~Deeply~

by Melly

 

 

DEEPLY

Profondamente

by Iridara-Ryujin(lo so, si scrive Ryuujin, ma queste due 2 U mi stanno qua!)

 

Hanamichi si sedette sul bagnasciuga. Si stiracchiò le braccia e poi si lasciò ricadere, supino, sulla sabbia dorata.

Era appena l’alba, ma l’emozione l’aveva spinto ad alzarsi così presto…a quell’ora il giorno seguente sarebbe stato di nuovo a Kanagawa! Ormai la schiena era a posto, e avrebbe anche potuto tornare a giocare a basket.

"Eh eh, come avranno fatto finora senza di me, il GENIO DEL BASKET?!?" pensò, assumendo la sua solita espressione da cretino-megalomane.

I primi raggi di sole lambirono le onde della risacca.

Le sottili nuvole intorno al disco solare si colorarono di rosa e arancio, e anche la spiaggia si svegliò. I gabbiani si levarono e iniziarono a svolazzare lungo la costa ,stridendo e andando alla ricerca della colazione.

Hanamichi chiuse gli occhi "Certo che si sta proprio bene…"

Il ragazzo abbandonò le sue elucubrazioni (è una parola difficile! Ma vuol dire pensieri…eheh, sono un genio! ^_^ by Ryu-chan _nn starò iniziando a diventare come Hana? AIUTO!-) quando sentì una voce chiamarlo…

"Hanamichi!"

Si tirò su e si voltò. Una ragazza gli correva incontro, urlando il suo nome. Il cuore iniziò a battergli così forte che arrivò a temere che gli potesse scoppiare da un momento all’altro(KABOOM! by Tomoko) …

"Haruko?!?"

Ma quando la figura fu più vicina, si accorse dell’errore :quella ragazza aveva i capelli più corti della giovane dei suoi sogni, una voce diversa e altre differenze…

Quella voce però l’aveva già sentita, forse qualche anno prima ma l’aveva già sentita…

"Ryu-chan!" Hanamichi si alzò in piedi e corse verso la cugina.

La ragazza lo salutò con un fortissimo pugno sulla testa (nonostante io sia 20 cm più bassa di lui…by R-chan) "Hanamichi brutto idiota, ti ho cercato dappertutto!"

Poi però la sua espressione e il suo tono si raddolcirono "Sono felice di rivederti! Sono anni che non ci sentiamo…come va?"

Hanamichi rispose al suo sorriso entusiasta "Bene! Però non puoi dire che non ci sentiamo da anni…e quelle lettere che ci siamo scritti fino a due settimane fa?"

"Sono un’altra cosa, adesso posso di nuovo parlarti di persona! Allora, come vai a conquiste?"

Hanamichi la fulminò con il suo -sguardo- "Sfotti?"

Ryujin assunse un’espressione da povera-ragazza-innocente "No, davvero…"

I due si fissarono per un po’, poi scoppiarono a ridere.

La giovane prese il cugino per un braccio e se lo tirò dietro.

"Comunque" riprese Hanamichi arrossendo "ho ancora Haru-chan in testa…"

"A proposito di Haruko…a casa ti aspetta una sorpresa!"

"Ryujin, cosa hai combinato?" urlò il ragazzo allarmato.

"Assolutamente nulla…Dicevamo? Ah sì, le lettere! Ero venuta proprio per vedere come andava la tua schiena e sul treno ho incontrato dei tuoi amici, che mi hanno detto che ti avrebbero riaccompagnato oggi a Kanagawa…e io mi sono aggregata!"

"Non sei cambiata, piccolo animaletto curioso…"

"Senti, solo perché sono più bassa di te non hai il diritto di chiamarmi piccola...ho la tua stessa età o l’hai dimenticato, aragosta?"

"Ah ah, non sei proprio tagliata per il basket!"

"E a chi interessa! Lo sai che non ci ho mai capito niente di quello sport!"

Quando le loro grida e le loro risate lasciarono la spiaggia, quel tratto di costa tornò silenzioso, a parte gli stridii lontani dei gabbiani, alti nei primi raggi della giornata.

"Sakuragi!!!!"

