Creare sul Desktop, tenendo premuto [Tasto Destro] del mouse e selezionando Nuovo/Cartella,
una cartella dal nome lab1
(eventualmente aprire con Start/Guida in linea/Cerca e digitare 'Nuova Cartella' per accedere a
un aiuto)
Inserire un floppy nel drive A: e aprirlo
Spostare in A: la cartella lab1. Per questo: fare clic sull'icona della cartella con [Tasto Sinistro] del
mouse per selezionarla; tenere premuto il [Tasto Destro] e selezionare Taglia; nella finestra che mostra
il contenuto di A: premere [Tasto Destro] e poi Copia
Salvare il corrente file Es1.htm in A: con il comando File/Salva con nome... di Explorer
digitando il nome A:Es1
Usare Riduci a icona (facendo clic in alto a destra della finestra sull'icona [ _ ] )per
mettere da parte la finestra aperta sul floppy senza chiuderla
Fare una copia del floppy
NOTA: I lavori realizzati in seguito dovranno essere salvati nella cartella A:Labn dove n rappresenta il numero
della esercitazione. Inoltre, per propria sicurezza, occorrerà portarsi sempre due floppy, uno copia dell'altro.
Aprire il file A:Es1.htm per leggere e seguire il resto dell'esercitazione
Ridurre le dimensioni della finestra che deve restare visibile ma consentire
la visibilità di un'altra nuova finestra
Copiare in A: i file filesys.htm, turboC.htm e stamp.gif
Aprire l'ambiente TuboC++ con Start/Programmi/Turbo C++ 4.5/Turbo C++
oppure facendo doppio clic (velocemente) sull'icona presente sul Desktop
Ridimensionare la finestra in modo che sia visibile anche quella con il resto dell'esercitazione
Eventualmente aprire con File/New una finestra di editor
Redigervi il seguente testo:
/************************************************************
Filename: primo.cpp
Author:
Date:
Description: Scrive un messaggio sul monitor (consolle).
************************************************************/
#include <stdio.h>
/* Un commento che può essere
scritto su più righe. */
main(){
// Un commento scritto su una sola riga.
printf("Qui sei nell'ambiente esecuzione di un programma C.);
}
Salvarlo in A:Lab1 con File/Save as.. digitando il nome primo.cpp
Aprire il drive A: e controllare la presenza dei file primo.cpp
Compilarlo
Seguire le indicazioni del compilatore nella finestra Message per correggere
l'errore. Per maggiori informazioni, selezionata nella
finestra dei messaggi la riga con la descrizione dell'errore,
premere F1 per servirsi dell'HELP.
I messaggi d'errore preceduti da Warning non sono fatali, non pregiudicano cioè la possibilità di eseguire correttamente il programma.
Salvare di nuovo con File/Save
Aprire il drive A: e controllare la presenza dei file primo.obj
Eseguire il programma
Chiudere la finestra di Editor
Aprire il drive A: e controllare la presenza dei file primo.exe
Sulla console, cioè il prompt (di MS-DOS), o nella finestra di
esecuzione in un ambiente di sviluppo si ottiene il seguente risultato:
Qui sei nell'ambiente esecuzione di un programma C.
Indicando tra parentesi angolari < ... > la tipologia dell'elemento che compone la struttura,
in colore rosso quelle che sono parole o simboli chiave del vocabolario del linguaggio C, la struttura di un programma nella sua forma più semplice è
la seguente:
# include <<identificatore file di libreria>.h>
<dichiarazioni di variabili globali><tipo valore restituito> main(<lista parametri>){
<istruzioni>;
}
Normalmente vengono incluse nel programma librerie standard e
inseriti commenti.
Viene richiamata la function 'printf' descritta nel file <stdio.h>
per far scrivere il messaggio sul monitor.
In generale occorre includere il file che descrive la function di libreria di cui
si fa uso.
Anche le prime righe del programma, un'intestazione, sono un esempio di commenti, scritti in
generale per fornire una documentazione utile per migliorare la leggibilità del programma.
