Regolamento Fantacalcio

edizione 2006-2007

 

 

  1. Oggetto del gioco è una simulazione del gioco del calcio attraverso la formazione di fantasquadre, formate dai veri calciatori delle squadre del campionato italiano di calcio di Serie A, che si affrontano tra loro, nel rispetto del presente regolamento.
  2. Il gioco è basato sulle reali prestazioni dei calciatori del campionato italiano di Serie A.
  3. Il gioco si articola nelle seguenti fasi:

Ø      Formare una società di calcio, acquistando tramite un’asta 24 calciatori scelti tra i veri calciatori delle squadre del campionato italiano di Serie A.

Ø      Mandare in campo, partita dopo partita, una formazione di 11 calciatori, scelti tra i 24 della ‘rosa’, per disputare le partite previste dal Calendario di Lega, secondo le modalità descritte nelle Regole.

  1. Una FantaLega debitamente costituita è composta da otto società.
  2. L’Assemblea di Lega può designare tanti responsabili quanti ne ritiene necessario, ma il responsabile effettivamente necessario è uno solo: il Presidente di Lega.
  3. I compiti del Presidente di Lega sono:

Ø      Coordinamento delle operazioni dell’Asta iniziale;

Ø      Registrazione delle operazioni di Mercato Libero;

Ø      Registrazione dei trasferimenti nati da trattative tra squadre;

Ø      Composizione del calendario;

Ø      Registrazione settimanale delle formazioni;

Ø      Calcolo dei risultati finali delle partite;

Ø      Composizione delle classifiche.

  1. L’Assemblea di Lega designerà inoltre un Comitato Esecutivo composto da tre allenatori (tra cui il Presidente di Lega), il quale ha l’autorità di interpretare le regole e occuparsi degli affari straordinari della Lega. Tutte le decisioni e le interpretazioni del Comitato Esecutivo sono soggette al veto dell’Assemblea Generale, la quale può approvarle o bocciarle con voto a maggioranza semplice (ovvero metà più uno).
  2. Le modifiche alle regole sono stabilite dall’Assemblea di Lega con voto a maggioranza semplice.
  3. Le riunioni ufficiali di Lega sono due:

Ø      Asta iniziale, (se  necessario divisione in due giorni)

Ø      Assemblea di Lega pre-Campionato.

  1. Le società hanno l’obbligo di portare a termine le manifestazioni alle quali si iscrivono.
  2. Nel caso un allenatore intenda sporgere reclamo al Presidente di Lega, al fine di contestare l’esito di un incontro e chiedere che esso venga ricalcolato sulla base di supposti errori o irregolarità, ci si dovrà attenere alle seguenti disposizioni:

Ø      I reclami dovranno pervenire al Presidente di Lega entro e non oltre il mercoledì della settimana relativa la giornata di campionato in questione.

Ø      Non potranno essere presi in considerazione ricorsi basati su presunti errori tecnici commessi da arbitri, guardalinee o altri ufficiali di gara.

Ø      Dovranno invece essere accolti ricorsi basati su correzioni o rettifiche pubblicate dallo stesso Quotidiano Ufficiale. (o, eventualmente, dal quotidiano di riserva), purché proposti entro i limiti di tempo di cui sopra.

 

Denominazione Sociale

  1. La denominazione sociale, cioè il nome di ciascuna società calcistica o squadra, viene stabilita dal rispettivo allenatore e può essere:

                        - un nome di fantasia;

- il nome di una vera società calcistica italiana o straniera, di qualunque serie o divisione.

  1. L’ordine di scelta del nome della società viene determinato per sorteggio.
  2. Numero di Squadra

            L’ordine di scelta del nome della società (assegnato tramite sorteggio) determina anche il

Numero di Squadra, che serve a stabilire la composizione del Calendario degli incontri in base all’esempio di Calendario riportato nel Supplemento A alle Regole.

