ARCHETIPI rappresenta  per Pinella Lena un preciso periodo della sua esistenza.
Una fase  che la vede riattraversare, in sommesso silenzio e gioioso stupore, l’esperienza magica della maternità. 
Vissuta stavolta attraverso la gestazione della  propria figlia e poi attraverso la nascita del suo primo nipote.

La dedica, che accompagna il depliant di presentazione della mostra,  recita: 
A MIO NIPOTE LEONARDO CHE MI HA CONDOTTO PER MANO NEL SUO MONDO DI FIABA, e indica, in modo inequivocabile,  la matrice di questo ciclo pittorico.

Le piccole preziose composizioni 18 x 12,5 , così come le tavole 100 x 70, rappresentano tutte, attraverso colori e segni di grande spontanea incisività,  aspetti diversi della “musicalità” sommersa del ventre materno.
Così come in tutte è evidente  la suggestione fortissima, subita dall’artista,  del  “liquido” amniotico in cui è immersa la vita nel suo stato nascente.