Secondo Piaget lo sviluppo del pensiero attraversa
Il bambino ha una percezione statica dello spazio grafico nel quale disegna a causa delle direzioni dei bordi del foglio;
ma il piano geometrico è omogeneo, poeciò occorre dire al plurale: le basi, le altezze. Occorre fare disegni in diverse situazioni, usare modelli concreti che varino sotto gli occhi del bambino o modificati dallo stesso. [K]
APPROCCI alla GEOMETRIA
Statico:
osservare forme sensibili e riprodurle Þ nominarle ( tondo, spigolo..) Þ vedere figure geometriche e disegnarle Þ nominarle (circonferenza, cerchio, angolo, …) Þ misurare Þ osservare proprietà geometriche nelle figure e realizzare costruzioni geometriche Þ nominarle Þ evidenziare proprietà caratteristiche di classi di figure geometriche, definire concetti, mettere alla prova definizioni
Dinamico:
osservare movimenti e mutazioni di forme sensibili e riprodurle Þ nominarle (cambiare posizione, ingrandire, ..) Þ vedere relazioni tra figure e costruire trasformazioni geometriche tra punti Þ nominarle (traslazioni, similitudini, ..) Þ vedere ciò che non cambiano e riunirle in classi Þ operare composizioni di trasformazioni Þ studiare proprietà di queste operazioni
Semplici argomentazioni geometriche:
Il ragionamento è invariante rispetto a rimpicciolimenti/ingrandimenti a anche a stiramenti che variano solo l’altezza.