ASIMO  il robot della Honda, il primo a camminare su due gambe

Asimo, ormai, ha 19 anni ma, nel corso del tempo, ha compiuto progressi impressionanti: sa muoversi fluidamente, sa ballare, salire e scendere le scale, girare gli angoli, riconosce gli oggetti in movimento, i gesti, l'ambiente che lo circonda, il suono e i volti. Grazie alla tecnologia wi-fi, riceve i comandi attraverso un normale PC ed è connesso a internet. Asimo sta per "Advanced Step in Innovative Mobility", è alto un metro e venti ed è soggetto a continui miglioramenti: nel prossimo futuro verrà dotato di sensori visivi e di forza per consentirgli un'interazione più armoniosa con gli oggetti circostanti.

I Link :
Filmati di Asimo
La storia di Asimo
Asimo 3D
Tecnologia di Asimo
Asimo
Asimo a Milano

 

ASIMO il robot di Honda

                                        da: www.honda.ch

Un piccolo uomo dai nervi d'acciaio!
ASIMO (Advanced Step in Innovative Mobility) è il più socievole degli uomini di ferro. Questo robot è completamente autonomo, si adatta perfettamente alla vita di società e la sua camminata leggera ricorda molto quella di un essere umano: è inoltre in grado di assolvere qualsiasi genere di compito. Dopo aver creato automobili, motori e, in alcuni casi, aeroplani o altro, questa volta gli ingegneri di Honda Motor Co hanno dato vita a ASIMO.

Sempre più piccolo
Contrariamente all'uomo, che tende a diventare più alto da una generazione all'altra, il robot tende invece a miniaturizzarsi. ASIMO non è molto grande. È alto solo 120 cm e pesa 43 kg. Un nano in confronto al padre, P3, che era alto 180 cm e pesava 130 kg alla nascita, nel 1997. Per non parlare poi di P2, il nonno, che aveva cominciato a camminare appena un anno prima.

I 120 cm di altezza sono considerati perfetti per riuscire a premere i pulsanti degli elettrodomestici, raggiungere le maniglie delle porte ed eseguire diversi compiti casalinghi. Perché ASIMO non è un robot industriale, ma piuttosto una sorta di uomo tuttofare. Quest'altezza consente anche un maggior movimento degli arti superiori: ASIMO può infatti alzare completamente le braccia; i suoi antenati, invece, potevano solo sollevarle fino a 90°.

L'agilità di un felino
Ma la più grande performance tecnologica di ASIMO, è il comando di movimento anticipato, ossia la capacità di prevedere il movimento seguente e spostare di conseguenza il suo centro di gravità. Quest'agilità che contraddistingue i suoi movimenti gli consente di adattarsi alla conformità del suolo e di cambiare direzione in tutta scioltezza.

Se ASIMO svolge funzioni autonome, non significa che sia indipendente. È ancora l'essere umano a indicargli come deve comportarsi. E questo attraverso una console fissa o un telecomando, anch'esso del tutto autonomo. Oggi ASIMO rappresenta solo una performance d'ingegneria che suscita curiosità. Ma domani l'uomo cercherà sicuramente di affidargli compiti utili. Compiti che non può o non vuole fare di persona, perché sono noiosi, faticosi o pericolosi!

 

Gli antenati di Asimo

E0
Il prototipo originario, frutto dei primissimi studi sulla locomozione umana, fu costruito dalla Honda nel 1986 e si chiamava E0. Il robot era costituito praticamente solo da un paio di gambe e un piccolo tronco che conteneva tutti i sistemi di controllo. In pratica la macchina era capace di controllare il percorso del proprio centro di gravità su entrambi i propri piedi e quindi di mantenere l'equilibrio in un processo di deambulazione molto lenta. Il robot impiegava infatti quasi cinque secondi a compiere un passo e non era in grado di deviare il suo percorso da una linea retta, né di tornare indietro sui propri passi.
Tra il 1987 e il 1989, la Honda sviluppò altri tre prototipi (E1, E2 ed E3) che migliorarono le prestazioni della deambulazione soprattutto in termini di velocità.
E5
Tra i tre prototipi E4, E5 ed E6 realizzati tra il 1991 e il 1993, E5 fu quello che maggiormente soddisfò i ricercatori. E5 (1992) è ormai in grado di camminare con successo su diversi tipi di terreno, in salita, in discesa, su gradini e su terreni sconnessi

P1
I prototipi realizzati fino ad allora, dall'E0 all'E6, erano sempre stati costituiti da due gambe e un torso. Per nessuno di essi erano state previste appendici simili a braccia, né tantomeno qualcosa che assomigliasse a una testa. P1 fu il primo di questa nuova serie. Evoluto direttamente dall'E6, P1 era alto complessivamente 1,91 m per un peso di 175 kg e, rispetto al suo predecessore, presentava in più due braccia. Con le sue "mani", P1 fu così messo in grado di compiere azioni elementari come accendere e spegnere interruttori, impugnare le manopole delle porte e afferrare degli oggetti.
 
P3
Rispetto al suo diretto predecessore P3 fu rimpicciolito e alleggerito (1,60 m per 130 kg) e gli venne attribuito un look più "umano", molto simile a quello di un astronauta.
Da P3 ad Asimo il passo (tecnologico) fu breve.

 

Asimo si rinnova (dicembre 2005)

Annunciata la nuova release di ASIMO, prodotto dalla Honda.
L’ultima evoluzione presenta delle innovazioni interessanti, tra cui spicca la capacità del robot di sincronizzare i propri movimenti a quelli degli esseri umani che gli stanno intorno, come ad esempio la possibilità di camminare a fianco di una persona, mano nella mano. E’ anche in grado di trasportare degli oggetti, utilizzando un carrello appositamente studiato; inoltre può essere programmato per spostarsi lungo dei percorsi, fare il lavoro di receptionist, oppure salire e scendere le scale. La velocità massima a cui può spostarsi è stata incrementata, ed adesso può toccare punte di 6km/h. Potrebbe sembrare poco, ma un uomo di 170cm di altezza solitamente viaggia a 5km/h, ed ASIMO è alto solo 130cm.
Honda ha in previsione di far entrare in servizio la nuova evoluzione durante la primavera 2006, che potrà anche essere noleggiata, alla “modica” cifra di 170.000 dollari.

 


      Elenco revisioni
07-01-2006 Nuova versione di Asimo
31-10-2005 Prima emissione