 

Capitale sociale

  1. Ciascuna società dispone per l’Asta iniziale di un capitale sociale di 350 crediti, che dovrà spendere per acquistare i calciatori.
  2. In nessun caso, nell’arco di una stagione, una squadra potrà spendere più del capitale sociale assegnato (350 crediti complessivi) per le operazioni di acquisto dei calciatori. Può invece spendere di meno.

 

La rosa

  1. La rosa di ciascuna squadra deve essere composta da 24 calciatori, scelti tra quelli appartenenti alle squadre del campionato italiano di Serie A.
  2. La rosa deve obbligatoriamente essere composta, in numero e ruoli, dai seguenti calciatori:

3 Portieri

            8 Difensori

            8 Centrocampisti

            6 Attaccanti

  1. Vincoli pluriennali

Ø      Ciascun allenatore ha la possibilità di vincolare per l’anno seguente fino ad un massimo di 11 calciatori della propria squadra.

Ø      La lista di vincolo deve essere comunicata al Presidente di Lega prima dell’inizio dell’asta del Fantacalcio della stagione successiva.

Ø      Una volta ricevute tutte le liste di vincolo, il Presidente di Lega dovrà comunicarle immediatamente a tutti gli allenatori della Lega. Le liste dovranno riportare a fianco del nome di ciascun calciatore il ruolo, lo stato contrattuale e l’ingaggio.

Ø      L’ingaggio dei calciatori vincolati equivale al costo in crediti del loro ‘cartellino’, e verrà detratto dal capitale a disposizione per l’Asta iniziale. Per ingaggio si intende il prezzo di acquisto, in crediti, di un calciatore all’Asta.

  1. Cessione di un calciatore all’estero o in altra serie

Ø      Nel caso un calciatore facente parte della rosa di una fantasquadra, venga ceduto dalla sua società di appartenenza a un’altra società che milita nella massima serie di un campionato estero (l’equivalente della Serie A), la squadra che detiene il ‘cartellino’ del calciatore in questione NON riceverà nessun credito come indennizzo per il numero di credito spesi per il suo acquisto.

Ø      Nel caso un calciatore facente parte della rosa di una fantasquadra, venga ceduto dalla sua società di appartenenza a un’altra società, italiana o straniera, che milita in una serie inferiore (l’equivalente della Serie B, C, ecc.), la squadra che detiene il ‘cartellino’ del calciatore in questione NON riceverà nessun credito come indennizzo per il numero di credito spesi per il suo acquisto.

  1. Calciatore squalificato per illecito o doping.

Ø      Un calciatore squalificato per illecito sportivo o per doping equivale ad un normale giocatore appiedato per una squalifica di gioco.

Ø      Nel caso un calciatore facente parte della rosa di una fantasquadra venga squalificato per illecito sportivo o per doping, la squadra che ne detiene il ‘cartellino’ non riceverà alcun indennizzo in crediti.

 

Svolgimento dell’Asta

  1. L’Asta iniziale, cioè le operazioni di tesseramento dei calciatori, è regolato dalle seguenti disposizioni:

Ø      Ciascuna squadra deve acquistare 25 calciatori a un costo totale non superiore a 350 crediti. Una squadra non è obbligata a spendere tutti i crediti a sua disposizione.

Ø      L’Assemblea Generale stabilisce l’ordine con il quale gli allenatori nominano i calciatori da tesserare.

Ø      L’offerta d’asta è libera, ma non dovrà mai essere inferiore a 1 credito, che è l’offerta minima consentita.

Ø      Il primo allenatore a fare l’offerta nominerà un calciatore e farà la sua offerta d’asta. Le offerte successive dovranno incrementare quantomeno l’offerta minima consentita. L’asta per ciascun calciatore proseguirà finché non resterà un solo offerente, il quale acquisterà quel calciatore per la cifra offerta.

Ø      Nessun allenatore può partecipare all’asta per un calciatore che non può permettersi di acquistare. Ad esempio, essendo l’offerta minima equivalente a 1 credito, un allenatore che disponesse di soli 3 crediti e avesse ancora due calciatori da acquistare, non può offrire più di 2 crediti per un calciatore.

