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Disturbi di
apprendimento, una 'rete' per combatterli
Carpi. Il distretto
carpigiano e i suoi progetti contro la dislessia
CARPI
(MO, 17 nov. 2005) - Una rete di servizi per
combattere i Disturbi specifici di apprendimento e
in particolare la dislessia. E'quanto si è
realizzato a Carpi e nel suo distretto in questi
anni grazie all'impegno del Coordinamento
pedagogico dell'assessorato alle Politiche
scolastiche, del Servizio di Neuropsichiatria
infantile dell'Azienda Usl, di volontariato e
dirigenti scolastici ed al contributo economico
della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi che
finanzia da anni il percorso di formazione dei
docenti sul tema della dislessia. L'esperienza della
nostra città è stata presentata tra l'altro a Rimini
al convegno internazionale organizzato dall'Erickson
la settimana scorsa e che ha destinato una
sezione proprio al tema della
dislessia.
Da circa cinque anni è stato firmato un Patto tra i
comuni aderenti all'associazione intercomunale e i
dirigenti delle scuole di Carpi, Campogalliano, Novi
e Soliera, che intende affrontare il tema dei
Disturbi specifici di apprendimento proprio
costruendo progetti di formazione condivisi tra enti
locali, scuole, agenzie educative e soggetti
istituzionali, per utilizzare in modo sinergico le
risorse professionali esistenti sul territorio. L'
Istituto Comprensivo Carpi 2 ha coordinato il
progetto nell'anno scolastico 2004/05 coinvolgendo
otto scuole, un centinaio di insegnanti e 660
studenti delle classi prime
elementari. Un'esperienza che continua anche
nell'anno scolastico 2005-06 con l'obiettivo di
creare un pool di docenti esperti in ogni istituto
che possa fornire aiuto ai propri colleghi. Anche
nella scuola secondaria di primo grado, con il
coordinamento affidato all'Istituto Comprensivo
Carpi Nord, è in atto peraltro da tempo un percorso
di formazione di base e sperimentazione in
Laboratorio su questo argomento, con la
collaborazione dell'associazione Spes.
"Il Comune – sottolinea l'assessore alle Politiche
scolastiche Cristina Catellani - ha sempre
contribuito alle iniziative che intendono sostenere
i bambini e i ragazzi con disturbi di apprendimento,
particolarmente nel lavoro di 'tessitura' di saperi
specializzati e risorse amministrative,
disponibilità istituzionali e volontà politiche,
interpretando costantemente un ruolo attivo e
propositivo. Un impegno che sta dando buoni frutti,
come ha dimostrato anche l'interesse che
l'esperienza fatta nel territorio dell'associazione
intercomunale ha riscosso la settimana scorsa al
convegno di Rimini".
Fonte: Emilianet |
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