Nepenthes

 

  • Nome Botanico: Nepenthes
  • Famiglia: NEPENTHACEAE.Più di ottanta specie compongono questo genere, dotate di trappole ad Ascidio a forma di "bicchiere" o "brocca" appese e pendenti alle foglie.
  • Localizzazzione:Dal Madagascar all'Australia al Sud Est Asiatico alla Cina.Ecco la mappa di distribuziuone:

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    Introduzione

    Questa pianta tropicale è stata descritta per la prima volta nel1658 dal governatore del Madagascar Etienne de Flacourt. Nel suo libro " Storia della grande isola del Madagascar " l' ha descritta come una pianta strana " che porta all' estremità delle foglie dei fiori o frutti che somiglianti ai vasi o bicchieri". ha dato il nome " Amramicato " alla pianta probabilmente essendo stato dato dalla popolazione.Secondo Harry Veitch (1897) fù Carl Linneo che diede a questa pianta tropicale il nome di Nepenthes nel 1737 nel suo " HortusCloffortianus ". Ma Linné ' che esaminò il genere Nepenthes non fu mai affatto convinto della funzione carnivora della pianta. Secondo lui ciò che si trovava all'interno degli ascidi era semplicemente acqua piovana.
    Una della prima specie a giungere in Europa nel 1717 fu N. distillatoria allora chiamata " Badura " dal professore Paul Hermann insegnante di botanica a Leiden. Dalla seconda metà del 18° secolo Nepenthes sono state introdotte regolarmente in Europa nelle grandi collezioni botaniche che eccitarono lacuriosità dei botanici del tempo. La funzione carnivora della pianta è stata dimostrata dagli esperimenti di Darwin e di sir Joseph Hooker direttore del famoso giardino botanico reale di Kew, pubblicato nel 1874 " Garden Chronicle ".

     


    Descrizione

  • La pianta:

  • Nepenthes è paragonabile con una liana rampicante e presenta generalmente poche ramificazioni. Determinate specie come N. vieillardii della Nuova Caledonia possono essere tuttavia cespuglianti o striscianti.Durante lo sviluppo la pianta presenta due forme morfologiche differenti corrispondenti alla maturazione sessuale. Nella prima fase conosciuta come " giovane " la pianta è sotto forma rosetta con gli internodi corti. Dopodichè diventata sessualmente matura la pianta diventa rampicante o strisciante. e gli internodi si allungano.

  • Le Trappole:

  • La trappola assomiglia ad una brocca o ascidio
    chiuso da un coperchio o operculo.All' interno dell'ascidio vi è il liquido digestivo che riempie generalmente un terzo del volume totale. L'opercolo che sormonta l'ingresso dell'ascidio preserva il liquido digestivo da una diluizione da acqua piovana. Nel caso di N.lowii o N ampullariale le trappole sono prive dell'opercolo, e la possibile diluzione da acqua piovan è compensata da un' aumentata attività delle ghiandole digestive o da un' attività batterica intensa.La dimensione degli ascidi è molto variabile secondo le specie. Va da alcuni centimetri a 30 o 40 centimetri nel caso di N .ampullaria, ancor più elevata nelle specie quali N rajah o N X kinabaluensis ,dove la capacità degli ascidi può allora
    raggiungere 3 - 4 litri

     

    L'ascidio conosciuto come "inferiore" è formato generalmente nella fase giovanile, al contrario degli ascidi più grandi (che corrispondono alla fase matura). . La parte inferiore della trappola è larga e piu solida per sostenere l' usura causata dall' attrito sul terreno. L' apertura dell' ascidio è orientata verso la pianta. cioè l' interno.

     

    L'ascidio detto "superiore" è di forma più sottile esnella e l'apertura dell'ascidio è rivolta verso l'esterno.
    Il prolungamento della foglia al quale l'ascidio è attaccato in questo caso forma una specie di spirale per fungere da ammortizzatore o anche per arrotolarsi attorno ai rami dando stabilità all'ascidio.

  • Funzione:
  • Secondo Darwin una pianta carnivora è una pianta che attraecattura e digerisce la relativa preda. Inoltre ha
    dimostrato chè gli elementi nutritivi portati dalle prede sono necessario per lo sviluppo e la fioritura della pianta.Nepenthes non è esclusa da questa regola. La trappola cioè l'ascidio è divisa in tre parti: la zona attrattiva (1), la zona cerosa (2) e la zona digestiva (3). Il sistema della trappola è " passivo " ,cioè che non vi è movimento nella cattura della preda come invece vi è " attivo " nella
    Dionaea muscipula.

    La zona attrattiva (1):
    il bordo dell'ascidio chiamato Peristoma grazie a colori e sostanze particolari riesce ad attrarre le prede che avvicinandosi arriveranno a contatto con la zona cerosa (2) che farà scivolare la preda sino alla parte dove si trova il liquido digestivo.

    La zona cerosa (2):
    la parte interna superiore degli ascidi è spesso in molte specie la zona più estesa della trappola.questa parete è formata da diverse piccolissime squame che rendono impraticabile la scalata verso l'esterno per le prede, che non faranno altro che scivolare e cadere all'interno dell'otre, dove si trova il liquido digestivo.

    La zona di digestione (3):
    Questa zona presenta una aprete interna ricoperta da piccole ghiandole che secernono un liquido digestivo mlto somigliante a quello dello stomaco, col quale la pianta potra liquefare le vittime.Le stesse ghiandole hanno poi la funzione anche di riassorbire le prede sciolte e digerite.

     


    Coltivazione:

    Le Nepenthes si suddividono in 2 specie:Lowland e Highland.
    Le lowland sono le più facili e le meno esigenti, mentre le Highland richiedono cure ma soprattutto climi particolari.
    In ogni caso si consiglia un terreno molto drenato, ad esempio 30 perlite 30 sabbia silicea e 40 torba di sfagno.E' consigliato l'uso per queste piante al posto di perlite della corteccia per orchidee detta "bark", anche se non indispensabile.Somno vivamente sconsigliati i rinvasi in quanto queste piante hanno radici molto delicate, quindi rinvasare solo in caso di vaso piccolo, ovviamente senza comunque rompere il pane di terra.Queste piante adorano altissima umidità ed elevate temperature, per questo le vaporizzeremo spesso durante la giornata, daremo loro acqua ma non in modo che ristagni.L'acqua deve essere distillata o piovana.La luce deve essere abbondante ma evitare l'esposizione troppo prolungata al sole diretto,rischiamo di rovinare le foglie o farle arrossire.D'inverno al pianta non necessita di periodi di riposo, ma anzi richiede clima caldo e umido.Per ovviare a questo problema potremo tenere la nostra pianta in un terrario o vicino ad una finestra di casa, magari il bagno essendo il luogo più umido della casa.

    Nepenthes X maxima

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