Come foglie
sfiorate
dal vento
sussurrano le
parole
aggrovigliate nei
miei
pensieri e vinte
da un
turbine di emozioni.
Una
selva intricata e
misteriosa è la mia mente
che scombina ogni
fantasia
di vita quieta
e tranquilla,
ogni sogno
di beatitudine
estrema
propaggine dell’impossibile
e culto blasfemo di un
dio della solitudine
tutto scema nell’irrefrenabile
spasmodica corsa
dell’apparire
(....)
quando le forze della terra
fanno rotolare rotolare
la pietra tombale.
ROTOLARE.