Mi ricordo ragazzino
me ne andavo ogni mattino
con cartelle e
segnalibri
a raggiungere quel sito
che sapeva un pò di chiuso
ch’era
a tutti conosciuto
come tempio del sapere
e che non piacea un pò
eravamo allora in tanti
e di chiasso elargivam
poi la storia e
geografia
e che barba e che sbadigli
poi la fame non ti dico
poi
veniva l’intervallo
per fumare in santa pace
del tabacco in quattro o
cinque
poi ancora sotto chini
con libroni e libricini
si guardava
dentro gli occhi
di ragazze piccoline
la Cristina La teresa con la Carla
ed altre ancor
Poi d’un tratto innamorarti
non ricordo mai di chi
quando l’ora di latino
declinavo rosa rosae
ripetendolo più volte
per ben meglio ricordare
di quel fior che allora odiato
mi fu
impresso nella vita
come simbolo d’amor.