Frastuono 

 

Sordo a frastuon che inganna
isola lontano il pensier mio
ove del silenzio sente l’alma mia
per stare più con me in quella via.
 
Mi serve quel frastuon come di lei
che porge verso me la mano pia
che trae te salvo solo un sol momento
a sparecchiar la mente dal colore bigio.
 
S’odia però il gran silenzio
poiché dentro ti trae in quella cerchia
che solitamente si chiama riflessione
che paura a te fa e annera il core.
 
M’illudo dunque di veder lontano
altri che fanno tutto col lor petto
siano dietro, la,dalla mia strada
o nei miei pressi vicini
al sordo lobo del mio grande orecchio.


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