Ø      Un allenatore può partecipare all’asta per un calciatore di un ruolo già coperto in tutti gli effettivi. Ad esempio, se una squadra ha già acquistato 5 attaccanti, l’allenatore di tale squadra può nominare e partecipare all’asta per un attaccante, a condizione obbligatoria di svincolo immediato di un giocatore in quel ruolo senza ricevere alcun indennizzo per i crediti spesi precedentemente.

Ø      Il contratto di un calciatore ha durata pari a due anni o stagioni sportive.

Ø      I trasferimenti non modificano lo stato contrattuale di un calciatore, cioè la durata del suo contratto, e neppure il suo ruolo.

Ø      Il taglio di un giocatore, ossia il suo svincolo da parte di una fantasquadra che ne possiede ilcartellino’, si considera volontario quando è frutto di una libera scelta del fantallenatore, non vincolato in tal senso da un obbligo regolamentare. In ogni caso la società non riceverà alcun indennizzo per i crediti spesi per il suo acquisto.

Ø      Un giocatore tagliato volontariamente non sarà più riacquistabile dalla stessa squadra sino al termine della stagione.

Ø      Non è consentito il taglio immediato di un giocatore appena acquistato al Mercato Libero per evitare di doversi privare di uno dei propri.

Ø      Il taglio di un giocatore si considera obbligato quando il fantallenatore che ne possiede il ‘cartellino’ è costretto a svincolarlo per effetto di una norma regolamentare.

Ø      I giocatori tagliati per effetto di un obbligo regolamentare sono sempre riacquistabili dalla stessa squadra o da altre.

 

Trattative e Trasferimenti

  1. A partire dal lunedì successivo alla fine del fantacampionato fino al giorno precedente la consegna della lista di vincolo (quindi nel periodo estivo), le squadre sono libere di condurre trattative di trasferimento di ogni genere e senza alcun limite, eccetto per quanto stipulato qui di seguito:

Ø      Non sono permesse trattative di trasferimento durante lo svolgimento del campionato.

Ø      I trasferimenti non sono soggetti ai requisiti di composizione, in numero e ruoli, della rosa di una squadra.

Ø      I trasferimenti non modificano il ruolo, l’ingaggio e lo stato contrattuale dei calciatori coinvolti nel trasferimento.

Ø      Una volta raggiunto un accordo di trasferimento, entrambi gli allenatori coinvolti devono comunicarlo, a voce o per iscritto, pena la nullità dell’accordo, al Presidente di Lega.

 

La gara

  1. La gara viene disputata tra due squadre di 11 calciatori, scelti dall’allenatore tra i 25 appartenenti alla rosa.
  2. La squadra che avrà segnato il maggior numero di reti vincerà la gara. Se non sarà segnata alcuna rete o se le squadre avranno segnato eguale numero di reti, la gara risulterà conclusa in parità.
  3. Il numero di reti segnate da ciascuna squadra, cioè il Risultato Finale, viene calcolato, per mezzo della Tabella di Conversione, confrontando i Totali-Squadra di ciascuna squadra.

 

La formazione

  1. Ciascuna squadra dovrà schierare i suoi 11 calciatori in base alle seguenti disposizioni:

Ø      La formazione dovrà essere composta da un minimo di 3 difensori, un minimo di 3 centrocampisti e da almeno un attaccante fino a un massimo di 3;

Ø      In base alle disposizioni di cui alla lettera precedente, le formazioni possono essere schierate nei seguenti moduli:

 

                                   3-4-3; 3-5-2; 4-3-3; 4-4-2; 4-5-1; 5-3-2; 5-4-1;

 

Comunicazione della formazione

  1. Prima dell’inizio della gara, entro la scadenza fissata dal Regolamento della propria Lega, gli allenatori hanno l’obbligo di comunicare la formazione al Presidente di Lega e, per conoscenza, all’allenatore dell’altra squadra.
  2. Una volta comunicata la formazione al Presidente di Lega non è più possibile modificarla.
  3. La scadenza fissata per l’invio della formazione è fissata alle ore 16.30 del sabato. Nel caso di ulteriori anticipi vengono prese in considerazione le formazioni inviate entro un’ora e mezzo dell’inizio delle partite di serie A. In ogni caso le formazioni dovranno pervenire complete e non è possibile modificarle una volta comunicate al presidente di Lega.
  4. Le formazioni vanno comunicate all’indirizzo email: presidentelega2006@libero.it;

