NON PROCREAI PER AMORE

Mi dicesti di amarmi alla follia e che per te ero la vita;
che l'amore deve dare frutti altrimenti s'inaridisce.
Mi chiedesti di avere un figlio da me, ma io fuggii.
Non fuggii da te, ma dal tuo egoismo e per allontanare da me la corresponsabilità della procreazione del figlio.
Non volli generare uno schiavo, per perpetuare il potere politico in una società che non sa essere comunitaria e solidale;
Non volli dare un soldato per farlo mandare in guerra contro i suoi ideali di pace;
Non volli dare un imputato-innocente nelle mani di uun giudice;
Non volli generare un operaio per le fabbriche e vederlo bruciare per la bramosìa del profitto;
non volli far nascere un disoccupato per ferire la sua dignità di essere umano.
Volli, invece, scegliere l'amore per un figlio mai nato a caricare solo su di me il peso della schiavitù in una società che disprezza l'eguaglianza e perpetua i privilegi.
Scelsi, così, di fuggire, l'unico modo per far diventare schiavi gli schiavisti e rendere eternamente libero mio figlio.



altre poesie di questo autore
Home       Invia poesie      Leggi  Poesie