è cessata la rappresentazione un uomo entra sul
palco vuoto e silenzioso colmo di parole dimenticate cadute calpestate
le raccoglie, le divide: le buone dalle cattive
è un separatore di
parole per diletto poco prima era in un’osteria e ad un tavolo vuoto
spostava le briciole di pane cercava nei fondi dei bicchieri sotto
l’unto dei piatti e anche lì separava: le buone dalle cattive
lo si
vede spesso in giro per le città con le sue due enormi tasche ai lati ad
equilibrarlo in quella destra le parole buone: stelle, Natale, luna,
preghiera, tenerezza... nella sinistra le cattive: porno, rubare, cacca,
stupro...
entra ovunque nelle carceri, nelle chiese, nei sexy shop,
nelle erboristerie attende che si svuotino i locali che le parole dette
o non dette si coprano di silenzio e poi le cerca e le separa: le buone
dalle cattive
domani come sempre lo vedrete fuori dal teatro al
freddo in attesa che il palco torni vuoto ma colmo di fresche parole appena
recitate