 

Mancata comunicazione della formazione

  1. Nel caso che un allenatore non comunichi la formazione al Presidente di Lega entro la scadenza stabilita, per la prima volta sarà considerata valida agli effetti della gara la formazione comunicata la settimana precedente, se nemmeno la settimana successiva verrà comunicata la formazione la squadra perderà a tavolino l’incontro 3-0 e verrà applicata un’ammenda di euro 2 per la partita, se la formazione continua a non essere comunicata la settimana successiva verrà considerata ancora persa la partita, verrà applicata un’ammenda di euro 2 per la partita ed una penalizzazione di punti 1 in classifica. Tali disposizioni possono essere applicate anche più volte nel corso di una stagione anche per una stessa società.
  2. Nel caso di utilizzo di e-mail per comunicare la formazione, è cura di ogni allenatore accertarsi che il Presidente di Lega e l’avversario abbiano ricevuto l’informazione. Se l’e-mail non dovesse giungere a destinazione per problemi di rete o guasti tecnologici, sarà considerata valida agli effetti della gara la formazione comunicata la settimana precedente. In tal caso valgono le stesse regole per la mancanza di comunicazione della formazione.

 

Errori nella comunicazione della formazione

  1. Prima della consegna delle formazioni, e comunque prima dell’inizio delle partite, il Presidente della Società deve verificare che ciascun calciatore in formazione appartenga effettivamente alla rosa della squadra e che le formazioni siano schierate secondo i moduli stabiliti.
  2. Nel caso che un allenatore commetta un errore, il Presidente di Lega dovrà comportarsi nei seguenti modi:

Ø      Se un calciatore schierato in formazione non è tesserato per quella squadra, verrà considerato assente e tolto d’autorità dalla formazione e la squadra giocherà in inferiorità numerica. Il calciatore non tesserato non potrà, in nessun caso, essere sostituito da uno dei calciatori di riserva in calce alla formazione;

Ø      Se una squadra è stata schierata con un modulo non previsto, a partite concluse, al momento del calcolo del risultato, il Presidente di Lega toglierà d’autorità dalla formazione il calciatore con il miglior Totale-Calciatore, il quale verrà sostituito dalla riserva d’ufficio. Il calciatore ‘fuori modulo’ non potrà, in nessun caso, essere sostituito da uno dei calciatori di riserva in calce alla formazione.

Ø      Se una squadra schiera più di un calciatore non tesserato o fuori non potrà sostituire con riserve d’ufficio i calciatori eccedenti oltre il primo. La squadra a cui appartengono detti calciatori giocherà in inferiorità numerica.

Ø      Se una squadra schiera più di 11 giocatori in campo le verrà tolto d’ufficio il calciatore con il migliore Totale-Calciatore.

Ø      Se una squadra schiera meno di 11 giocatori in campo giocherà in inferiorità numerica.

Ø      Se una squadra schiera il medesimo calciatore due o più volte tra i titolari, giocherà in inferiorità numerica con tanti calciatori in meno quanti saranno i doppioni.

Ø      Se una squadra schiera il medesimo calciatore sia in campo sia in panchina, giocherà regolarmente in 11, ma il doppione panchinaro verrà tolto d’ufficio dalla formazione e l’allenatore giocherà con una riserva in meno.

Riserve e sostituzioni

  1. E’ consentita l’utilizzazione di calciatori di riserva, a condizione che siano rispettate le seguenti disposizioni:

Ø      Ogni squadra può schierare in panchina sino a sette calciatori di riserva: un portiere due difensori due centrocampisti due attaccanti.

Ø      I calciatori di riserva dello stesso ruolo vengono indicati in ordine di sostituzione.

