Come sono stati prodotti i pezzi che fanno parte di "Human Overload" e "White Space Between Words?
La maggior parte dei pezzi che compongono "Human Overload" sono stati pensati e realizzati come esperimenti, nel senso che si è partiti da frammenti, di solito ritmici, qualche volta puramente concettuali, per forzare, attraverso l'improvvisazione compositiva piuttosto che esecutiva, la strumentazione a disposizione, vale a dire software per campionare, batterie elettroniche e sequencer da non programmare, basso elettrico e voce preparata per dire (e non cantare). Si è voluto arrivare così a brani compiuti, definiti e definitivi, nonostante permanga in loro l'ambiguità e la sfuggevolezza di un caleidoscopio sonoro, chiuso, ma pur sempre caleidoscopio. La stessa cosa potrebbe dirsi per "White Space…", con la precisazione che le basi di partenza e i punti di arrivo sono stati definiti con maggiore rigore. Gli spunti iniziali sono stati spesso i campionamenti che avevano già in se stessi l'intenzione del brano, per cui i successivi sviluppi nell'arrangiamento erano guidati da una consequenzialità logica. La componente random è rimasta presente nella scelta, momento per momento, di quale logica utilizzare (raramente quella compatibile con i criteri della pop music elettronica).

Chi sono veramente i Touch?
Come risulta dalle note di copertina dei CD, i Touch sarebbero tre (3):Ant4, voce e basso; Jack Mantissa, electronics e Daddy Friday,sample coroner. In realtà i componenti sono sia + che - dei summenzionati, come il Dr Faustroll di patafisica memoria che era + e - alto di se stesso. Ant4 è un omaggio al protagonista di questo sito, Jack Mantissa una citazione di V., il romanzo di Thomas Pynchon e il sample coroner è importante per il mestiere che fa: l'autopsia dei campionamenti, appunto.

Sono previste esibizioni live per i Touch?
Più che previste, sono auspicate: i problemi di realizzazione sarebbero notevoli, ma avrebbero il merito di rimettere in discussione tutti i dati digitali che costituiscono il prodotto dei Touch.

Perché i Touch fanno così schifo?
Essenzialmente perché sono ascoltati poco. Le attuali esperienze d'ascolto delle persone hanno tempi brevi di attenzione, perché la maggior parte del nostro tempo la passiamo impegnati in qualcosa d'altro. In queste condizioni possono piacerci solo cose che, da subito, evidenzino standard di qualità facilmente riconoscibili e ampiamente accettati (perizia tecnica, buoni livelli di registrazione, melodie e armonie ben congegnate, ritmi che "tirano"), talvolta di così facile riconoscibilità e di così ampia accettabilità da essere puri stereotipi. Laddove queste prerogative, che di per sé non hanno nulla di negativo, non costituiscono il 100% del prodotto musicale, l'ascoltatore deve impostare lui stesso nuovi standard. Naturalmente non è obbligato a farlo e può continuare a dire che i Touch o chi per essi fanno schifo e avanti un altro.

Come mai le elaborazioni grafiche sono così poco elaborate?
Non vogliamo combattere sullo stesso terreno degli esperti di computergrafica. Le immagini stanno a testimoniare che qualcuno ha voluto pensarle, un piccolo, semplice segnale di vita. La sfida è tutta nella dialettica fra la sopravvalutazione e il rigetto delle stesse.

6)In che modo altri gruppi musicali hanno influenzato i Touch?
Principalmente grazie alla loro capacità di coesistere negli ascolti dei Touch stessi. A chi piacciono sia i Ramones che gli Autechre, Iggy Pop e Laurie Anderson, Clara Nunes e i Devo, Televison e Public Enemy, gli anni '10, '20, '30 e così via, compresi anche i favolosi anni '60, gli irripetibili '70,l' irrinunciabile contemporaneità, non può non mettersi a suonare qualcosa e questo qualcosa deve essere, come minimo, controverso.