Magnolia a me cara, albero amico, una mia
poesia ti ho dedicato quando in autunno le sparse tue foglie in
terra ho raccolto.
Pensavo in cuor mio alla bellezza, dei molti
tuoi fiori, al roseo tappeto che avrei calpestato.
L' inverno è
venuto, tu stanca dormivi ed io attendevo con ansia il
risveglio.
Il sole di Marzo ha dischiuso i tuoi bocci e timidamente
han preso colore: pallido rosa, promessa di fiori.
Ma un freddo
mattino, spazzato dal vento, una brutta sorpresa ha gelato il mio
cuore: immobile stavi, scuri i tuoi bocci: parevi guardarmi e
chiedermi scusa del dono mancato.
Non essere triste: i tuoi fiori
marroni, bruciati dal gelo, presto cadranno.
Un verde chiaro già
vedo spuntare: fragili foglie a farmi capire che sulla morte la vita
prevale.