La SONY annuncia il robot da corsa: QRIO (si pronuncia: CURIO)

La mamma di Aibo ha partorito un robot dalle sembianze umane che, grazie a un nuovo sistema di movimento, è in grado di correre e saltare. Sarà la prossima attrazione del circo hi-tech

Non avrà la stoffa del centometrista ma, fra quelli della sua specie, lo si può definire un corridore. Qrio, questo il nome del nuovo robot umanoide partorito dai laboratori di Sony, è infatti in grado di mimare i movimenti di base che una persona compie quando corre.

Sony sostiene che Qrio è il frutto di un progetto di ricerca durato tre anni, progetto la cui maggiore sfida tecnologica è stata quella di riuscire a creare un robot che fosse in grado di staccare entrambi i piedi da terra senza perdere l'equilibrio.

"Molte università e centri di ricerca hanno tentato di progettare robot capaci di correre. Siamo lieti di annunciare che noi l'abbiamo fatto per primi", ha affermato Toshi Doi, vicepresidente esecutivo di Sony.

I ricercatori di Sony ammettono tuttavia che, agli occhi di una persona, la "corsa" di Qrio assomigli all'azione di un maratoneta vista alla moviola. Il robottino, alto 60 centimetri e del peso di circa 7 chilogrammi, è infatti in grado di percorrere non più di 14 metri al minuto, una misura che in una scala più "umana" equivarrebbe più o meno a 2,4 chilometri all'ora.

Il primo prototipo di Qrio presentato da Sony ha mostrato anche di saper compiere piccoli saltelli, lanciare una palla da baseball e ballare a tempo di musica.

A questo link potete vedere la tecnologia che sta dietro Qrio (in inglese).

La nuova versione (dicembre 2005)

Sony, ha presentato al pubblico la nuova versione di QRIO. La presentazione del nuovo modello è avvenuta venerdì 16 dicembre, nel distretto commerciale di Ginza, a Tokio.
QRIO (il cui nome sta per “Quest for curiosity” – in italiano “ricerca per la curiosità”) si è avvicinato alla folla che lo attendeva, muovendosi a ritmo della musica usata come sottofondo per la presentazione; dopodichè in un perfetto giapponese ha detto: “Salve a tutti, io sono Sony QRIO. Lasciatemi presentare la mia nuova telecamera e le mie braccia migliorate”. Infatti lo scopo di questa manifestazione è stato proprio quello di presentare le due migliorie applicate al robot: la terza telecamera, battezzata provvisoriamente “Occhio camaleonte” gli permette di valutare meglio la profondità, nonché la possibilità di seguire oggetti e persone in movimento. I nuovi arti superiori invece permettono al droide una maggiore precisione nei lavori di manualità; infatti durante la dimostrazione si è avvicinato a dei blocchi colorati, che ha prima identificato, e poi impilato in maniera impeccabile uno sopra l’altro, borbottando tra sé e sé “chissà se riesco a farlo?”, e quindi concludendo con una simpatica danza di vittoria.
Sony ha in programma di distribuire i nuovi componenti migliorati nel mese di marzo 2006, ma purtroppo per gli appassionati la casa nipponica non ha ancora intenzione di commercializzare QRIO, che rimane appannaggio solo degli studiosi di robotica, e di pochi fortunati nel resto del mondo.