Montaggio Fase 4

Qui sotto i link al sito www.i-d01.deagostini.it per scaricare i file pdf con le istruzioni di montaggio.
(Attenzione i file possono impiegare parecchio tempo per essere scaricati)


Fasicolo 34
0,8 mb

Fasicolo 35
1,1 mb

Fasicolo 36
1,0 mb

Fasicolo 37
1,0 mb

Fasicolo 38
1,3 mb

Fasicolo 39
1,1 mb


Fasicolo 40
1,3 mb


Fasicolo 41
1,3 mb


Fasicolo 42
2,3 mb

 

 

 

 

Il sistema di locomozione

I-D01 è, per definizione, un robot mobile. I robot mobili, infatti, hanno la caratteristica di potersi spostare in un ambiente. Di solito la loro locomozione è basata su ruote, zampe o, in casi più particolari, su sistemi ibridi. La prima scelta, quella effettuata anche per I-D01, consente di mantenere semplice il sistema di gestione dei movimenti e, allo stesso tempo, di ottenere una migliore stabilità. Una ruota si dice motrice se è azionata da un motore che può farla ruotare, in modo che essa avanzi sul terreno: di questo tipo sono le due ruote anteriori di cui sarà dotato I-Droid01 al termine dell’assemblaggio del sistema di locomozione. Per contro, la ruota posteriore del robot non è azionata da alcun motore, ma è libera di muoversi attorno all’asse verticale e, quindi, di girare su se stessa (immagine sotto a sinistra). Parlando in generale, il numero e la disposizione delle ruote di un robot sono scelti in modo da garantire da una parte mobilità e, dall’altra, quella che viene detta ‘stabilità statica’: in condizioni di ‘riposo’ l’equilibrio deve essere garantito. Ad esempio, le soluzioni a quattro ruote (come per le automobili) garantiscono un’elevata stabilità, ma non permettono la rotazione sul posto del robot, con conseguenti problemi nei movimenti in spazi angusti. Diminuendo il numero di ruote a tre si rendono possibili movimenti più ‘agili’, come la rotazione sul posto, pur mantenendo un buon grado di stabilità; in I-Droid01, ad esempio, le tre ruote, poste ai vertici di un triangolo ideale (vedi immagine in alto a destra), permettono al robot di rimanere tranquillamente in equilibrio. La configurazione utilizzata da I-D01 rappresenta un’ottima scelta anche dal punto di vista della mobilità. Come detto altre volte, infatti, essa prevede l’uso di due ruote motrici controllate separatamente più una terza ruota passiva libera di girare: se le velocità delle ruote motrici sono tra loro identiche e se anche il verso di rotazione è coerente, il robot avanza (o indietreggia) lungo un percorso rettilineo; se una ruota gira alla stessa velocità dell’altra, ma in senso opposto, il robot ruota su se stesso. Tornando a un discorso più generale sui robot, altre possibili configurazioni prevedono l’uso di tre ruote motrici e sterzanti (cioè azionate da un primo motore che le fa ruotare e di un secondo che le fa girare verso destra o sinistra) oppure (nella configurazione ‘a triciclo’) di una ruota motrice e sterzante e di due passive, o ancora quella, già citata, a quattro ruote, di cui due motrici e sterzanti, come nelle automobili.

 

 

 

Con gli elementi allegati ai fascicoli 34, 35, 36, 37, 38, 39, 40 e 41 si possono iniziare le operazioni di montaggio Locomozione; in particolare è possibile installare i due LED ‘di posizione’, che troveranno posto nella parte inferiore e frontale del robot. Tali LED a luce bianca sono collegati a un unico circuito di controllo e potranno essere accesi e spenti solo contemporaneamente; dal circuito fuoriesce un cavo a due fili, che termina nel consueto connettore.  Come sai, il moto della ruota sarà controllato grazie a un apposito encoder ottico, del tutto simile a quello usato per gli altri motori di I-D01.


montaggio dei led e dell'encoder

 

 

Seguendo le istruzioni di montaggio, non ci sono particolari difficoltà per l'installazione degli ingranaggi del sistema di trasmissione, che devono essere opportunamente lubrificati con il grasso fornito,

   

del motore e della cinghia di trasmissione,


   

e del ruotino posteriore.

   

Il modulo di comunicazione Bluetooth.

Con l’elemento allegato al fascicolo 42 si conclude la quarta fase di montaggio, quella che riguarda una parte del sistema di locomozione di I-Droid01 e, soprattutto, il suo modulo Bluetooth. La scheda elettronica allegata a questo fascicolo è il cuore del sistema di comunicazione Bluetooth del robot: contiene il processore che gestirà lo scambio di informazioni tra I-D01 e il dispositivo collegato (PC o telefono cellulare compatibile), oltre al connettore a sei pin che permetterà al modulo di essere alimentato attraverso la Motherboard. Come tutte le altre schede elettroniche di I-Droid01, anche questa va maneggiata con molta cura. In particolare bisogna evitare attentamente ogni contatto quando è alimentata: fino a quando non sarà installata nel corpo di I-D01, quindi, sarà opportuno tenerla all’interno di una busta antistatica.
Andate alle pagine: Controllo_via_pc e Controllo_via_tel per maggiori dettagli sul software utilizzabile con Bluetooth.
 

   


Ecco come appare I-Droid01 al termine di questa fase

Software
I-Droid01 PC Control
Guida a PC Control

I-Droid01 Mobile Control

 
   

 

 

      Elenco revisioni
17-09-2008 Aggiornamento link
19-08-2006 Aggiornamento al completamento della Fase 4
07-05-2006 Prima emissione