Entrando nella stanza, il ragazzo venne travolto dai nove ragazzi in attesa.

Quando, una volta emerso dal groviglio di braccia, riuscì di nuovo a respirare normalmente, Hanamichi mise a fuoco i volti che si trovava davanti. Erano passati già sei mesi…

C’erano Okusu, Mito, Takamiya e Noma ("sempre con le solite facce da beoti" pensò Hanamichi), c’erano Miyagi ("cos’ha da sorridere tanto?"), Sendoh ("Sendoh?!?"), Mitsui ("finalmente si è di nuovo tagliato i capelli a spazzola…"), Kogure ("Kogure con le lenti a contatto? Incredibile!") e anche Akagi ("O Kami, c’è pure il gorilla!").

Alle spalle dei ragazzi, c’erano Ryujin e altre due ragazze della sua età "Hanamichi, queste sono Tomoko e Mariko. Tomoko mi ha accompagnato sin dall’inizio del mio viaggio" con la coda dell’occhio Sakuragi vide Kogure sorridere "mentre Mariko l’abbiamo incontrata in treno dove abbiamo scoperto…" durante la pausa molto teatrale di Ryujin (che suspence! by R-chan) sia Mariko che Sendoh diventarono rossi come peperoni "…che è la ragazza del nostro buon Akira!" concluse Tomoko. I due interessati sprofondarono.

Quando ebbe realizzato, Hanamichi si accorse di avere la mascella a livello caviglie.

"E non è tutto" bisbigliò Mitsui con aria da cospiratore "Indovina con chi si è rimesso Miyagi?"

Hanamichi guardò shokkato Ryota "A…Ayako?"

Il sorriso di Miyagi si allargò a dismisura… "Esatto! La mia Aya-chan!" ..per poi venire sostituito da un’espressione da emerito ebete. Lasciando Miyagi a svolazzare circondato da cuoricini, Hanamichi, guardandosi intorno con aria truce, chiese "Non vedo quel maledetto asociale di Rukawa…"

"I nostri allenamenti con la Nazionale sono stati interrotti, ma lui ha voluto continuare…" rispose Sendoh "Comunque ha detto che sarà a scuola per quando ritornerai."

"Il volpino bastardo lo fa per umiliarmi!" pensò Hanamichi furioso.

"Beh, noi dobbiamo proprio andare" annunciò Mito guardando l’orologio.

"Ma se siete appena arrivati!" si stupì Sakuragi.

"Guarda che siamo venuti solo per vedere se eri pronto, adesso torniamo al liceo per prepararti il benvenuto…" spiegò Okusu, e Noma concluse, aprendo la porta "…quindi devi anche ringraziarci!"

"Allora vengo anch’io" Akagi si alzò.

"Anche tu? Ma che avete? Sentiamo gorilla, cos’hai di meglio da fare?" Hanamichi incrociò le braccia, con aria offesa.

Takenori sorrise "Devo andare a studiare per un esame. Ma non preoccuparti, ci sarò domani."

Il rossino si voltò verso Kogure "Allora anche tu dovresti studiare…"

Kogure si fece una risata e rispose "No, io quell’esame l’ho già passato! E’ il nostro goril...ehm, Akagi che ci sta provando per la terza volta!"(sfigato by R-chan)

"Cosa c’è da ridere?" si accigliò l’imbarazzatissimo Akagi.

"Niente ,niente…ci vediamo!"(risatine di sottofondo by Mariko)

"Ciao ,a domani!"

Rimasero in otto; Hanamichi sorrise "Ora raccontatemi tutto; ho come l’impressione di essermi perso qualcosa…"

Il treno sferragliava veloce sulle rotaie.

Il cielo stellato e il paesaggio immerso nel buio scivolavano via, superati dal mezzo in corsa verso…

"…casa" Illuminato dai neon del vagone, Hanamichi guardava fuori dal vetro. La testa appoggiata al finestrino continuava a sobbalzare.

