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HELLO ROCKVIEW REVIEW (a cura di Lorenzo)

Veramente un grande disco per coloro che amano lo ska-core, con sonorità particolari, movimentate e potenti ma al tempo stesso melodiche e piacevoli durante l'ascolto. Partendo come di consueto dall'analisi sonora del disco, esso parte subito con una potenza spesso estranea a questo genere con la canzone "Last one out of liberty city", che da subito un'impronta grintosa al disco, continuando con l'ascolto, dopo aver attraversato le sonorità quasi epiche del secondo brano e le tecniche molto ben curate del 4 brano intitolato "All my best friend are metalhead" giungiamo alla 5 traccia che alterna ritmi ska e trombe insistenti con ritmi più sostenuti magari classici del punk rock.

Una segnalazione particolare la dedichiamo al 7 brano "History of a boring town" che merita veramente di essere ascoltato, grandi sonorita ska-core, grande melodicità, cambiamenti di tempo e di suoni che evitano la banalità della canzone e grandi descrizioni di una vita annoiata dentro una noiosa città ("another day in a boring town" all'interno del testo dice tutto!!!). Il disco prosegue nella sua linea che lo caratterizza particolarmente, ovvero sonorità ska alternate a suoni più duri senza mai però intaccare la melodicità che rende gradevole l'ascolto dell'intero disco che a nostro avviso merita di essere ascoltato nella sua interezza in quanto è proprio un gran disco.

Parlando dei contenuti, pur rimanendo soddisfatti, dobbiamo fare delle note negative, infatti, non sempre i brani sono all'altezza dei temi che dovrebbero essere trattati andando forse a volte (dal punto di vista dei contenuti) a scadere nella banalità, anche se comunque non si rimane certo delusi da canzoni come "history of a boring town" oppure "theme song for h street" o "Big crash", insomma è un disco che comunica molto a chi lo ascolta, non avendo però molta continuità da questo punto di vista.

LIRYCS