Ø      Una squadra non può effettuare più di tre sostituzioni per gara.

Ø      Le riserve, che verranno scelte tra i sette calciatori ‘in panchina’, devono figurare in calce alla formazione comunicata al Presidente di Lega.

Ø      I calciatori di riserva possono sostituire soltanto calciatori che non siano scesi in campo nella realtà o che siano stati giudicati s.v. o n.g.

Ø      I calciatori di riserva possono sostituire soltanto calciatori del loro stesso ruolo o reparto.

Ø      I calciatori di riserva non possono sostituire in nessun caso calciatori espulsi.

Ø      I calciatori di riserva possono sostituire calciatori squalificati nella realtà e comunque schierati dal fantallenatore.

Ø      Nel caso che anche il primo calciatore di riserva per un dato ruolo o reparto non fosse sceso in campo nella realtà o fosse stato giudicato s.v. o n.g. si prenderà in considerazione la seconda riserva di quel ruolo, altrimenti la squadra giocherà in inferiorità numerica.

Ø      In caso di due o più calciatori assenti tra cui il portiere, la sostituzione dell’estremo difensore è prioritaria e obbligatoria. In pratica nessuna squadra può giocare senza portiere e se questi è assente, per qualunque ragione, dovrà essere sostituito obbligatoriamente.

Ø      Se per una qualunque ragione una squadra è impossibilitata a schierare una panchina completa, è data facoltà all’allenatore di schierare una panchina parziale o, addirittura, di non schierarla.

 

Quotidiano Ufficiale

  1. Prima dell’inizio del campionato, l’Assemblea Generale deve scegliere un quotidiano, detto Quotidiano Ufficiale (Q.U.), che servirà come riferimento ufficiale nel corso del Campionato. _______________________________
  2. Le pagelle e i tabellini delle partite - ovvero marcatori, ammonizioni ed espulsioni - pubblicati dal Q.U. costituiscono i dati ufficiali per la determinazione, cioè il calcolo, dell’esito di ciascuna gara.
  3. Il Quotidiano Ufficiale è l’unico ed insindacabile riferimento ufficiale di ciascuna Lega.
  4. Essendo il gioco legato ai voti del Q.U., può succedere che una data settimana, per varie ragioni (ad esempio, per uno sciopero dei quotidiani), sia impossibile calcolare il Risultato Finale delle partite. Qui di seguito sono riportati i modi per ovviare a tali eventualità:

Ø      Sciopero dei quotidiani: in caso di sciopero dei quotidiani il lunedì, si dovrà attendere il giorno successivo nell’eventualità che i Voti vengano riportati nell’edizione del martedì.

Ø      Recuperi: se per una qualche ragione non è possibile reperire i voti di una squadra o di una giornata si aspetta che la giornata sia disputata effettivamente, non saranno ammesse modifiche alle formazioni schierate, anche nel caso di partite rinviate di uno, due, tre, etc. mesi .

 

Modalità di calcolo

  1. Criterio generale: L’esito, cioè il Risultato Finale della gara, viene calcolato secondo le modalità qui descritte.
  2. La modalità o procedura di calcolo per determinare il Risultato Finale della gara è divisa in quattro fasi distinte:

Ø      Calcolo del Totale-Calciatore per ciascun calciatore;

Ø      Calcolo del Totale-Squadra per ciascuna squadra;

Ø      Assegnazione del Fattore Campo;

Ø      Confronto dei Totali-Squadra.

  1. Calcolo del Totale-Calciatore. Il Totale-Calciatore di ciascun calciatore è dato dalla somma algebrica del Voto assegnatogli dal Q.U. e dei Punti-azione.
  2. Per Punti-azione si intende la somma algebrica dei Punti-gol e dei Punti-cartellino.
  3. I Punti-gol sono assegnati a un calciatore che segna, subisce, manca o evita un gol (solo il portiere, o chi ne fa le veci, puo’ subire o evitare un gol) durante una gara di campionato. I Punti-gol sono positivi o negativi e stabiliti nella seguente misura:

 

                        +3 punti per ogni gol realizzato;