Distolse lo sguardo dalle luci della notte: era l’unico sveglio in tutto il vagone. Avevano fatto baldoria tutto il giorno e ora…

Davanti a lui dormivano Ryujin e Mitsui ,abbracciati (eh eh by R-chan). Durante il loro precedente viaggio in treno, quando si erano incontrati, si erano piaciuti subito. Guardandoli, Hanamichi capì cosa provava il gorilla quando lui saltellava attorno ad Haruko; in quel momento, anche il rossino si sentiva così eccessivamente protettivo nei confronti della cugina (che cuci!^_^ by R-chan).

Haru-chan…Haruko lo aspettava a Kanagawa; ma che cosa voleva dire Ryujin con quel "a casa ti aspetta una sorpresa" ? (vorresti saperlo, eh? By R-chan)

Dietro a Ryujin e a Mitsui erano seduti Kogure e Tomoko. Da come erano strettamente allacciati ,era evidente che anche loro erano stati vittime di un colpo di fulmine. Davanti a loro dormivano Sendoh e Mariko.

Erano tutti così teneri…

Hanamichi si trovò a pensare di nuovo ad Haruko. Sperò che almeno Miyagi riuscisse a distrarlo dal suo pensiero…

Il playmaker e capitano dello Shohoku era raggomitolato su di un sedile dell’altra corsia…e sussurrava "Aya-chan…"

Hanamichi si arrese. Tutti avevano trovato una risposta ai loro sentimenti e qualcuno che gli rimanesse accanto. "Beh, il gorilla è un caso a parte" considerò .

Improvvisamente gli venne un dubbio. E se Ryujin, parlando di sorpresa, avesse voluto alludere a qualcosa tra Haruko e …Rukawa? E se si fossero messi insieme?

"No, non è possibile, non lui…"

Hanamichi si prese la testa tra le mani, disperato. Ma ben presto la tristezza venne sostituita dalla rabbia.

"Se solo l’ha toccata lo disfo, lo apro ,sventrerò quello schifoso! Lo scuoierò e appenderò la sua pelle alla porta degli spogliatoi! Sì, farò così.."

Era così intento a meditare vendetta, che non si accorse delle lacrime che gli rigavano le guance(cicci! by R-chan).

"Haruko è troppo importante…sono mesi che attendo il giorno in cui l’avrei potuta rivedere…se Rukawa…"

Continuando a mormorare, chiuse lentamente gli occhi arrossati dal pianto e scivolò in un sonno agitato.

Le lacrime gli scesero sul mento e fino al collo.

Poi si asciugarono.

"Allora, posso aprire gli occhi adesso?"

"Hanamichi, sta’ zitto una buona volta!"

Spazientito, il ragazzo si rificcò le mani nei pantaloni. Era da un bel po’ che quei sette pazzi furiosi lo costringevano a tenere gli occhi chiusi …

Era mattina, il sole splendeva sul liceo Shohoku e gli uccellini salutavano il nuovo giorno (anche se erano già le dieci…insomma ,gli uccellini giapponesi _nn fraintendete! £_£ _ nn sono molto mattinieri -_- zzzz).

Hanamichi sentì spalancarsi una porta "Eccoci negli spogliatoi…"

Un’altra porta si aprì e si richiuse. Il ragazzo rimase da solo, senza nessuno che lo guidasse. Mosse un piede ,e il pavimento emise uno stridìo.

"O Kami, ma questa è la palestra! Da quanto tempo è che non ci vengo…"

"Adesso puoi aprirli!" urlò Miyagi.

Lui obbedì e…

"BENTORNATO SAKURAGI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"

Una cascata di coriandoli colorati gli si riversò addosso, e quando ne uscì si ritrovò sotto una giungla di braccia entusiaste.

Hanamichi sgusciò via; davanti a lui, commossi, se ne stavano tutti, ma proprio tutti! Non solo lo Shohoku, non solo i suoi amici, ma anche alcuni giocatori di squadre nemiche… Insieme a Sendoh, c’erano quelli del Ryonan, poi c’era il Kainan e tanti altri!

"Non è possibile!"

Alle travi della palestra era appeso un gigantesco striscione di bentornato, e sotto c’era un’enorme tavola letteralmente coperta di cibo (yum! by R-chan).

E dietro quella…

"Sakuragi!" gridò Anzai, venendogli incontro.

