Pronto Soccorso per la scuola elementare
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Bambini e TV: il modello di educazione speciale
La televisione vive una stagione nuova grazie all'introduzione della tecnologia digitale, che allarga le competenze a aumenta le opportunità, anche di educazione per i minori. Gli effetti saranno ancora più dirompenti per la presenza di una componente interattiva che sicuramente porterà a un nuovo modo di 'sfruttamento' del mezzo televisivo.
Nell'ambito 'Educational' sono molte le
possibilità offerte da questa
tecnologia. Il progetto T-islessia
(che prevede la riabilitazione dei
bambini affetti da problemi di dislessia
attraverso il sistema di televisione
digitale interattivo) è solo una delle
tante possibili interazioni con la
TV digitale e con le tecniche di
educazione speciale. Quali sono le
attività in corso in questo ambito?
Quali sono le aspettative da parte degli
enti che si occupano di progetti
educativi, e quali le richieste al mondo
della televisione? Nel corso del seminario, organizzato da Cineca, Comune di Bologna, CReSM, Comunicare Digitale, Fondazione Ugo Bordoni, Indire e Sestarete, sarà illustrato il progetto T-islessia, che rappresenta solo una delle tante possibili interazioni con la TV digitale e con le tecniche di educazione speciale. Hanno già dato conferma della loro partecipazione Eladio Gutierrez Montes, Direttore RTVE Digital - Espana, Patrick Brown, Digital Tv Policy Advisor - Department Culture, Media and Sport - U.K. ed il Prof. Giacomo Stella, Associazione Italiana Dislessia.
Fonte:
Key4biz
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