Per DOCUMENTAZIONE intenderemo:
Intestazione del programma
comprende il nome del file in cui è registrato il programma, l'autore, la data, una
descrizione sintetica dello scopo del programma e di come l'utente potrà utilizzarlo, ...
Commenti
favoriscono la comprensione nella lettura del programma;
sono ignorati dal compilatore, cioè non vengono tradotti in linguaggio macchina per
l'automa esecutore del programma.
Indentazione
rende più semplice la lettura
del programma sfruttando la bidimensionalità del foglio-schermo su cui è scritto;
evidenzia in particolare quali blocchi di istruzioni debbono essere eseguiti al
verifificarsi di certe condizioni.
Una buona documentazione favorisce la comprensione del programma, quindi la manutenzione
o lo sviluppo, sia agli altri sia a se stesso. Seguire altri consigli
per una buona scrittura.
Redazione, compilazione, esecuzione di un programma; Debug con trace
Selezionare con il mouse il testo del programma seguente, le cui istruzioni
saranno chiare solo nelle prossime esercitazioni:
/************************************************************
Filename: media.cpp
Author:Roberto Ricci
Date: 24/01/'03
Description: Calcola la media aritmetica di una sequenza di numeri
inseriti uno alla volta.
************************************************************/
#include <stdio.h>
main(){
int n,x;
float m=0;
printf("Di quanti numeri vuoi fare la media? ");
scanf("%d",&n);
for (int i=0; i<n; i++){
printf("\n Introduci il %d^ numero: ", i+1);
scanf("%d",&x);
m += x;
}
printf("\n\nLa media e': %f ",m/n);
}
catturare il testo mediante Modifica|Copia e poi
trasferirlo nella finestra di editor del Turbo C++ mediante Edit|Paste
salvarlo in A:Lab1 con File/Save as ... e nome media.cpp
compilarlo
quando non ci siano errori di compilazione, salvare di nuovo con File/Save
esguirlo inserendo quando richiesto valori a vostra scelta
eseguirlo una seconda volta un passo alla volta con Debug/Trace into [F7], inserendo quando richiesto
valori a vostra scelta
In un linguaggio compilato come C sono richiesti quattro passi per lo SVILUPPO DI UN'APPLICAZIONE:
redazione
con parole e simboli vicini alle abitudini mentali umane in una "finestra di editor" sullo
schermo. Occorre salvare il testo in un file al quale va attribuito un nome con una estensione
ad esempio .c per un programma C oppure .cpp
per un programma C++. Il risultato viene detto programma 'sorgente'.
compilazione
dal momento che la CPU della macchina
può comprendere solo un codice in numeri binari. Questo processo produce un file intermedio,
l'object file, con lo stesso nome del sorgente ma con estensione .obj
Prima della compilazione vera e propria viene eseguita anche una pre-compilazione durante la quale
un modulo del compilatore detto preprocessore esegue le direttive impartite in righe del sorgente
che iniziano col carattere '#' come quelle di 'include'.
collegamento
ai moduli di libreria che fanno parte del package
del compilatore, insiemi di 'macroistruzioni' scritte a cura della casa produttrice di quest'ultimo per
facilitare una quantità di compiti che vanno dall'input/output alle funzioni matematiche.
Nel C standard le macroistruzioni ( procedure o function) sono definite nella libreria
stdio.h. Dopo il collegamento (linking) il file cambia l'estensione
in .exe che si chiama anche 'eseguibile'.
esecuzione
del file eseguibile, quello con lo stesso nome del sorgente ma con estensione .exe,
come tutte le altre applicazioni: nell'ambiente promt(di DOS) si
digita il nome (senza estensione) e poi il tasto[INVIO], in ambiente window si può semplicemente fare clic doppio.
Negli ambienti integrati per lo sviluppo di solito si realizza con il comando 'Run'.
In questa fase il programma tradotto in codice macchina viene caricato in memoria e
poi eseguito una istruzione alla volta sotto la supervisione della CPU.
NOTA: Al termine di ogni sessione di lavoro fare una copia del floppy e poi
spegnere il computer con Start/Chiudi sessione/Arresta il sistema.
pagine di Roberto Ricci
L.S. "A. Righi", Bologna.
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