                        +3 punti per ogni rigore parato (si applica al portiere);

                        -2 punti per ogni autogol;

                        -3 punti per un rigore sbagliato;

                        -1 punto per ciascun gol subito (si applica al portiere);

                        +1 punto portiere che non subisce gol (minimo 46 minuti)

 

  1. Nel caso che un calciatore di movimento sostituisca il portiere, egli ne assumerà interamente il ruolo, con tutto quello che ne consegue dal punto di vista regolamentare.
  2. La dizione ‘rigore parato’ è da intendersi in senso letterale. Il rigore calciato contro un legno o fuori della porta viene contato (ovviamente in negativo) soltanto al calciatore che lo ha tirato, cioè non viene assegnato alcun punto al portiere.
  3. I Punti-cartellino sono assegnati a un calciatore ammonito o espulso durante una gara di campionato. I Punti-cartellino sono sempre negativi e sono stabiliti nella seguente misura:

 

                        -0.5 punto per un’ammonizione;

                        -1 punto per un’espulsione.

-1,5 punto per un’ammonizione seguita da espulsione diretta.

 

Casi Particolari

  1. Durante un campionato possono verificarsi numerosi contrattempi o casi particolari, non tutti contemplati dal Regolamento. Man mano che la casistica del gioco aumenta in seguito a decisioni stravaganti dei quotidiani o dei singoli inviati, le Regole del Gioco vengono modificate di conseguenza.

 

Portiere senza voto

  1. Nel caso che un portiere che ha regolarmente giocato venga giudicato s.v.(senza voto) o n.g. (non giudicabile), gli verrà assegnato d’ufficio un voto equivalente a 6 se è rimasto in campo per almeno 46 minuti (escluso i minuti di recupero), altrimenti dovrà essere sostituto dal portiere di riserva. Al voto andranno ovviamente aggiunti o sottratti tutti i punti gol o punti cartellino del giocatore di riserva al giocatore in questione. Tale regola vale soltanto ed esclusivamente per il portiere. Solo nel caso invece che un portiere abbia subito gol o parato rigori, gli verrà assegnato un 6 d’ufficio, a cui saranno ovviamente sottratti o sommati i punti azione, a prescindere dai minuti giocati.

 

Calciatore senza voto

  1. Nel caso un calciatore che non sia il portiere venga giudicato s.v. o n.g. dovrà essere sostituito e verrà preso in considerazione la prima riserva dello stesso ruolo, nel caso in cui anche la prima riserva non abbia giocato verrà preso in considerazione la seconda riserva sempre dello stesso ruolo. Se anche la seconda riserva è giudicata s.v. o n.g. il calciatore verrà considerato assente e la squadra giocherà in inferiorità numerica. Non sono ammesse tre sostituzioni nello stesso ruolo essendo la panchina costituita da soli due giocatori, in questo caso si procede alla sostituzione dei primi due giocatori in formazione mentre il terzo giocatore verrà considerato assente e la squadra in inferiorità numerica.

 

Squadra/e senza voto

  1. Nel caso in cui i 22 calciatori di una partita (o gli 11 di una squadra) vengano giudicati tutti s.v., e solo in questo caso, per i suddetti calciatori si aspetterà che la partita venga disputata. Solo nel caso in cui ad un giocatore (portiere incluso) si deve attribuire un punto gol e/o cartellino allora verrà attribuito un 6 a cui saranno ovviamente sottratti o sommati i punti azione.

 

Rigore sbagliato

  1. Nel caso di rigore parato dal portiere o finito sul palo e poi ritornato in campo, il rigore si considera sbagliato anche se il calciatore che lo ha battuto ha ripreso la respinta e segnato. Al calciatore verranno assegnati meno tre (-3) Punti-gol per aver sbagliato il rigore al primo tiro e più tre (+3) Punti-gol per averlo segnato al secondo tiro (come da Regolamento). Quindi, al suddetto calciatore non verrà assegnato alcun Punto-gol per questa azione e, a meno che non intervengano altri Punti-azione nel corso della partita, il suo Totale-Calciatore sarà equivalente al suo voto. Ovviamente, se la respinta viene presa da un compagno che ribatte la palla in rete, il calciatore che ha tirato il rigore verrà semplicemente penalizzato di tre (3) Punti-gol.

