Rullo di tamburo
ad annunziar l’arrivo d’una lei
che come ombra
vedi e poi sparire
e in un momento a vista, eccomi qua.
Guardar con attenzione per scoprire
che manca qualcosa e che non c’è
qualcosa a dire il vero e non so dire
quello che possa mostrarla tutt’
essa com’è.
Allora ancor rullo rullo nella mente di vederla mentre pensa e
scrive di vederla solo riflettente d’inventarsi di zucchero parole
perché d’altro parlar le viene male perché ha nel suo Io, voler donare
col palmo della mano e il suo buon soffio un bacio che lontano arriverà.