incidente di Hanamichi,la tristezza nel vederlo piangere quel pomeriggio e
quella stessa sera,la voglia incontrollabile di toccare quel suo volto coperto
di lacrime e di poter alleviare in qualche modo la sua sofferenza...tutto
sembrava portare ad un'unica conclusione <....Sono davvero innamorato di
lui....non posso credere di non essermene mai accorto fino ad ora.Forse è perchè
non ho mai provato niente di simile per nessuno.....cmq questo Hanamichi non
dovrà mai scoprirlo.Ha già abbastanza problemi da affrontare senza che mi ci
metta pure io....e poi non è detto che lui provi lo stesso per me,anzi,credo
che queto potrebbe rovinare ulteriormente il nostro rapporto....anche se peggio
di così non so come potrebbe andare..>
L'unica cosa che Rukawa non sapeva è che la sua confessione d'amore era l'unico
modo in cui poteva salvare Hanamichi. Infatti fino a che Mick non fosse stato
sicuro dei suoi sentimenti non avrebbe potuto rivelargli il modo in cui
riportare in vita il ragazzo.Ed ormai il tempo a disposizione cominciava a
scarseggiare.
Fine sesta parte.
Continua.......