"A…A…" Hanamichi non concluse e corse ad abbracciare l’allenatore.

Dopo di lui andò a salutare tutti i presenti, finchè non arrivò a Rukawa.

"Oh no ,dov’è Haruko?" pensò, accorgendosi della strana assenza della ragazza.

Si avvicinò comunque al suo rivale di sempre. I due si fissarono. Tra di loro l’aria si fece incandescente…Kaede stava per dire qualcosa, quando Ryujin e un’altra ragazza interruppero il loro scambio di sguardi assassini.

"Hanamichi, ti presento Yuko" Hanamichi strinse la mano alla giovane.

"Ciao, Kaede mi ha parlato molto di te!" sorrise Yuko, avvicinandosi a Rukawa. Il ragazzo le cinse le spalle con un braccio.

Ryujin, cogliendo l’aria perplessa del cugino, spiegò "Io, Mariko e Tomoko conosciamo Yuko da tanto…ah, Yuko è la ragazza di Rukawa." concluse, come se fosse la cosa meno importante del discorso.

Hanamichi trattenne il grande sospiro di sollievo che gli veniva spontaneo "perfetto! Ora vado alla ricerca di Haru-chan…" ma proprio in quel momento Rukawa lo bloccò "Sakuragi…" soggiunse anche Sendoh ,e i due si guardarono.(ehi, un attimo, fammi capire…la mia parte è già finita?!?!? Non ci siamo capite… by Yuko_ Scusa sorellina…Mea culpa! by R-chan)

"Che cosa c’è?" domandò Hanamichi inquieto.

"Vedi, in Nazionale c’era un posto vacante, e l’allenatore non sapeva chi poter convocare, era molto indeciso…" iniziò Rukawa, fissando il rossino con il suo sguardo glaciale. Sendoh continuò "…allora io e Rukawa gli abbiamo consigliato te. Complimenti, tra qualche giorno potrebbe arrivarti la convocazione!"

Hanamichi non credeva alle proprie orecchie…la Nazionale! Un sogno che si realizzava… Esplose in un selvaggio urlo di gioia e strinse vigorosamente la mano di Sendoh, così vigorosamente e con tanta gratitudine che per poco non gliela staccava.

"Grazie! Grazie! Grazie!"

Poi si girò verso Rukawa; i due stavano per stringersi le mani quando si accorsero 1°) di cosa stavano per fare; 2°) della folla che li stava osservando. Cambiando velocemente intenzioni, si voltarono le spalle, sprezzanti.

"Scimmia rossa"

"Volpino maledetto"

Dopo un po’, però, si lanciarono un’occhiata furtiva( furtiv furtiv ^_- by R-chan) da sopra la spalla. Si girarono di nuovo e si fissarono.

Incredibilmente scoppiarono a ridere insieme.

Dallo stupore a tutti i presenti cadde la mandibola.

Quando si ristabilì l’ordine (e tutte le mascelle tornarono al loro posto) Hanamichi si rimise a cercare Haruko. D’improvviso s’imbatté in Ryujin.

"Hai visto Haruko, Ryu-chan?" le chiese il ragazzo.

Fra l’imbronciato e lo sconvolto, la giovane gli rispose "Certo, sono 10 minuti che aspetta che tu vada fuori a parlarle!" E così, come se quello che avesse detto fosse anche eccessivamente ovvio, accennò con la testa all'uscita esterna della palestra.

Hanamichi vi scorse Haruko, appoggiata alla porta che, semiaperta, dava sul cortile del liceo. Il ragazzo, spiazzato, chiese spiegazioni alla cugina "Che io vada a…COSAAAA????"

"Oh, insomma, non capisci mai niente!" Ryujin finse uno sbuffo, e accontentò il ragazzo "Prima di partire per venire da te, siamo passate per di qua e io ho parlato con Haruko. Le ho detto che ,una volta tornato, le avresti parlato…"

Hanamichi rimase a bocca aperta (ma che aperta…spalancata! by R-chan) "Maledizione, quello che io non sono riuscito a fare in più di un anno lei l’ha fatto in 3 secondi!"

Ryujin gli rimise a posto l’osso mandibolare e lo esortò "Allora, ti muovi o no? Non vorrai che io abbia fatto tanta fatica per nulla!"

