Cosa si può fare
Cosa si può fare quando il cielo è troppo lontano,quando i sogni non si
realizzano,quando quello che credevi amore non lo è,quando un amico ti
tradisce,quando un desiderio sparisce....cosa si può fare poi quando si è soli
davanti a tutto questo,io prenderei una penna e scriverei un testo.
Una
canzone lunga e leggera,da ascoltare prima che venga sera.I racconti di una vita
scritti sul bianco...non sono vivi ma ti restano accanto.
Giulia scrive della
madre,purtroppo l'ha abbandonata e forse non l'ha mai amata.Quante volte
ad aspettare,fuori da scuola,sperando di non tornare a casa più sola.Quante ore
passate in solitudine,così tante che ormai è diventata un'abitudine.Abitudine
di ridere da sola di fronte ad un vecchio film,di stringere un cuscino perchè
nei momenti di paura si ritorna bambino,abitudine d contare le stelle prima di
dormire ma si piange perchè non c'è lei,pronta a sentire.Le vorrebbe parlare
del suo primo bacio,del suo primo appuntamento,di ogni sofferenza che affrontata
da soli diventa un tormento.Le vorrebbe chiedere perchè l'ha lasciata
sola,perchè non si ricorda del suo compleanno e perchè considera la sua nascita
come un danno.Quante domande si fa su quella donna sconosciuta che per lei non è
stata una madre ma una gioia perduta.Ora Giulia è grande e rilegge queste
frasi,sfoglia il suo diario che tanto le ha fatto compagnia e pensa che dai suoi
figli,lei non andrà mai via.Così comincia una nuova vita,nuove parole ma niente
di così triste che per lei duole.Un giorno i suoi nipoti,leggendo la sua
storia,sicuramente ne faranno tesoro e rimarrà nella loro memoria.Giulia è una
donna grande e va ricordata ma soprattutto perchè quand'era indifesa è stata
abbandonata......