Per programmare in Java occorre procurarsi il JDK della Sun - SDK nelle ultime versioni- che consiste di una serie di programmi eseguibili, tra i quali il compilatore, e una libreria di
moduli suddivisi in packages.
Per scoprire innanzitutto
se eventualmente JDK è già disponibile sul computer che usate, e sapere quale versione è
disponibile, basta aprire Start|Programmi|Prompt di MS DOS oppure Start|Tutti i programmi|Accessori|Prompt dei comandi e digitare il comando:
oppure procurarsi un CD col JDK - spesso acclusi a libri e riviste che trattano di Java -.
lanciare il programma d'installazione - ad esempio j2sdk1.4.1_01.exe -
impostare il path per poter lanciare il compilatore javac dalla console
Windows NT/2000/XP
selezionare Start|Pannello di Controllo|Sistema|Avanzate|Variabili d’ambiente
in “Variabili di Sistema”
modificare la voce “Path” (se non
è presente aggiungerla)
aggiungere in coda, preceduto da ";"
c:\<identificativo del percorso di jdk>\bin
ad esempio
c:\Programmi\jdk141\bin
accedere al Prompt dei comandi per verificare che il comando
javac sia riconosciuto
Windows 98
aprire un editor di testo (es: “Blocco Note”)
all’interno dell’editor aprire c:\autoexec.bat (ad esempio trascinandovelo)
aggiungere nella riga che specifica il path (senza spazi):
c:\ <percorso di jdk> \bin
ad esempio
PATH C:\WINDOWS;c:\Programmi\jdk141\bin
per rendere attive le modifiche riavviare la macchina
accedere al Prompt di MS DOS per verificare che il comando
'javac' sia riconosciuto
Ambiente JCreator LC
JCreator è un potente IDE (Integrated Development Environment) per la tecnologia Java.
Integra un editor di testo (per scrivere codice) con la possibilità di compilare e lanciare i
programmi Java senza ricorrere alla console nell'ambiente Prompt.
Fornisce inoltre: gestione di progetti, browser di classi, completamento del codice,
interfaccia per il debug (versione non freeware), evidenziazione sintassi, interfaccia
amichevole e riconfigurabile dall'utente.
Per installare il programma
Scompattare in una cartella temporanea il file zippato jcrea250.zip (circa 2 kB) contenente il file d'installazione Setup.exe
lanciare Setup.exe
l'installazione è automatica
sotto Start|Programmi comparirà il collegamento al programma e anche a quello di disinstallazione
La prima volta che si lancia JCreator è necessario specificare la directory dove si trova il JDK ed
eventualmente dove si trova la documentazione. Se si installa JCreator LE prima del JDK (o se si installa una
nuova versione del JDK) è necessario riconfigurare JCreator LE.
Nel caso di bisogno d'aiuto si può usare il comando Help|Help Contents|Sommario
per scegliere gli argomenti, Help|Help Contents|Cerca
per un termine, oppure premere F1 in qualunque
contesto per averne informazioni.
Verificare che sul desktop sia presente un collegamento a JCreator
Inserire un floppy nel drive A:
NOTA: Tutto quanto sarà prodotto in seguito dovrà essere salvato nel drive A:. Inoltre occorrerà portarsi sempre,
per propria sicurezza, due floppy uno copia dell'altro. Quindi al termine dell'esercitazione occorre fare una copia del floppy
sul quale si è lavorato
Aprire il file fond1eo\Es1.htm per leggere e seguire il resto della esercitazione
Ridurre le dimensioni della finestra aperta su Es1.htm che deve restare visibile ma consentire
la visibilità di un'altra nuova finestra
Prima applicazione Java
Aprire l'ambiente JCreator facendo Click due volte rapidamente sull'icona sul desktop
Ridimensionare la finestra in modo che sia visibile anche quella con il resto dell'esercitazione
Aprire con File/New una finestra di editor
scegliendo l'opzione Files e indicando il Filename: Primo e la Location: A:\
Redigervi il seguente testo:
/* primo esempio;
*
* tutte le applicazioni, come quasi ogni altro modulo, sono 'classi'
*/
public class Primo{
// ogni applicazione è una classe il cui nome deve
// coincidere con il nome del file che contiene il
// sorgente
public static void main(String[] args) {
// un'applicazione o gira all'interno di una pagina web
// - è cioè un'Applet (applicazioncina) -
// oppure deve avere il modulo 'main' con argomento una lista di stringhe
System.out.println("Questo e' l'ambiente 'Console');
/* diverso è il package, ad esempio, per visualizzare sulla Console.
* Le API (application programming interface) di Java
* sono consultabil su http://java.sun.com/apis.html
*/
}
}
Salvarlo in A: con File/Save.
Viene automaticamente aggiunta l'estensione .java
Riaprire la finestra sul drive A:, controllare la presenza dei file Primo.java, poi rimettere da parte la finestra
Tornare nella finestra editor di JCreator e compilare con Build/Compile File
Seguire le indicazioni del compilatore per correggere eventuali errori (in questo caso almeno uno)
A correzione avvenuta salvare di nuovo con File/Save
Controllare la presenza in A: del file Primo.class. E' il file che contiene la traduzione 'Bytecode'
che la JVM (Java Virtual Machine) esegue emulando un computer immaginario, sempre lo stesso indipendentemente dalla piattaforma HW e SW.
Tornare nella finestra editor di JCreator ed eseguire con
Build/Execute File
Seconda semplice applicazione
Aprire con File/New una nuova finestra di editor
scegliere l'opzione Files, indicare il Filename: Secondo e la Location: A:\
Redigervi il seguente testo:
/* secondo esempio;
*
*
*/
public class Secondo{
//Stile vuole che il nome di una classe inizi sempre con la maiuscola
public static void main(String[] args) {
int n=1000;
int somma=0;
for (int i=1; i<=n; i++){
somma += i;
}
// la sintassi è in buona sostanza quella del C
System.out.println("1+2+ .. +n = " + somma);
System.out.println("che si puo' calcolare anche come n*(n+1)/2 = "+ n*(n+1)/2);
}
}
Salvarlo in A: con File/Save.
Viene automaticamente aggiunta l'estensione .java
Riaprire la finestra sul drive A:, controllare la presenza dei file Secondo.java, poi rimettere da parte la finestra
Tornare nella finestra editor di JCreator e compilare con Build/Compile File
Seguire le indicazioni del compilatore per correggere eventuali errori.
A correzione avvenuta salvare di nuovo con File/Save
Controllare la presenza in A: del file Secondo.class. E' il file che contiene la traduzione 'Bytecode'
Tornare nella finestra editor di JCreator ed eseguire con
Build/Execute File
Modificare opportunamente il programma per realizzare la somma dei
reciproci dei primi mille numeri naturali
modificarla per effettuare il calcolo sui primi dieci numeri primi
NOTA: Al termine di ogni sessione di lavoro fare una copia del floppy (selezionare l'icona del drive A:
poi click[Tasto Destro]Copia disco...) e poi
spegnere il computer con Start/Chiudi sessione/Arresta il sistema.
pagine di Roberto Ricci
L.S. "A. Righi", Bologna.
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