Tanto per essere chiari: Sconsigliamo vivamente la visione di questo sito a: Frikkettoni, Diessini, Hippie, arci, preti, arcipreti, politicanti, al punk for fun, ai mini blink 182 e a coloro che non hanno più niente da dire e per favore: Fuori dalle palle i disobbedienti! 

THE NEW AMERICA REVIEW

Non possiamo certo affermare che questo cd rispecchi tutto il talento di questa band anzi, se proprio dobbiamo essere sinceri, durante tutto il disco si ha una sensazione di vuoto, come se esso non comunicasse nulla, un disco fatto tanto per fare insomma, anche se analizzato bene qualche lato positivo si trova. Parlando delle sonorità, risulta molto diverso dal disco precedente ritornando verso il vecchio stile Bad Religion anche se siamo ancora lontani dai loro tempi migliori. Sorvolando sulla prima canzone che personalmente potrebbe essere paragonata a un ballo latino americano, il disco comincia a prendere forma dal secondo brando, "It's a long way to the promise land" sviluppando sonorità classiche del punk rock, tendendo a volte al pop punk, molto curata la melodia che, in tutto il disco trova un suo spazio rilevante senza deludere probabilmente coloro i quali preferiscono un disco melodico e molto orecchiabile. Il disco risulta molto uniforme al suo interno, tutte le canzoni dal punto di vista sonoro hanno più o meno le stesse caratteristiche, anche se a volte siamo costretti a fare delle note negative, come ad esempio nel brano "New America" che ci saremmo aspettati dovesse uscire dagli study di una boy band e non da una band mitica quali sono i Bad Religion.

Per quanto riguarda i contenuti, anche qui siamo costretti a dire che i grandi Bad hanno fatto nettamente di meglio e ci chiediamo se forse con la Sony music abbiano ricevuto pressioni per far uscire un disco complessivamente vuoto di idee, banale e scontato. Si cari lettori il nostro giudizio a riguardo è molto negativo, speriamo solo che questo disco non sia l'inizio di un declino inarrestabile che colpisce molte band soprattutto nell'ultimo periodo. Pur ritenendo i Bad Religion una delle band storiche non ci asteniamo da critiche quando ci vogliono.

Comunque per concludere ve ne consigliamo l'ascolto perché è comunque un esperienza, ed è un disco che può piacere, magari ad ascoltatori meno esigenti.

LIRYCS

THE NEW AMERICA

She's the queen of the 21st century Just a shred of what her parents thought a little girl should be Steeped in spite, coddled in fear, drenched in novelty but masterful at sensual technology

She's the queen, no rules in her empire She's the queen, just libido and desire
She's the lean, mean, fighting machine, the stuff of modernmedia lore And she always knows the score She's the queen of the 21st century Just a ghost of what her parents thought a little girl should be Fallen star, Black and Blue Broken hearts, Wasted Youth Rusted cars, twisted roots Mental scars, the ugly truth She's the queen of the 21st century and she's a modernday polemic a walking controversy

She's the queen!