"Ma…ma…"

"Smettila di balbettare! Andrà tutto bene!"

La ragazza iniziò a spingerlo verso la porta, quando Hanamichi si scostò "Ryujin, perché l’hai fatto?" domandò con tono serio (!!!!!!!!! by R-chan).

"Ero stufa che tu fossi solo come un cane!" sorrise la ragazza.

Sakuragi la guardò, riflettendo.

Poi rispose al sorriso e se ne andò.

Ryujin osservò compiaciuta lui e Haruko uscire nel cortile illuminato.

"Hanamichi, sono contenta di rivederti"

Haruko lo guardò. Il ragazzo se ne stava appoggiato al muro della palestra, con un’aria un po’ imbarazzata. L’ombra dell’edificio proteggeva quel posto dal sole.

Vedendo che l’altro non sapeva cosa dire, la ragazza continuò "Tua cugina , Ryujin, mi ha detto che volevi parlarmi..."

Hanamichi levò lo sguardo in alto, pensieroso. Come poteva dirglielo? Non aveva avuto nemmeno un attimo per prepararsi…

Abbassò gli occhi sulla giovane che gli piaceva tanto "Haruko…" sentì che stava arrossendo, ma ormai aveva deciso "…tu mi sei sempre piaciuta" disse tutto d’un fiato.

La ragazza rimase in silenzio, continuando a guardarlo "E anche adesso tu mi piaci più di chiunque altra" concluse Hanamichi.

Poi fissò gli occhi di Haruko.

Lo sguardo che prima appariva stupito, si era raddolcito tanto da mettere in dubbio la resistenza fisica di Hanamichi.

Haruko sussurrò "Hana-chan…" ma con un gesto della mano il ragazzo la interruppe. Stava ancora guardandola negli occhi ,e nel loro profondo cercò una risposta (Sgarf sgarf <come rovinare un momento romantico by R-chan) finché non vi lesse ciò che voleva sapere.

"Haru-chan…" bisbigliò, abbassandosi . Lei sorrise, mentre Hanamichi le scostava un ciuffo di capelli dal viso. La ragazza si allungò fino a cingere il collo di lui con le braccia (ma che fa, lo soffoca? By R-chan).

"Non mi sembra vero…" pensò il ragazzo lasciando che le sue mani scivolassero sui fianchi di Haruko; si rese conto che quello che stava accadendo non era un sogno quando la giovane gli si avvicinò.

Il suo corpo, il suo profumo, il suo calore…ormai Hanamichi non connetteva più. Chinandosi ancora un po’, chiuse gli occhi. Appena prima di scivolare nella bocca della ragazza che aveva sempre desiderato, la sentì mormorargli labbra sulle labbra "…anche tu mi piaci."

Ryujin si sporse ancora un po’ oltre la porta. Quei due erano così indaffarati, non l’avrebbero mai vista. Con un aria decisamente soddisfatta, ritirò la testa.

Voltandosi per tornare al tavolo, si trovò davanti il muso da primate di Akagi.

Vendicandosi dello spavento subìto la ragazza gli piantò un calcio in faccia.

"Stupido gorilla, mi hai fatto prendere un colpo!"

Non facendo caso né al segno dolorante che aveva lungo il viso né all’insulto, Akagi le chiese, scandendo le parole "Cosa sta facendo Sakuragi a mia sorella?"

Ryujin rispose alla sua espressione irata con uno sguardo di sfida mista a impazienza "Niente che ti interessi. Quello che stanno facendo mio cugino e tua sorella non sono affari tuoi."

Sulla testa del gorilla comparve una gocciolina di sudore "Ma eri tu che li stavi spiando…"

Con aria imbarazzata, la ragazza sparò "No, stavo solo controllando che andasse tutto bene. E tu non preoccuparti!" concluse spingendolo verso gli altri.

Quando arrivò nei pressi del tavolo riuscì miracolosamente a farsi sentire sopra il casino che regnava nella palestra, annunciando "Hanamichi e Haruko ne avranno ancora per un po’… allora, iniziamo a mangiare o no?"

FINE