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INTERVISTA AI DEROZER (a cura di Giulia)

Esordiamo la nostra sezione interviste questa settimana con un'intervista ai Derozer, un ringraziamento a Giulia per essersene occupata 

G = GIULIA

S = SEBY DEI DEROZER

 G:ho letto nel vostro sito che "mondo perfetto" ha superato le 10.000 copie
vendute...contento?!te l'aspettavi una cosa del genere?


S:Sinceramente no, considerando che Mondo Perfetto è un'autoproduzione e che
ha goduto di una distribuzione assolutamente indipendente, direi che il
risultato è senza dubbio ottimo.

G:"chiusi dentro", invece, come sta andando?


S:I dati dei primi sei mesi parlano di 6.000 copie un risultato che senza
dubbio ci soddisfa. Tenuto conto che non è ancora uscito all'estero sono
numeri importanti.

G:Parliamo un pò di voi...ormai sono diversi anni che siete sulla scena, e
avete alle spalle molti lavori...pensi che il vostro sound sia molto
cambiato dal vostro primo album?


S:Sicuramente sono cambiate molte cose, i dischi dei Derozer da sempre
esprimono emozioni estremamente personali, è inevitabile quindi che i
cambiamenti che ci sono stati in questi 13 anni di attività si ripercuotano
sulla musica, quindi più che di cambiamenti parlerei di evoluzione naturale.

G:La gente vi considera una delle migliori punk rock band italiane. Voi vi
riconoscete in quello che la gente pensa di voi?


S:Ti assicuro che restiamo sempre un pò perplessi quando ci vengono attribuiti
tali riconoscimenti, noi ci sentiamo ancora una come una band giovane ed
emergente, la grinta rimane ancora quella dei primi concerti e sentire
all'improvviso che ci attribuiscono epitaffi come "mitici" "storici"
"leggendari" ci prende in contropiede, noi ci sentiamo a tutti gli effetti
come una band che deva ancora iniziare.

G:Cosa è che vi ha tenuti uniti in tutti questi anni è stata solo la
passione per la musica o alla base di tutto c'è comunque una grande
amicizia?


S:La passione per la musica il grossissimo impegno e la responsabilità di far
parte di qualcosa di importante, sono il collante principale della band, i
Derozer sono come una squadra di calcio, tutti danno il massimo per la
causa, per la maglia, per la band.

G:il ricordo più bello da quando suoni?


S:La prima volta a Milano, la prima volta all'estero, suonare con tantissimi
amici, tante troppe cose.

G:più o meno, quanti concerti avete fatto da quando avete iniziato a
suonare?


S:Abbiamo sicuramente oltrepassato le 600 date.

G:il più bello qual'è stato?

S:Conservo ricordi buoni di quasi tutti i concerti, ognuno è un'esperienza
nuova un'esperienza a se, sceglierne uno su 600?? impossibile.

G:ho visto che i vostri testi trattano argomenti quotidiani e "alla portata
di tutti". Le cose che volevate dire sono detto tutte in modo esplicito o in
ogni testo c'è anche una morale, un messaggio nascosto?

S:Tutte le canzoni dei Derozer sono estremamente profonde, anche quelle che ad
un primo ascolto possono risultare più leggere, sempre più spesso i ragazzi
che ci ascoltano ne comprendono il reale significato, sono coloro che ancora
amano ascoltare la musica, ascoltarla e capirla, coloro che ascoltano una
canzone nello stesso modo in cui si contempla un paesaggio, un tramonto o un
quadro. Chi ascolta la musica come semplice sottofondo dubito che riuscirà
ad apprezzarne in pieno tutte le sfumature e non sto parlando solo dei
Derozer naturalmente.

G:cosa ne pensi dell'attuale scena italiana? C'è qualche gruppo in
particolare che ammiri?


S:Ammiro tutti i gruppi che suonano, soprattutto quelli che resistono per vari
anni senza abbattersi e con rinnovato entusiasmo.

G:ultimo concerto che hai visto?

S:Suonando praticamente tutti i week-end faccio fatica a muovermi per vedere
un concerto, l'ultimo che sono riuscito a gustarmi in santa pace (escluse le
band con cui ho diviso il palco) sono stati gli amici Queers.

G:ultimo cd acquistato?


S:Tra negozio ed etichetta ascolto decine e decine di dischi al mese,
solitamente acquisto ogni mese un centinaio di titoli per la distribuzione,
ma non c'è nulla che mi abbia particolarmente colpito.

G:ho visto che è nato il fan club dei Derozer...a voi che effetto vi fa? vi
fa piacere o vi fa sentire un pò come certe popstar americane?!?!


S:No, ragazzi un attimo, il nostro fan club non è un'americanata, è più un
gruppo di amici organizzato via. Ci si conosce tutti "realmente" e anzi a
discapito del fan club da rock star il nostro serve appunto ad avvicinare
ulteriormente i ragazzi ai componenti della band. E' più una grande famiglia
che altro.

G:vuoi dire qualcosa ai lettori di punkinaro?


S:Sostenete punkinaro e rispettate tutti coloro che fanno qualcosa per la
scena.

G:per chi volesse informazioni su di voi, sapere le news, le date...dove vi
può contattare?


S:Può collegarsi al sito ufficiale dei Derozer all'indirizzo www.derozer.it
sempre nel sito si può iscrivere alla mail list così da ricevere
periodicamente il bollettino con le date e le news. Se vuole trovare foto
storiche dei Derozer e la nostra fantastica collezione di Flyers, lo può
fare all'indirizzo www.derozerfanclub.com .

 

a cura di GIULIA (pkpunk@libero.it)