Correzione compito in classe

classe IV, Maggio 2005

Risolvi le disequazioni
  1. a.
    
    
    
    C.E.:  
    
    
    
    
    Poiché      sin2x+2cos2x = 1+cos2x 
    la prima disequazione è verificata per qualunque numero reale
    Poiché      3sinx·cosx=3/2 · sin(2x) > 0  
    la seconda disequazione è verificata per   2kπ<2x<π+2kπ
    			    cioè per   kπ<x<π/2+kπ
    Poiché      3sinx·cosx¹1 per  2x¹π/2+2kπ
    			    cioè per  x¹π/4+kπ 
    si ha, in conclusione, che la disequazione ha senso solo per
    	kπ<x<π/2+kπ Ù x¹π/4+kπ
    Studiamo dunque la disequazione
    
    
    
    ovvero il segno di
    
    
    Num >0 :
    	sin2x+2cos2x > 3sinx·cosx
    	ovvero, considerando che cos2x>0 sempre sul C.E.
    	tg2x+2 > 3·tgx
    	una disequazione di II grado in tgx
    	tg2x – 3·tgx + 2 > 0
    	equivalente a
    	(tgx–2)(tgx–1) > 0
    	verificata per
    		 tgx<1 Ú tgx>2
    	ovvero per
    		 kπ < x  < π/4 + kπ Ú  arctg2+ kπ < x < π/2+kπ
    Den > 0:
    	3sinx·cosx > 1	
    	cioè
    	sin(2x) > 2/3
    	verificato per 
    		arcsin(2/3) + 2kπ < 2x < π – arcsin(2/3) + 2kπ
    	cioè
    		arcsin(2/3)/2 + kπ < x < π/2 – arcsin(2/3)/2 + kπ
    
    In sintesi, considerato che tg(arcsin(2/3)/2)= (3–Ö(5))/2  < 1  
    mentre  tg(π/2–arcsin(2/3)/2)= 2/(3–Ö(5))=(3+Ö(5))/2 > 2
    
    	0			π/4				π/2
    N>0    	==================___________===========
    D>0    	___________======================________
    N/D>0	___________=========___________====________
    	
     	possiamo concludere che 
    	arcsin(2/3)/2 + kπ < x < π/4 + kπ 
    	Ú 
    	arctg2+kπ < x < π/2 – arcsin(2/3)/2 + kπ  
    
    
    b.
    
    
    
    
    C.E.:  
    
    
    
    che equivale, in sintesi, a
    				0 ≤ x < 1/2
    Studiamo dunque la disequazione, equivalente a
    
    
    
    ovvero, posto  y=log2(1–2x),  la disequazione
    	y – 4y + 2 ≥ 0
    che è verificata per
    	y ≤ 2 – Ö2  Ú  y ≥ 2+ Ö2
    ovvero
    	1–2x ≤ 22 – Ö2  Ú  1–2x ≥ 22 + Ö2
    o meglio
    	1/2–21 – Ö2 ≤ x   Ú   x ≤ 1/2–21 + Ö2
    Tenendo conto del campo di esistenza e del fatto che 
    	1/2–21 + Ö2 < 1/2–21 – Ö2 < 0,
    si può concludere
    	0 ≤ x < 1/2
    

    pagina di Roberto Ricci L.S. "A. Righi", Bologna. Ultima revisione