Home
Gruppi
Mp3
Interviste
Special guest
Links

Interagisci con noi

 

Firma & Leggi il guestbook

 

Partecipa al nostro forum

 

Invia materiale

Tanto per essere chiari: Sconsigliamo vivamente la visione di questo sito a: Frikkettoni, Diessini, Hippie, arci, preti, arcipreti, politicanti, al punk for fun, ai mini blink 182 e a coloro che non hanno più niente da dire e per favore: Fuori dalle palle i disobbedienti! 

 

Punk morto o solo in coma?

Con questo articolo vorremmo fare il punto della situazione per quanto riguarda la scena punk italiana e internazionale. Non vogliamo occuparci di recensire i numerosissimi gruppi che compongono questo stile musicale, sarebbe un'impresa ardua occuparsene ora, ma vogliamo analizzare come la scena punk si sia evoluta, dai suoi albori (1977) fino ad oggi. 

Partiamo col dire che la scena punk non è formata come si usa dire costantemente dai gruppi definiti storici come sex pistols, ramones, pennywise, exploited, o almeno non solo. Sebbene tali gruppi abbiano reso "famoso" questo genere in tutto il mondo, esso ha radici ben più serie, nascoste, che non mirano alla pubblicità ne alle offerte discografiche, ci riferiamo a gruppi del passato come black flag, against all authorities o anche gruppi del presente, come The business, murphis low ecc ecc. Le origini del punk solitamente sono riferite ai sex pistols, ma a mio avviso loro furono più che altro pubblicità e nient'altro, personalmente preferisco riferire le origini di questo tipo di musica ai ramones band ineguagliabile, colonna portante di un genere che sarebbe di li a poco diventato una filosofia di vita di molti kids in tutto il mondo. 

Il punk subì poi diverse variazioni a seconda delle aree in cui veniva diffuso e delle idee più o meno estreme che esprimeva così che al giorno d'oggi siamo sommersi di generi musicali spesso simili tra loro che però esprimono concetti e temi differenti a seconda del genere da cui provengono. Nella sua evoluzione il punk è andato in una profonda decadenza soprattutto negli anni 90 dove questa filosofia di vita veniva utilizzata dalle principali tv musicali per scopi commerciali e i gruppi "meno affidabili" non persero tempo a vendere le proprie idee per pochi soldi. Così nacquero i casi come Green day o Offspring che a mio avviso non uccisero il punk ma sicuramente lo mandarono in coma, e così saltarono fuori tutte queste nuove mode di pseudo alternativismo insignificante e vuoto di idee, che molti ragazzi seguirono indissolubilmente facendo diventare ciò che era una filosofia seria un gioco commerciale su cui speculare sopra.

Sull'onda di tutto ciò si formarono molti gruppi che pur non vendendo le proprie idee, sfornavano molti lavori vuoti, che non comunicavano nulla, e che erano seguiti in tutto il mondo per le loro sonorità, ad esempio i lagwagon, i nofx ecc, così si venne a creare un altro modo di diventare famosi oltre la vendita delle idee: la melodicità. Con ciò non intendo dire che la melodicità sia necessariamente accostata a mancanza di idee però si può affermare che fra gruppi particolarmente NON impegnati e melodicità esiste una particolare relazione, anche se ci sono gruppi come misfits, i vecchi bad religion o i vecchi rancid che qualcosa di buono l'hanno fatto. 

In Italia più di ogni altro paese si è sentita questa decadenza, infatti molti gruppi anche emergenti non persero tempo a seguire le orme dei grandi gruppi venduti facendo musica vuota, priva di idee, di contenuti validi. Così sono nati fenomeni da circo come meganoidi, pornoriviste, pay, che non hanno fatto altro che rovinare una scena punk già fortemente in decadenza. Sono veramente pochi i gruppi (in italia come nel resto del mondo) che sono rimasti fedeli alla filosofia punk evitando di vendere le proprie idee e tentando di lavorare per fare qualcosa di buono, solo per citarne alcuni fra i piu' "famosi": Senza sicura, Klasse Kriminale, Descendents.

Concludendo, la scena punk va considerata nella sua vera essenza, ovvero tenendo conto di tutti quei gruppi che lottano per mantenerla valida ma che, giustamente, non si fanno notare troppo mantenendo quella coerenza e quello stile inconfondibile che un punkrocker dovrebbe avere, quindi basta con i luoghi comuni come la definizione di gruppi storici data alle star di questo genere; il punk si basa su ben altro, e finché ci saranno gruppi che lotteranno per creare qualcosa di buono, esso non morirà mai

a cura di Lorenzo