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Il Granuloma
Eosinofilico
I gatti possono presentare delle lesioni cutanee, fra queste particolarmente
diffuse sono quelle che vengono classificate come “eosinofiliche", dicitura
lunga ed alquanto ostica, che fra l’altro non indica una malattia specifica.
Le lesioni vengono, infatti, catalogate in tre tipologie: l’ulcera indolente
(detta del roditore oppure eosinofilica), le placche eosinofiliche e il
granuloma lineare. Queste anomalie della pelle, che possono comparire
singolarmente ma anche in combinazione fra loro, sono il modo in cui la cute
del gatto reagisce a diverse problematiche. Le cause sono, quindi,
diversissime: dalle allergie di vario genere, da quelle alimentari, ai
pollini e perfino ai parassiti, alle infezioni batteriche sino a giungere ai
problemi psicologici o di stress del micio. Pertanto, solo un veterinario
sarà in grado, attraverso un’adeguata indagine clinica, di individuarne le
reali cause e di rimuoverle, ricorrendo, di caso in caso, alla
somministrazione di antistaminici, antibiotici oppure alla prescrizione di
una dieta ipoallegica. Nei casi in cui diventa difficile capire causa
dell’affezione, allora si applicano delle cure sintomatiche, ovvero terapie
che tendono a eliminare o a ridurre i sintomi. Lo si fa utilizzando
antinfiammatori oppure ricorrendo alla chirurgia sia tradizionale che con
l’uso del laser o della crioterapia. In questi casi però, non avendo rimosso
la causa della lesione, la recidiva è sempre possibile. Il complesso delle
lesioni E.C.G. (Eosinophilic Granuloma Complex), oltre ad essere brutte
esteticamente e causare dei fastidi al micio, richiedono, per la loro
guarigione, un lavoro paziente ed attento sia da parte del medico che da
parte dell’amico umano del gatto. Tuttavia, nella stragrande maggioranza dei
casi, la cura si conclude con la totale guarigione. Le lesioni non vanno,
però, mai sottovalutate, anche quando non procurano nessun fastidio al
felino perché alcune forme tumorali possono essere facilmente confuse con il
granuloma eosinofilico. Quindi, un pronto esame veterinario è necessario per
fugare ogni dubbio sulla natura benigna della lesione. |
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