 

Espulso senza voto

  1. Nel caso un calciatore venga espulso prima di poter essere giudicato dal Q.U., cioè termini la gara senza voto, verrà comunque considerato giocatore titolare e gli verrà assegnato d’ufficio un 5 come Voto, al quale si dovrà ovviamente sottrarre un punto (-1) per l’espulsione.

 

Ammonito senza voto

  1. Nel caso un calciatore venga ammonito ma non giudicato dal Q.U., sarà regolarmente sostituito dalla riserva nel suo ruolo, senza ottenere voti di ufficio.

 

Marcatore senza voto.

  1. Nel caso un calciatore segni un gol ma non venga giudicato dal Q.U., gli verrà assegnato d’ufficio un 6 come Voto, al quale si dovrà ovviamente aggiungere +3 per la marcatura.

 

Autogol senza voto.

  1. Nel caso un calciatore sia responsabile di un autogol ma non venga giudicato dal Q.U., gli verrà assegnato d’ufficio un 6 come Voto, al quale si dovranno ovviamente sottrarre 2 punti per l’autogol.

 

Sostituzione del portiere con calciatore di movimento

  1. Nel caso che il portiere venga espulso e sostituito da un calciatore di movimento, questi, diventando portiere, ne assumerà il ruolo e gli verrà assegnato regolarmente meno un punto (-1) per ogni gol subito e più tre punti (+3) per ogni rigore parato.

 

Tabellino ammoniti/espulsi controverso

  1. Nel caso che il Q.U. riporti oppure no tra gli ammoniti/espulsi un calciatore erroneamente, l’allenatore penalizzato a sue spese potrà proporre reclamo al Presidente di Lega, portando a prova della sua tesi il quotidiano ufficiale con la modifica. Se potrà essere confermata la tesi dell’allenatore, Il Presidente di Lega annullerà il Risultato Finale della partita e ordinerà che venga ricalcolato in base alle sopravvenute modifiche. Il tutto entro e non oltre la successiva partità ad esclusine dei turni infrasettimanali dove sono ammessi sette giorni come termine di scadenza.

 

Discrepanze nelle pagelle dei quotidiani

  1. Qualora il Q.U. riporti in due o più parti distinte i Voti assegnati ai calciatori e si verifichi una discrepanza nei Voti assegnati a uno o più calciatori (un classico refuso), si terrà in considerazione ai fini del calcolo del risultato il voto della ‘pagella’ (è quella, per intenderci, che contiene, oltre ai voti, anche i commenti dell’inviato relativi alla prestazione di ogni singolo giocatore).

 

Rigore calciato senza voto

  1. Nel caso un giocatore calci un rigore (indipendentemente dal fatto che lo realizzi o lo sbagli), ma non venga giudicato dal Q.U., gli verrà assegnato d’ufficio un 6 come Voto, al quale si dovranno ovviamente aggiungere o sottrarre 3 punti, a seconda dell’esito del rigore.

 

Calcolo del Totale-Squadra

  1. Il Totale-Squadra di ciascuna squadra è dato dalla somma dei singoli Totali-Calciatore degli undici calciatori che hanno preso parte alla gara.

 

Fattore Campo

  1. Per simulare il vantaggio di giocare in casa vengono assegnati 2 (due) punti, come Fattore Campo, alla squadra di casa, da sommare al proprio Totale-Squadra.
  2. In caso di partita di spareggio in campo neutro per l’assegnazione del titolo di Fantacampione, non si prende in considerazione il Fattore Campo.

 

Confronto dei Totali-Squadra

  1. Per determinare il Risultato Finale della gara vengono confrontati i Totali-Squadra delle due squadre in base alla Tabella di Conversione e alle sue integrazioni.

 

Tabella di Conversione

  1. La Tabella di Conversione trasforma ciascun Totale-Squadra in gol, così da ottenere unreale’ risultato calcistico. Semplicemente si assegna un certo numero di gol a ciascuna squadra, a seconda del Totale-Squadra ottenuto, in base alla tabella sottostante.

 

                        Meno di 66 punti         =          0 gol

                        Da 66 a 71,999 punti   =          1 gol

                        Da 72 a 77,999 punti   =          2 gol

                        Da 78 a 83,999 punti   =          3 gol

                        E così via

 

Il campionato

  1. Il Campionato si svolge con un girone unico di 10 squadre.
  2. Nel caso di campionato di 21 giornate, ciascuna squadra affronta le avversarie tre volte, una in casa e una in trasferta e una in campo neutro.
  3. La squadra prima classificata è proclamata vincente del Campionato ed acquisisce il titolo di Campione di Lega.
  4. Le squadre classificate dall’ottavo al decimo posto retrocedono in Serie B e dovranno cambiare denominazione sociale l’anno seguente.

 

La classifica

  1. La classifica è stabilita per punteggio, con assegnazione di tre punti per la gara vinta, un punto per la gara pareggiata e zero punti per la gara perduta.
  2. La squadra prima classificata è proclamata vincitrice del Campionato ed acquisisce il titolo di Campione di Lega e il fantascudetto. Al termine del Campionato, in caso di parità di punteggio tra due o più squadre, si procede alla determinazione della squadra Campione in base alle seguenti disposizioni:

Ø      Parità tra due squadre:

In caso di parità di punteggio tra due squadre, il titolo di Campione di Lega è assegnato mediante spareggio da effettuarsi sulla base di un’unica gara in campo neutro;

Ø      Parità tra tre o più squadre:

In caso di parità di punteggio fra tre o più squadre al termine del campionato si procede preliminarmente alla compilazione di una graduatoria (detta ‘classifica avulsa’) fra le squadre interessate tenendo conto nell’ordine:

·        punti conseguiti negli incontri diretti;

·        a parità di punti, della differenza fra reti segnate e subite nei suddetti incontri diretti;

·        a parità di differenza reti, della Media-Totale Squadra.

Le prime due disputeranno lo spareggio.

  1. Nel caso ci fossero due o più squadre a parità di punti per determinare la classifica finale si terranno presenti in ordine:

Ø      Punti negli scontri diretti;

Ø      A parità di punti negli scontri diretti, la differenza reti segnate e subite nei suddetti scontri diretti;

Ø      A parità di differenza reti della media-totale squadra.

 

In caso di parità al termine dei 90 minuti regolamentari della partita di spareggio, si determinerà il vincitore in base ai calci di rigore.

                                   Squadra X                   Squadra Y                   Punteggio dopo i rigori

Giocatore 1                 6.5                              6                                 1-0

Giocatore 2                 6                                 6                                 1-0

Giocatore 3                 6                                 6.5                              1-1

Giocatore 4                 6.5                              6                                 2-1

 

Zona Retrocessione

  1. Le squadre classificatesi ottava nona e decima  in Campionato retrocedono in Serie B. Al termine del Campionato, in caso di parità di punteggio tra due o più squadre, si procede alla determinazione delle squadre retrocesse in base alle seguenti disposizioni:

Ø      Parità tra due squadre:

In caso di parità di punteggio tra due squadre, il titolo di Campione di Lega è assegnato mediante spareggio da effettuarsi sulla base di un’unica gara in campo neutro;

Ø      Parità tra tre o più squadre:

In caso di parità di punteggio fra tre o più squadre al termine del campionato si procede preliminarmente alla compilazione di una graduatoria (detta ‘classifica avulsa’) fra le squadre interessate tenendo conto nell’ordine:

·        punti conseguiti negli incontri diretti;

·        a parità di punti, della differenza fra reti segnate e subite nei suddetti incontri diretti;

·        a parità di differenza reti, della Media-Totale Squadra.

Le prime due disputeranno lo spareggio.

 

La Coppa di Lega

La Supercoppa di Lega